GeForce4, il mostro s'è svegliato

GeForce4, il mostro s'è svegliato

Ed eccolo finalmente. Il nuovo chippone grafico di Nvidia arriva sul mercato accompagnato dai nomi altisonanti di tecnologie più o meno nuove. Ecco tutti i modelli di imminente rilascio e i dettagli di una release attesa
Ed eccolo finalmente. Il nuovo chippone grafico di Nvidia arriva sul mercato accompagnato dai nomi altisonanti di tecnologie più o meno nuove. Ecco tutti i modelli di imminente rilascio e i dettagli di una release attesa


Santa Clara (USA) – Nvidia ha finalmente scagliato sul mercato la sua quarta generazione di chip grafici GeForce, ravvivando così la competizione con quella che, almeno sulla fascia alta del mercato, è rimasta la sua unica rivale: ATI.

I nuovi GeForce4, sulla bocca di tutti da lungo tempo, arrivano in tre differenti versioni: due desktop, con il GeForce4 Ti che va ad occupare la fascia alta del mercato ed il GeForce4 MX quella bassa; e uno mobile, il GeForce4 Go.

Nvidia va così a posizionare da subito il suo nuovo chip grafico in ogni segmento del mercato non professionale e dimostra di voler conquistare dopo quello hi-end anche il mercato consumer di fascia più bassa.

I modelli di GeForce4 Ti sono due, il 4600 ed il 4400, entrambi dotati di 128 MB di memoria ed entrambi capaci di avvalersi di tre nuove tecnologie: nfiniteFX II Engine , la seconda e più potente versione del motore grafico 3D di Nvidia; Accuview Antialiasing , che offre un anti-aliasing a pieno schermo di qualità superiore al passato; nView , una combinazione di tecnologie hardware e software che permettono di gestire più display con una singola scheda grafica (LCD, CRT, TV, ecc.).

Nvidia dichiara, per questi due modelli di GeForce4, una capacità di elaborazione pari a 136 milioni di triangoli al secondo per il 4600 e di 125 milioni per il 4400.

I modelli appartenenti alla famiglia più “povera”, la GeForce4 MX , sono invece tre: il 420, il 440 ed il 460. Tutti dotati di 64 MB di memoria, questi chipset mancano delle funzionalità avanzate del motore nfiniteFX II, di cui però adottano l’architettura di memoria Lightspeed II che, secondo Nvidia, è in grado di incrementare la banda passante fino al 300%.

Le capacità di calcolo dichiarate da Nvidia per queste schede vanno dai 31 milioni di triangoli al secondo del modello 420 ai 38 milioni del modello 460.

Il “piccolo” di casa, il GeForce4 Go , arriva nei modelli 440 e 420 ed è dedicato al mercato dei notebook. Questa famiglia di prodotti può contare su PowerMizer , una tecnologia di power management in grado di gestire dinamicamente i consumi di GPU, monitor e alimentatore.

I GeForce4 Go possono poi contare su una versione ottimizzata per i notebook della tecnologia Antialiasing di Nvidia e sul sistema Video Processing Engine (VPE), un componente hardware che integra un decoder MPEG2, un processore per l’applicazione dell’alpha blend, un circuito per il de-interlacing ed altre funzioni per l’accelerazione dei DVD.

Quasi in contemporanea con il rilascio dei nuovi GeForce da parte di Nvidia, ATI ha annunciato due nuovi modelli di schede grafiche basate sui chip Radeon 8500 e 8500LE e dotate di 128 MB di memoria. Risulta evidente come con questa mossa ATI non intenda tanto incrementare le prestazioni dei suoi chip, visto che al momento nessun gioco o applicazione risentirebbe particolarmente di un tale upgrade, quanto semmai “pareggiare i conti” con i GeForce4 Ti, tutti dotati di 128 MB di memoria.

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Pubblicato il
7 feb 2002
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