Genova – Telefoni cellulari con aspetto e nome simile a quello di più blasonati prodotti dell’industria mobile. Ma anche cordless, tutti rigorosamente senza marchio CE , importati illegalmente. Per questo la Polizia Postale del capoluogo ligure ha proceduto a sequestrare una intera partita di materiale, fatto arrivare in Italia da un negoziante locale che ora dovrà pagare una multa salata.
I cloni, giunti a Genova direttamente dalla Cina, tentano di imitare i maggiori successi di mercato persino nel nome: ci sono i Nokai e i Nokla N95, e non mancano le imitazioni (anche piuttosto ben riuscite) del popolarissimo iPhone.
La questione verte, oltre che sull’evidente tentativo di contraffare il marchio e i modelli altrui, sulla compatibilità dei dispositivi con le norme dello spettro vigenti in Italia e con le regole in materia di tossicità dei materiali impiegati nella costruzione. In questo caso, ad esempio, l’indagine è partita da una segnalazione della torre di controllo dell’aeroporto di Pescara: gli strumenti erano stati messi in crisi da una interferenza non identificata, che si è scoperto essere originata da un cordless simile a quelli sequestrati, fornito dalla stessa ditta.
Al negoziante, cui sono stati sequestrati circa 25 apparecchi senza fili oltre ad una sessantina di telefonini, è stata anche comminata una sanzione da 22mila euro . Si tratterebbe del primo caso registrato di import finalizzato direttamente alla rivendita al dettaglio. ( L.A. )