General Electric: la lampadina incandescente si sta spegnendo

General Electric: la lampadina incandescente si sta spegnendo

I portavoce del conglomerato americano dell'energia elettrica confermano: la vecchia lampadina è passata definitivamente alla storia. Ora, spazio a LED, OLED e tecnologie luminescenti variamente assortite
I portavoce del conglomerato americano dell'energia elettrica confermano: la vecchia lampadina è passata definitivamente alla storia. Ora, spazio a LED, OLED e tecnologie luminescenti variamente assortite

Il classico “bulbo” con anima incandescente di wolframio non sarà forse ancora sparito in via definitiva dal mercato, ma è solo questione di tempo: la migrazione verso le fonti di illuminazione efficienti è un dato di fatto , e General Electric conferma la propria volontà di dedicarsi esclusivamente a questo tipo di tecnologia, oggi come in futuro.

GE non è un’azienda americana qualsiasi, è una multinazionale che per capitalizzazione rappresenta la terza più grande società del mondo , ed è quindi di particolare interesse venire a conoscenza del fatto che già da tempo i bulbi incandescenti, o le lampadine incandescenti ad alta efficienza (“high-efficiency incandescent lamp”, HEI in breve) come li definisce la corporation , sono stati tagliati via dalla produzione di fonti di illuminazione.

L’ultimo rantolo di una tecnologia che risale a Thomas Edison e a più di 100 anni fa è rappresentato dalle ricerche in ambito HEI, con l’ annuncio di GE , nel febbraio 2007, di importanti progressi nello sviluppo di fonti di illuminazione incandescenti efficienti come le lampadine fluorescenti, progressi che eliminavano il mercurio e producevano una luce “di migliore qualità”.

Messa alle strette dalle legislazioni statunitensi, australiane, canadesi e non solo, seriamente intenzionate a mettere al bando le fonti di illuminazione inefficienti nella prima parte della seconda decade del 21° secolo, GE ha cercato di giocare d’anticipo, provando a tirare fuori il massimo che la storica lampadina potesse fare con le tecnologie odierne.

Il tentativo non è ad ogni modo andato come previsto perché, complice la crisi economica che negli USA si trascina da oltre un anno e la necessità di ristrutturare il proprio business nel campo dell’illuminazione, nell’ottobre del 2007 GE ha annunciato la dismissione della produzione di bulbi a incandescenza tradizionali per focalizzare la propria attenzione sulle tecnologie LED e OLED. .

Dopo oltre un anno dalla ristrutturazione avvenuta in casa GE, il reporter del Toronto Star e del blog Clean Break Tyler Hamilton ha provato a interrogare direttamente la multinazionale dell’energia riguardo allo stato delle cose per quanto riguarda il pensionamento della lampadina di Edison, ottenendo in risposta la conferma della completa e definitiva dismissione della tecnologia HEI in favore di LED e OLED.

La ricerca&sviluppo su queste soluzioni “si sta muovendo con un’andatura impressionante”, scrive il portavoce di GE David Schuellerman ad Hamilton, “e le tecnologie saranno pronte per l’illuminazione generale nel prossimo futuro. L’illuminazione basata su LED e OLED è ora bilanciata per sorpassare i livelli di efficienza previsti per HEI, assieme alle altre tecnologie ad alta efficienza energetica come quelle fluorescenti, e offre ulteriori benefici di lunga durata e robustezza”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
3 dic 2008
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