Google, stretta su eliminazione dati da app Android

Google, stretta su eliminazione dati da app Android

Con un post sul blog, Google ha posto un ultimatum agli sviluppatori per l'implementazione di controlli privacy avanzati nelle app Android.
Google, stretta su eliminazione dati da app Android
Con un post sul blog, Google ha posto un ultimatum agli sviluppatori per l'implementazione di controlli privacy avanzati nelle app Android.

Google dimostra il suo impegno per la tutela della privacy degli utenti con un nuovo ultimatum verso gli sviluppatori Android, dopo avere lanciato il nuovo Centro per la trasparenza pubblicitaria. L’ultima novità condivisa dalla Grande G concerne in particolar modo il controllo dei dati personali nelle app del robottino verde: la società ha infatti comunicato sul blog che richiederà ai dev di permettere l’eliminazione dell’account e dei dati salvati in un servizio a tutti gli utenti, in-app o tramite Web, entro il 31 maggio 2024.

L’ultimatum di Google agli sviluppatori Android

Il post pubblicato nella giornata di ieri, 5 aprile 2023, parla chiaro: l’eliminazione dei dati deve essere consentita a tutti gli utenti, con o senza l’applicazione interessata installata, mediante il Google Play Store. All’interno della pagina ufficiale del software in questione, dunque, gli sviluppatori dovranno introdurre un modulo di richiesta di cancellazione dei dati con un nuovo badge.

Ad accompagnare questa novità devono essere poi maggiori informazioni relative al processo di eliminazione stesso, all’interno della sezione sulla sicurezza dei dati dell’app.

Android Google Play Store

Il gigante della ricerca afferma che le mosse hanno lo scopo di dare più potere alle persone e aumentare la fiducia dei consumatori, specie dopo gli scandali visti negli ultimi anni come Cambridge Analytica. Il GDPR ha difatti avuto un impatto relativamente limitato dal 2018 a oggi, con le aziende che tentano di aggirare il regolamento cercando loophole.

Considerata la quantità di utenti Android, è doveroso tutelarli: secondo un sondaggio, infatti, il 49% sarebbe disposto a passare a un iPhone a causa delle preoccupazioni legate a sicurezza e privacy. In altri termini, Big G vuole agire per invertire questa tendenza, migliorando la percezione dei suoi servizi.

Fonte: Google
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Pubblicato il
6 apr 2023
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