Gli USA vogliono il GSM in Iraq

Gli USA vogliono il GSM in Iraq

L'amministrazione americana del paese arabo ha chiesto alle imprese interessate di partecipare all'ottenimento di licenze per la telefonia mobile locale su rete GSM
L'amministrazione americana del paese arabo ha chiesto alle imprese interessate di partecipare all'ottenimento di licenze per la telefonia mobile locale su rete GSM


Roma – Da Bagdad arriva la conferma che il governo statunitense dell’Iraq ha deciso che nel paese non troverà spazio il CDMA per la telefonia mobile ma si preferirà il sistema GSM già ampiamente diffuso nei paesi circostanti.

L’amministrazione americana ha dunque invitato le imprese interessate a partecipare ad una gara per l’assegnazione delle licenze necessarie alla costituzione e gestione di una rete GSM, con servizi che potranno essere gestiti da decine di operatori diversi.

La decisione del governo USA di Bagdad contraddice le speranze di alcuni parlamentari americani che lo scorso marzo avevano insistito perché in Iraq fosse imposto il CDMA al posto del GSM. “La scelta – ha spiegato alla Reuters un funzionario americano – è caduta sul GSM, altrimenti ci sarebbe stata una rivoluzione. L’intera regione gira su GSM”.

Va detto che al momento in Iraq sono operative quattro diverse reti di telefonia mobile alle quali sono abbonati circa 100mila utenti. Le reti coprono zone diverse del territorio.

Ciò su cui sono tutti concordi, americani e operatori locali, è la necessità di un network nazionale. Si tratta prima di tutto di un grande business: la scarsità o l’assenza di infrastrutture di comunicazione in molte zone del paese rende il wireless molto appetibile agli operatori per i prossimi anni.

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Pubblicato il 17 giu 2003
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