La furia israeliana in seguito alla decisione annunciata da Google per cambiare la denominazione del suo dominio .ps , homepage dei vari servizi digitali offerti dal colosso di Mountain View agli utenti palestinesi. Precedentemente noto come territori palestinesi, l’indirizzo web google.ps è ora stato ribattezzato Google Palestine , con il nome della stessa regione al di sotto del celebre logo della Grande G.
“Abbiamo cambiato il termine territori palestinesi in Palestina per la linea dei nostri prodotti – ha spiegato un portavoce di Google al broadcaster britannico BBC – Abbiamo consultato le nostre fonti e le autorità, come sempre facciamo per la denominazione delle nazioni”. Numerose organizzazioni internazionali hanno già riconosciuto il termine Palestina, dal registrar statunitense ICANN alle Nazioni Unite.
La decisione di Google è stata ovviamente applaudita dai consiglieri del leader palestinese Mahmoud Abbas, che hanno parlato di un passo importante verso “la giusta direzione”.
Di tono opposto le dichiarazioni di un portavoce del ministro degli Esteri israeliano Yigal Palmor: aziende private come quella californiana non dovrebbero prendere posizioni così nette nei delicati rapporti della politica internazionale. ( M.V. )
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Quante volte ancora?
Quante volte ancora saremo costretti a sbattere in faccia a quei quattro pirate-hater rosiconi che la pirateria non solo non danneggia nessuno, ma anzi incrementa e favorisce il mercato dei contenuti digitali?La volete capire o no che la gente vuole contenuti DRM free, ed e' disposta pure a pagarli?E se nessuno li vende, la gente li scarica.Non appena questi qua si sono decisi a venderli senza DRM, ecco che la gente acquista fiduciosa.panda rossaRe: Quante volte ancora?
- Scritto da: panda rossa> Non appena questi qua si sono decisi a venderli> senza DRM, ecco che la gente acquista> fiduciosa.Balle, non c'è stato alcun incremento di vendite.Ed il fatto che non c'è stata nemmeno una diminuzione dimostra semplicemente che chi è onesto resta onesto e chi è disonesto resta disonesto.ruppoloRe: Quante volte ancora?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Non appena questi qua si sono decisi a venderli> > senza DRM, ecco che la gente acquista> > fiduciosa.> > Balle, non c'è stato alcun incremento di vendite.> Ed il fatto che non c'è stata nemmeno una> diminuzione dimostra semplicemente che chi è> onesto resta onesto e chi è disonesto resta> disonesto.Non c'e' stato alcun incremento della pirateria: leggi meglio ruppolo.E dimostra anche che il DRM non serve a niente, anzi e' mal visto dagli utenti consapevoli (che non sono clienti apple evidentemente).panda rossaRe: Quante volte ancora?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Quante volte ancora?
> Balle, non c'è stato alcun incremento di vendite.Perchè, avrebbe dovuto esserci?> Ed il fatto che non c'è stata nemmeno una> diminuzione dimostra semplicemente cheche il DRM è perfettamente inutile, e costituisce solo uno spreco di tempo e risorse. E gli sprechi vanno eliminati.cicciobelloRe: Quante volte ancora?
quante cavolate che dici!io non ho mai comprato e letto un libro in vita mia.scaricato 2 ebook così, giusto per vedere come funzionavano.letti gli ebook, piaciuti, ho ordinato i libri nuovi su amazon e riletti.se non fosse stato per gli ebook pirata non avrei mai comprato quei libri e libri in generale.adesso ho scaricato un altro ebook, lo sto leggendo e mi piace abbastanza, leggo qualche altro capitolo e ordinerò sicuramente anche questo in formato cartaceo.steveacabRe: Quante volte ancora?
- Scritto da: steveacab> quante cavolate che dici!> io non ho mai comprato e letto un libro in vita> mia.> scaricato 2 ebook così, giusto per vedere come> funzionavano.> letti gli ebook, piaciuti, ho ordinato i libri> nuovi su amazon e> riletti.> se non fosse stato per gli ebook pirata non avrei> mai comprato quei libri e libri in> generale.> adesso ho scaricato un altro ebook, lo sto> leggendo e mi piace abbastanza, leggo qualche> altro capitolo e ordinerò sicuramente anche> questo in formato> cartaceo.so che in tanti fanno come te, ma non ne ho mai capito il senso. o meglio, lo capisco ma non lo condivido, un po' come donare a wikipedia...khlmRe: Quante volte ancora?
Veramente, dimostra che sistemi DRM sono inutili.Joe TornadoRe: Quante volte ancora?
- Scritto da: ruppolo> Balle, non c'è stato alcun incremento di vendite.Quale è la fonte di questa informazione?> Ed il fatto che non c'è stata nemmeno una> diminuzione dimostra semplicemente che chi è> onesto resta onesto e chi è disonesto resta> disonesto.Per cui ci confermi che i DRM non servono a nulla?Mario RossiTraduzione
In altre parole: il DRM è una protezione inefficace, tanto vale non metterla, ci piratavano prima (basta un plugin su Calibre per togliere un DRM e mettere poi in rete) e ci piratano adesso, tanto vale non metterlo, almeno risparmiamo noi e gli utenti onesti sono più felici.VoltaApparte la pirateria ...
Se io ho gli ebook con DRM non posso più comprare un nuovo ebook altrimenti i libri acquistati con DRM li butto nel XXXXX. Quindi il DRM blocca anche le vendite e lo sviluppo di nuovi dispositivi. Situazione peggiore se il vostro ebook si guasta irrimediabilmente.Meditate gente, meditate ...prova123il pensierino della settimana
the key difference with the music business is that the book trade can see what mistakes the record labels made and avoid them.(Da: http://www.tor.com/blogs/2013/04/tor-books-uk-drm-free-one-year-later )Sarebbe da spedire in cartolina alla SIAE e agli avvocaticchi delle majorbubbaRe: il pensierino della settimana
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: il pensierino della settimana
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: bubba> > the key difference with the music business> is> > that the book trade can see what mistakes the> > record labels made and avoid> > them.> > > Saranno 4/5 anni che lo dico :DGuarda che siamo nel 2013.Gli anni che lo diciamo sono molti di piu'!panda rossaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 6 mag 2013Ti potrebbe interessare