La più affascinante tra le enciclopedie d’arte, con oltre 30mila opere a disposizione degli utenti di Google per la libera consultazione a 360 gradi . Il colosso di Mountain View ha ora annunciato l’ampliamento delle ali virtuali del suo Art Project , la piattaforma basata su Street View per la scoperta online dei tesori artistici in 151 musei del mondo.
Dal Prado di Madrid agli Uffizi di Firenze, passando per il Museu de Arte Moderna di San Paolo e la National Gallery of Modern Art di Delhi. I paesi coinvolti nell’iniziativa sono passati da 9 a 40 , compreso il Qatar e i suoi tesori d’arte islamica. “Nella prima fase avevamo solo istituzioni europee e americane – ha spiegato Amit Sood, responsabile di Google Art Project – ma il nostro sogno era coinvolgere realtà lontane dall’Occidente”.
Gli utenti di BigG potranno anche ammirare le meraviglie dei Musei Capitolini – come l’ Esedra di Marco Aurelio e la Sala degli Orazi e Curiazi – con tanto di approfondimenti relativi alle singole opere. La piattaforma ha ora aggiunto la possibilità di navigare ricercando per artista, opera, museo o paese , in modo da reperire più velocemente i contenuti desiderati.
E c’è una nuova funzione per tutti gli aspiranti galleristi, che – grazie alla funzione La mia galleria – potranno creare e condividere collezioni personalizzate . Come noto, le immagini di Art Project sono tutte in alta risoluzione, con la possibilità di zoomare sui dettagli, consultabili a 360 gradi in orizzontale e 290 gradi in verticale.
Al progetto di Mountain View ha ora partecipato anche la Casa Bianca al 1600 di Pennsylvania Avenue, con la first lady Michelle Obama ad aprire la residenza presidenziale agli utenti di BigG. “Migliaia di persone hanno attraversato queste sale e ammirato le opere d’arte – ha spiegato in un videomessaggio – Hanno osservato i ritratti di Washington, Lincoln e Kennedy. Hanno immaginato la storia racchiusa qui. E ora puoi fare tutto questo senza lasciare la tua casa”.
Mauro Vecchio