Gli scienziati studiano Second Life

Gli scienziati studiano Second Life

Il celebre videogioco online, un vero e proprio mondo virtuale, finisce sotto la lente d'ingrandimento degli psicologi. La scoperta dell'Università di Stanford: la società virtuale replica le dinamiche della società reale
Il celebre videogioco online, un vero e proprio mondo virtuale, finisce sotto la lente d'ingrandimento degli psicologi. La scoperta dell'Università di Stanford: la società virtuale replica le dinamiche della società reale

San Francisco (USA) – Quali sono le regole sociali di una comunità virtuale? Nature ha dedicato un articolo ad alcuni scienziati dell’ Università di Stanford impegnati in questo tipo di ricerca: un gruppo di studenti, guidati dallo psicologo Nick Yee, hanno messo sotto la lente d’ingrandimento il noto gioco online Second Life , recentemente al centro di uno scandalo per via di un enorme problema di sicurezza .

“Le interazioni sociali all’interno di una ambiente virtuale come Second Life”, ha dichiarato Yee nella sua ricerca, “sono regolate dalle stesse regole di una società reale, basata sulle relazioni interpersonali”. Analizzando il comportamento di oltre 1600 giocatori di Second Life, Yee ha registrato il modo in cui gli avatar digitali comunicano tra loro.

Second Life offre un ambiente virtuale particolarmente “reale”, dove ogni giocatore può creare personaggi che vivono in un mondo parallelo: anche in questo ambiente artificiale, dice Yee, gli avatar si scambiano occhiate ed applicano la cosiddetta ” disattenzione civile “, un concetto essenziale della sociologia contemporanea.

Per gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista CyberPsychology and Behaviour , questo significa che gli scienziati sociali possono utilizzare modelli virtuali come Second Life per condurre analisi empiricamente valide. Molti comportamenti nel mondo digitale hanno una relazione diretta e speculare con i comportamenti umani nel mondo reale. Tuttavia, alcuni concetti fondamentali per le società umane non trovano corrispondenza nel mondo di Second Life et similia: primo tra tutti quello di morte.

Secondo l’articolo di Nature, ci sono sempre più scienziati sociali interessati a studiare da vicino gli “universi artificiali” nati su Internet. Si tratta soprattutto di economisti: Second Life, ad esempio, gode di un mercato interno di proprietà mobili ed immobili, capace di generare scambi fino ad oltre 320mila euro giornalieri.

Tommaso Lombardi

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
13 set 2006
Link copiato negli appunti