San Mateo (USA) – WAP 2.0 incompatibile con il WAP di oggi? Questo il rischio che si corre a poche settimane dal rilascio delle specifiche per la nuova versione del Wireless Application Protocol, il protocollo che grazie a WML “interfaccia” telefonini e servizi internet.
Il problema, come spesso è accaduto per le tecnologie di rete, sta nel fatto che WAP 2.0 potrebbe finire per essere una “fusione” delle tecnologie iMesh della NTT DoCoMo , il carrier wireless giapponese attivissimo su questo fronte, e l’attuale WAP.
Le nuove specifiche, su cui lavora il WAP Forum in stretta collaborazione con il Web Consortium , dovrebbero basarsi sull’XHTML, linguaggio su cui lavorano Phone.com e le giapponesi Access Company e Panasonic.
Il problema della compatibilità è rilevante. Se WAP 2.0 non dovesse essere compatibile con WAP, i produttori di telefonini specifici dovranno raddoppiare le risorse disponibili per gestire allo stesso modo sia la prima versione delle specifiche che la seconda. Al contrario, se WAP 2.0 è compatibile con WAP 1.0, allora i produttori di contenuti saranno inevitabilmente vincolati a standard tecnologici meno flessibili e innovativi rispetto a quelli resi possibili dalle nuove specifiche.
Su questo pare che all’interno del WAP Forum vi sia un vero e proprio scontro. Al centro c’è l’interesse per iMesh, i servizi della DoCoMo, che hanno introdotto numerose novità sul lato WAP che sono però contestate da Phone.com e Samsung che ritengono iMesh un modello “non esportabile” e si dicono convinti che alla fine WAP 2.0 sarà compatibile con WAP 1.0… Ma lo scontro ha tutta l’aria di essere appena iniziato.