Grapes cablerà il Mediterraneo

Grapes cablerà il Mediterraneo

La dorsale di Grapes attraversa tutta l'Europa, si spinge fino alla Spagna e toccherà nei prossimi quattro-sei mesi Campania, Puglia, Sicilia per poi spostarsi in Grecia
La dorsale di Grapes attraversa tutta l'Europa, si spinge fino alla Spagna e toccherà nei prossimi quattro-sei mesi Campania, Puglia, Sicilia per poi spostarsi in Grecia


Web – Da un pub del centro di Londra al profondo sud d’Europa. Parte da lontano il progetto di Grapes , la multinazionale delle telecomunicazioni che nei prossimi mesi cablerà il Mediterraneo. Una sfida non da poco visto che i servizi offerti dall’operatore internazionale si rivolgono, almeno per il momento, solo ad un’utenza business e viste le peculiarità del tessuto economico dell’area interessata al progetto.

Lo sa bene d’altronde il quarantenne genovese Maurizio Santoro, mente di Grapes Italia , presidente dell’Associazione italiana dei resellers di telecomunicazione e fondatore, già nel 1989, della Worldlink telecomunicazioni, prima azienda italiana – secondo quanto ribadito dallo stesso Santoro, “sceso” a Palermo per svelare gli obiettivi di breve-medio periodo della Grapes – a rompere nel 1994 il monopolio Telecom.

L’Isola costituisce il “baricentro del baricentro” del progetto, per questo motivo sarà lanciata sul mercato la Grapes Sicilia Spa. Un progetto, come dicevamo, che parte da lontano, da quel pub di Londra dove è stato partorito. La dorsale di Grapes attraversa tutta l’Europa, si spinge fino alla Spagna e toccherà nei prossimi quattro-sei mesi Campania, Puglia, Sicilia per poi spostarsi in Grecia, nelle città di Patrasso e Atene (anche se l’ambientazione “africana” dello spot italiano di Grapes lascia intravedere la volontà di andare oltre). Alle spalle, la solidità finanziaria di Warburg Pincus ed altre importanti istituzioni finanziarie e in agenda lo sviluppo di una serie di accordi con i comuni e gli enti interessati per concertare l’avvio degli scavi nelle città – Napoli, Bari, Palermo, Catania – e la posa dei cavi lungo le principali arterie stradali e autostradali.

I servizi collegati coprono gli ambiti tradizionali delle telefonia di base (reti private aziendali e servizi di trasmissione dati) e quelli di nuova generazione (Internet e servizi di e-commerce) dedicati prevalentemente alle piccole e medie imprese proiettate verso l’innovazione e la new economy.

Per la realizzazione e lo sviluppo del suo progetto, Grapes ha preventivato il potenziamento dell’organico. Si parla – solo in Sicilia – della creazione di circa trecento nuovi posti di lavoro destinati prevalentemente ad ingegneri, progettisti, sistemisti (ma un centinaio di altre assunzioni sono già state effettuate nei mesi scorsi) che vanno ad aggiungersi alle migliaia di opportunità che si stanno creando grazie all’apertura dei numerosi call center delle compagnie telefoniche e degli operatori della new economy che hanno deciso negli ultimi mesi di stabilirsi nell’Isola .

Angelo Brocato

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Pubblicato il
30 giu 2000
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