New York (USA) – Internet è destinato a soppiantare gli altri media? Per il momento sembra proprio di no anche se non mancano i segnali che devono indurre a riflettere sul crescente impatto della Rete. Uno di questi segnali è contenuto nello studio della celebre Scarborough Research, osservatorio specializzato nell’indagare sullo stile di vita degli americani.
Secondo i ricercatori, che hanno monitorato e intervistato un campione di 2mila utenti Internet, il 23 per cento degli interrogati ha affermato di dedicare alla televisione meno tempo da quando ha iniziato a collegarsi ad Internet. Il 20 per cento, invece, ha detto di sacrificare la lettura di riviste; il 15 per cento quella dei giornali e il 9 per cento l’ascolto della radio.
Dati significativi, dunque, sebbene la maggioranza degli utenti non sappia se Internet ha influito o meno sull’attenzione dedicata agli altri media, oppure affermi che le proprie abitudini non sono cambiate.
Secondo il presidente dell’osservatorio, Bob Cohen “In un periodo relativamente breve, gli americani hanno adottato nuovi modi per conoscere le news, fare shopping o divertirsi”. Cohen non ha dubbi sul futuro: “L’attrattiva dei media online continuerà a crescere mano a mano che un numero sempre maggiore di americani accederà ad Internet da casa o attraverso device portatili”.
Un interesse particolare destano anche le cifre raccolte dall’osservatorio sull’utilizzo contestuale di Internet e televisione. Se il 90 per cento dei navigatori afferma di avere la televisione nello stesso ambiente dove si trova il computer, il 27 per cento degli utenti tra i 18 e i 34 anni afferma di vedere la televisione e navigare su Web contemporaneamente, sempre o spesso.