Giappone, 100 Mbps anche su coassiale

Giappone, 100 Mbps anche su coassiale

Panasonic, insieme ad altre aziende, lavora ad un giochino che permetterà di utilizzare la rete coassiale domestica (TV) per accedere a servizi broadband
Panasonic, insieme ad altre aziende, lavora ad un giochino che permetterà di utilizzare la rete coassiale domestica (TV) per accedere a servizi broadband


Roma – Un gruppo assortito di aziende giapponesi, fra cui Panasonic ed Entropic Communications , sta collaborando per realizzare una serie di prodotti che potrebbero rivoluzionare il settore broadband. Grazie al chipset Entropic c.LINK, integrato sul receiver TZ-CLM100, sul network controller modem TZ-CLM110 e su nuove periferiche ancora in fase di implementazione, sarà possibile utilizzare il normale cavo coassiale (TV) domestico per accedere al Web con una velocità massima di 100 Mbps .

Jupiter Telecommunications , uno dei più noti operatori giapponesi di televisione digitale, sta testando le funzioni avanzate del futuro servizio, come ad esempio la distribuzione di segnali via cavo tramite un unico access point. Per ora un singolo controller – come il TZ-CLM110 – può supportare fino a 31 receiver, permettendo l’accesso Web a unità abitative multi-familiari, come i condomini . In pratica, è sufficiente far giungere il segnale digitale, magari proveniente da fibra ottica, ai controller TZ-CLM110 per poi sfruttare la normale rete coassiale. I receiver TZ-CLM100 si occupano di rendere fruibile il segnale in ogni appartamento.

La nuova tecnologia permette la comunicazione bi-direzionale attraverso le porte (splitter) coassiali; allo stesso tempo il chipset impiegato è in grado di gestire uno spettro di frequenze compreso fra gli 800 MHz e i 1500 MHz. In questo modo con l’integrazione “a cascata” di altri controller è possibile far coesistere più servizi, come quello via cavo, terrestre e satellitare .

“Il Panasonic TZ-CLM110 Network Controller è l’interfaccia che si pone tra il finale del network a fibra ottica e l’infrastruttura coassiale presente nei condomini, mentre il TZ-CLM100 è il client modem connesso alla rete coassiale di ogni appartamento”, ha spiegato John Graham, vice presidente marketing presso Entropic. “Questi prodotti hanno reso il multi-servizio una realtà: televisione via cavo, broadband e telefonia”.

Jupiter Telecommunications lo scorso autunno ha effettuato una serie di test in appartamenti dotati di tecnologia c.LINK: il responso è stato più che positivo. “L’utilizzo delle tecnologie Panasonic e Entropic ci ha permesso di sfruttare semplicemente la cavetteria coassiale presente nelle abitazioni; il tutto con un decisivo contenimento dei costi per attivare servizi a banda larga”, ha dichiarato Kanji Kotake, vice presidente Jupiter.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
11 ott 2005
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