Google Earth strumento militante

Google Earth strumento militante

I servizi di Google sono usati ormai da attivisti di ogni credo. Da chi li usa per controllare i voti a chi organizza proteste ambientali. Google Earth e Google Maps sono strumenti irrinunciabili
I servizi di Google sono usati ormai da attivisti di ogni credo. Da chi li usa per controllare i voti a chi organizza proteste ambientali. Google Earth e Google Maps sono strumenti irrinunciabili

Google Maps e Google Earth vengono sempre più adottati dagli attivisti di ogni genere in tutto il mondo come strumenti capaci di dare tutto un nuovo spessore alle loro istanze, fornendo un riferimento dinamico e ipertestuale in qualsiasi luogo del Pianeta.

Non è un caso, dunque, che stia alzando rumore proprio in queste ore la “brigata” I Love Mountains , un sito di sostegno alla montagna, dichiaratamente contro la rimozione delle cime dei monti e distruzione dei panorami per l’estrazione del carbone. Le mappe di Google si rivelano utilissime per illustrare a sostenitori e curiosi il punto esatto di esecuzione di operazioni di brillamento. “Se puoi mostrare alla gente che c’è una connessione diretta (tra le persone e quella zona, il fatto, ndR), assume rilevanza diversa nella loro vita di tutti i giorni”, dice al giornale Mary Anne Hitt, direttore esecutivo del sito.

Ma sono moltissimi gli esempi di impiego delle mappe di Google con le più varie finalità. Dole Food Company , ad esempio, sfrutta Google Earth per tracciare le banane che commercializza negli Stati Uniti. Con uno speciale codice applicato su ogni esemplare, da inserirsi in un sito appositamente creato, il consumatore interessato può individuare e vedere con precisione il luogo in cui cresce la pianta che ha dato il frutto. Di tutt’altra area dello scibile, il blog The Cristian Science Monitor : impiega i servizi di Google per mostrare immagini satellitari interattive delle zone devastate del Darfur .

In ballo con Google Earth anche organizzazioni stranote, come Greenpeace , che sfrutta i servizi di BigG per tracciare gli spostamenti delle balene. E c’è anche chi ne fa un singolare impiego politico , come pure chi ne fa un prodotto a metà tra il serio e il ludico , per gironzolare virtualmente nelle strade. Si può addirittura mappare la Settimana Internazionale delle Pulizie .

I moltissimi esempi dimostrano chiaramente che Google Maps e Google Earth, inizialmente visti da molti come prodotti , si stanno affermando invece come servizi globali a pienissimo titolo, di grande utilità e in piena integrazione tra loro. E la stessa Google lo spiega, in un video esplicativo:

Marco Valerio Principato

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Pubblicato il
16 nov 2007
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