Google Book Search spera nel DRM

Google Book Search spera nel DRM

Il servizio ora consentirà agli utenti di acquistare accesso ai libri digitalizzati nell'archivio del gigante di Mountain View. Il DRM sarà garante dei diritti: gli editori statunitensi applaudono
Il servizio ora consentirà agli utenti di acquistare accesso ai libri digitalizzati nell'archivio del gigante di Mountain View. Il DRM sarà garante dei diritti: gli editori statunitensi applaudono


Mountain View (USA) – Le voci di corridoio sul conto di Google Book Search , già Google Print, erano vere: il motore di ricerca ha intenzione di trasformare il servizio in un sistema a pagamento per la lettura di libri online .

“Invitiamo gli editori ad utilizzare il nostro Book Search per raggiungere lettori e contemporaneamente autopromuoversi attraverso il nostro motore di ricerca”, dicono i portavoce di Google. Gli editori potranno infatti vendere l’ accesso alle copie digitalizzate dei libri , stabilendo il costo associato alla visualizzazione di ogni singola pagina.

La lettura è gratuita fino ad un massimo di quattro pagine e gli utenti avranno un limite massimo mensile di contenuti gratuiti: qualsiasi altra pagina andrà infatti “comprata”. Questo avviene “in massima sicurezza e rispetto dei diritti d’autore”, dichiarano i responsabili di Book Search. I libri digitalizzati da Google vengono visualizzati in maniera da “non poter essere scaricati su disco rigido o stampati da stampante”, si legge in una nota ufficiale rilasciata dall’azienda.

Il pesante uso di tecnologie DRM è ritenuto essenziale per sollevare l’interesse degli editori, che in più occasioni hanno dimostrato di temere l’iniziativa web di BigG.

La quantità di volumi disponibili per la consultazione a pagamento è già grande, anche se limitata ad un ristretto numero di editori statunitensi e britannici. “Invece di andare in libreria o in biblioteca”, dice Google, “i nostri utenti potranno cercare e visionare libri senza dover andare da nessuna parte”.

Le prospettive offerte da Book Search hanno immediatamente ottenuto l’approvazione delle aziende che in passato si erano lamentate delle mire editoriali del big della ricerca online. Qualcuno sostiene che Google potrebbe presto entrare in competizione diretta con Amazon , il più importante negozio di tutta la Rete.

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Pubblicato il
15 mar 2006
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