Nella speranza di dare maggiore visibilità al suo sempre indefinito servizio “social-non-social” Google+, Mountain View è ora in procinto di implementare un nuovo servizio di autenticazione utilizzabile da app o anche su Web da soggetti di terze parti. Come Facebook ha insomma già fatto anni or sono con Facebook Connect , ora anche Google intende proporre agli utenti di autenticarsi su siti e servizi esterni usando le credenziali di accesso proprie di Google+. La regola vale naturalmente anche per le app scaricate dagli store eterodiretti di iOS e Android.
Di suo, il sistema di login di Google+ ci metterà un controllo più granulare : l’utente potrà decidere cosa condividere e con chi grazie alla funzionalità “circoli” integrata in Google+.
I primi partner che introdurranno l’autenticazione tramite Google+ includono The Fancy (a cui è arrivata una torta di felicitazioni dal Googleplex), USA Today , OpenTable e pochi altri. In più, il nuovo servizio permetterà finalmente di conoscere con maggior precisione quanti utenti – al di là dei roboanti numeri ufficiali forniti da Google – usano davvero il network social-non-social di Mountain View.
Una delle caratteristiche evidenziate da Google per il nuovo servizio di autenticazione “universale” è la sicurezza grazie all’uso di uno schema a doppio fattore, ma proprio l’autenticazione a doppio fattore adottata da Mountain View (non quella di Google+, quella fin qui in uso per accedere ad esempio su Gmail) è stata recentemente “bucata” da Duo Security. I ricercatori hanno infatti individuato un problema potenzialmente molto grave nella gestione delle password specifiche per singole app, una funzionalità pensata per fare il login su una app o un servizio senza servirsi della password principale.
Le password per app avrebbero dovuto funzionare solo in un caso e in quello soltanto, ma Duo Security ha scoperto che tali password possono essere riutilizzate per connettersi al profilo Google di un utente su smartphone o Chromebook. Ora il “baco” è stato risolto , e Google rassicura sulla sicurezza dei suoi servizi: pur ammettendone la riutilizzabilità, venire in possesso delle password specifiche per app non è mai stata davvero una possibilità alla portata di hacker e malintenzionati.
Alfonso Maruccia
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IL 3D fatto bene
il problema per il 3D sono le sale che proiettano male il film è alcuni titoli che hanno un 3D fatto in postproduzione di bassa qualità per attirare il pubblico e calvalcare l'onda. Per fare un vero film 3D bisogna giralo con le telecamere per il 3D e bisogna essere bravi.Concordo Avatar e poi La Vita di PI hanno il miglior 3D che ho visto. La Vita di PI unisce un film di ottima qualità con gli effetti 3D altrttanto buoni, insomma una miscela perfetta.thebeckerRe: IL 3D fatto bene
Io non capisco proprio il senso del 3D ... primo la fotografia del film ne viene totalmente rovinata... poi per "conivolgere" lo spettatore o si arriva agli ologrammi oppure è inutile.Vedere un film con degli occhiali che tolgo almeno il 20% di luce e colore è abberrante. dopo Avatar (visto sia in 2d che in 3d) mi tengo lontano dal 3d. Tra l'altro cosata di piu'... assurdo.BeppeRe: IL 3D fatto bene
- Scritto da: thebecker> il problema per il 3D sono le sale che proiettano> male il film è alcuni titoli che hanno un 3D> fatto in postproduzione di bassa qualità per> attirare il pubblico e calvalcare l'onda. Basta informarsi ed evitare il 3D di post produzione.> Per> fare un vero film 3D bisogna giralo con le> telecamere per il 3D e bisogna essere> bravi.E quelli bravi sono pochi.Cameron, Jackson, la Pixar...> Concordo Avatar e poi La Vita di PI hanno il> miglior 3D che ho visto.La vita di PI me lo sono perso, purtroppo.> La Vita di PI unisce un film di ottima qualità> con gli effetti 3D altrttanto buoni, insomma una> miscela perfetta.Le sale col 3D dovrebbero riproporre ogni tanto i bei film in 3D che il pubblico si e' perso.L'esperienza del 3D e' una cosa che al momento offrono solo i cinema.panda rossaRe: IL 3D fatto bene
Il 3D casalingo è molto meglio, gli occhiali sono sincronizzati col televisore e modificano in tempo reale contrasto e luminosità, mantenendo a fuoco non solo il centro dell'immagine ma ogni pixelClaudioRe: IL 3D fatto bene
- Scritto da: Claudio> Il 3D casalingo è molto meglio, gli occhiali sono> sincronizzati col televisore e modificano in> tempo reale contrasto e luminosità, mantenendo a> fuoco non solo il centro dell'immagine ma ogni> pixelQuando il 3D casalingo costera' come il cinema, ne potremo riparlare.panda rossaRe: IL 3D fatto bene
Sono sempre incuriosito dal setup gaming 3d, posteresti una configurazione hw/sw +- completa? una dritta su mobo, sk grafiche, monitor migliori?Pinco PancoPubblicità
Ma quelli di RealD vi hanno pagato per fargli questa <s> intervista </s> pubblicità?Mario RossiAvatar in 3D
Me l'hanno rovinato, scuro oltre misura, colori spenti!Me lo sono goduto molto di più in casa, proiettato, da un BluRay.ruppoloRe: Avatar in 3D
- Scritto da: ruppolo> Me l'hanno rovinato, scuro oltre misura, colori> spenti!O sei andato in un cinema di periferia.O hai seri problemi alla vista.O entrambe le cose.Dove l'ho visto io e' stata una immensa gioia per gli occhi.panda rossaRe: Avatar in 3D
La stereoscopia è il pregio ed il limite del 3D.Al cinema è meglio perchè lo schermo è grande, a casa occorre uno schermo molto grande che non tutti hanno per apprezzare un film 3D.Non parliamo delle persone che hanno differenze di visione tra i due occhi.Concordo quindi con ruppolo che a casa (salvo impianti molto costosi) è meglio un normale Blue Ray.Oltre alle ragioni che avete detto ci sono anche limiti legati a considerazioni ottiche. Un film in 3D per rendere bene va pensato al 3D (es. Avatar) e non tutti i films si prestano (una commedia in 3D ?? ) e anche quelli che si presterebbero sono limitati dai costi.Anche per la visione vi è una distanza ideale dallo schermo.Infine, tornando al 3D casalingo, mi pare che l'offerta di films sia ridicola e esageratamente costosa.Il sostanziale flop del 3D stereoscopico ha quindi buone ragioni.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 marzo 2013 12.57-----------------------------------------------------------James KirkRe: Avatar in 3D
Che tipo di proiettore hai usato? Perchè molti dei videoproiettori per uso domestico valgono abbastanza poco, rispetto ad una tv grande formato. Ne hai uno valido? E quanto l'hai pagato, indicativamente?uno qualsiasiRe: Avatar in 3D
- Scritto da: uno qualsiasi> Che tipo di proiettore hai usato? E glielo domandi? Sara' qualcosa di apple: molto stiloso ma poco funzionale.> Perchè molti> dei videoproiettori per uso domestico valgono> abbastanza poco, rispetto ad una tv grande> formato. Ne hai uno valido? E quanto l'hai> pagato, indicativamente?In quanto apple, l'avra' pagato come minimo il doppio, piu' altro denaro per la garanzia apple, quella che gli altri produttori offrono gratis come prevede la legge.panda rossaRe: Avatar in 3D
Non mi risulta che apple faccia proiettori... anche sul suo sito ne vende, ma di altre marche (non lo farebbe se avesse il suo):http://store.apple.com/it/browse/home/shop_mac/mac_acXXXXXries/presentationIn realtà ero curioso più per la possibilità di proiettare fotografie: la proiezione è uno dei pochi campi in cui la pellicola non è ancora stata superata dal digitale.uno qualsiasiOste, è buono il vino?
Ma cerrrrto che sìì!!Ebm2D al cinema e 3D a casa
Preferisco il 2D al cinema. E' meno faticoso per la vista, e comunque con lo schermo gigante è sempre spettacolare.A casa invece il 3D crea l'effetto cinema espandendo in profondità lo schermo, inoltre rende la prima visione 3D qualcosa di nuovo anche se si è già visto il film al cinema.INCAZZATORe: 2D al cinema e 3D a casa
Io non ho mai provato il 3D al Cinema, ho a casa una tv samsung 3d (che dalle recensioni la danno tra le migliori) ma mi fa ancora schifo.JoshthemajorFa defecare sia fatto bene ke fatto male
Bah, a me il 3D distrae totalmente, non riesco mai a farmi coinvolgere dai film perché è l'effetto stesso in sé a distrarmi. Poi vabbè, è spesso buio, a volte sfocato... Vado al cinema tutte le settimane ma non vedo un film in 3D dai tempi di Tron 2. Molti miei amici la pensano allo stesso modo. Quando c'è un film che interessa ma viene proiettato solo in 3D nella nostra città ci facciamo 35+35 km per andarlo a vedere altrove in 2D.DonZaukerLa luce consiste nel comprendere ...
che se un film è un XXXXX non è che il 3D lo fa diventare un film bello. Sino ad oggi il 3D è stato solo l'occasione di alzare il prezzo del biglietto del cinema per la proiezione di film tutto sommato insulsi ...prova123Lo Hobbit
Lo Hobbit. Visto nella sala iMuse 3D (non 3D standard) con schermo ipergigante iperfigo spaziale della Fiumara di Genova. 60 fps.3D regolato male. Film rovinato.GinoRe: Lo Hobbit
Scusate, 48fpsGinoRe: Lo Hobbit
- Scritto da: Gino> Lo Hobbit. Visto nella sala iMuse 3D (non 3D> standard) con schermo ipergigante iperfigo> spaziale della Fiumara di Genova. 60> fps.> > 3D regolato male. Film rovinato.Dovevi chiedere il rimborso!panda rossaRe: Lo Hobbit
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Gino> > Lo Hobbit. Visto nella sala iMuse 3D (non 3D> > standard) con schermo ipergigante iperfigo> > spaziale della Fiumara di Genova. 60> > fps.> > > > 3D regolato male. Film rovinato.> eehhhh, ma a 48Fps si vede lo sfaffalio !!!almenow ce ne vogliow 60frame per second> Dovevi chiedere il rimborso!e i poc-corn indietroSbroftlGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 feb 2013Ti potrebbe interessare