Roma – 37 perquisizioni in 12 regioni italiane hanno portato al sequestro di 70 hard disk, 34 personal computer, 197 Cd-ROM, 300 floppy disk, 17 DVD e 88 videocassette. Questo il primo risultato di una operazione contro il traffico di immagini pedopornografiche su internet. Le perquisizioni sono state richieste dalla Procura della Repubblica di Padova in stretta collaborazione con la Polizia Postale di Venezia. Più di 100 gli agenti della PolPost che hanno eseguito le perquisizioni.
Gli inquirenti hanno spiegato che le indagini vanno avanti da mesi, dopo che un cittadino residente nel Veneto aveva denunciato alla Polizia la ricezione via email di una fotografia che ritraeva l’abuso su un minore. Una segnalazione fondamentale , secondo gli investigatori, perché si è potuto individuare il mittente della foto sul cui hard disk si sono trovate evidenze che hanno consentito di ricostruire pezzo per pezzo un network di persone dedite allo smercio e allo scambio di queste immagini.
Va detto che alcuni degli indagati sono persone che già erano state segnalate in simili indagini dalla Polizia tedesca, non si può quindi escludere che dai sequestri di ieri emergano ulteriori indizi capaci di ampliare il raggio dell’indagine. In una nota, la Polizia ha ricordato agli utenti italiani che dovessero imbattersi in immagini di questo tipo di salvarle e presentarle alle autorità giudiziarie, possibilmente indicando quando e come sono state rilevate.
Di interesse il fatto che alcune delle persone denunciate per diffusione via Internet di materiali pedopornografici utilizzavano la chat di C6, strumento molto noto e impiegato per fini del tutto leciti da moltissimi utenti italiani. Secondo la Polizia, le immagini individuate fin qui sono “raccapriccianti, per la crudezza dei contenuti e la giovane età dei soggetti effigiati”, tutti minori di origine probabilmente europea.
Di tutt’altro tipo l’operazione condotta invece dalla Polizia Postale di Catania che nelle scorse ore ha oscurato un sito internet sul quale venivano rappresentati, anche mettendo a disposizione dei video, una serie di messe sataniche condite da uccisioni di animali, orge e quant’altro. Denunciato il webmaster del sito, un commercialista di 40 anni nella cui abitazione sono stati sequestrati computer, telecamere e altro materiale, compreso il necessario per uccidere le bestiole coinvolte nelle attività. A quanto pare, sarebbero almeno 30 le persone coinvolte in questi “riti”.
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IBM consiglia o propone Linux?
Veramente sul sito IBM sta scritto centinaia di volte "IBM recommends Microsoft® Windows® XP Professional"AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
- Scritto da: Anonimo> > Veramente sul sito IBM sta scritto centinaia> di volte "IBM recommends Microsoft® Windows®> XP Professional"> Si io trovo che sia molto triste il fatto che sul loro sito non ci sia neanche la possibilità di comprare un loro Desktop con preinstallato Linux.AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
> Si io trovo che sia molto triste il fatto> che sul loro sito non ci sia neanche la> possibilità di comprare un loro Desktop con> preinstallato Linux.Sì, bravo. E' come dire: trovo che sia molto triste nel sito della Boeing non ci sia neanche la possibilità di comprare un ultraleggero.......AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
> > Si io trovo che sia molto triste il fatto> > che sul loro sito non ci sia neanche la> > possibilità di comprare un loro Desktop con> > preinstallato Linux.> Sì, bravo. E' come dire: trovo che sia molto> triste nel sito della Boeing non ci sia> neanche la possibilità di comprare un> ultraleggero.......Dipende cosa vuoi comprare.. I desktop puri A30 M50 si sono solo con sistema operativo windows, ma non autoesclude automaticamente la possibilità di installarci altro tra cui linux.AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
- Scritto da: Anonimo> Sì, bravo. E' come dire: trovo che sia molto> triste nel sito della Boeing non ci sia> neanche la possibilità di comprare un> ultraleggero.......Ma sul sito della boeing non vendono gli aerei quindi è un esempio che c'entra come i cavoli a merenda. Mentre sul sito IBM vendono pc anche ai privati con preinstallato windows, se ci fosse la possibilità di scegliere tra linux o windows non sarebbe male.AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
IBM parla di aziende seguite passo passo negli investimenti, non di vendita diretta al pubblico.AnonimoRe: IBM consiglia o propone Linux?
parlando di linux sui client, basterebbe dire che la piattaforma ufficiale IBM (usata dai suoi dipendenti) non è LInux ma Microsoft per capire che non basta fare una bella operazione di immagine per convincere i clienti di un certo livello a usare linux. C'è ancora da lavorare su linux client a mio parere.AnonimoLinux ? Non in italia.
Mai vista una azienda italiana usare linux (senza instascarsi neanche una mazzetta dal produttore/rivenditore)Al limite Digital, Sun Solaris, raramente Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una azienda, e penso non lo vedro' mai.Guardate che qua le aziende sono piene di soldi e non hanno nessuna criticita' cosi' critica che non possa essere affrontata anche 'a mano'.Vedo succedere quotidianamente veri disastri informatici (tra virus e perdite di dati), ma vedo anche che tutti se ne fottono piu' o meno allegramente: potere delle corporations ?Anzi, vedo che piu' i responsabili fanno danni e piu' fanno carriera (forse per una sorta di complicita' tra pasticcioni..)Fossimo in India, in Africa, potrei capire, ma qui si buttano milioni di euro in puttanate assolutamente inutili, cosa volete che importi il costo delle licenze di Office ?Guardate che se le banche vanno a gambe all'aria (se gia' non lo hanno fatto), qui non ve lo diranno mai.Viva Verdi !!AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
Un mio cliente invece esige un server Linux come dns,pop e mail server da lasciare pubblico su internet perche' non ha mai avuto problemi con la macchina Linux precedente, mentre con Windows 2000 Server tra virus, service pack etc si. Il server MS lo deve tenere perche' ci girano alcuni software che non sono supportati da Linux ma se non fosse cosi' credo che lo riconvertirebbe, pur avendone pagata (cara) la licenza.Dipende molto anche dai consulenti IT consigliare i priopri clienti in merito, se ne hanno le capacita'...AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> Al limite Digital, Sun Solaris, raramente> Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una > azienda, e penso non lo vedro' mai.Affermazioni che lasciano il tempo che trovano.Qui da me si usa solo Linux, se vuoi venire a farti un giro...AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linux> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)sei in un'altra realta', qua linux va , e tanto...AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> Mai vista una azienda italiana usare linuxGuarda che ce ne sono diverse e anche grosse(così a mente ti dico tiscali, nextra, libero,supereva, wind).enzogupiRe: Linux ? Non in italia.
ma dove vivi ??idem da noi in azienda (50 persone) si usa linux da sempre + openoffice e tutto funziona a meravigliaAnonimoRe: Linux ? Non in italia.
Sono consulente in una delle 2 banche italiane che usano linux su s390 grazia alla spinta di IBM che nel settore bancario italiano fa il bello e il cattivo tempo.IBM le considera come iniziative pilotaStanno decidento anche se usarlo come client nelle filialiI nomi si sanno (ho visto articoli su internet)AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
> Al limite Digital, Sun Solaris, raramente> Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una > azienda, e penso non lo vedro' mai.Nella nostra server farm ci sono circa 120 macchine: 80 con linux, 10 con Solaris, 30 con windows ed 1 con Mac OS X. Sugli oltre 100 client connessi alla rete locale, un buon 50% sono desktop Linux... ;)Non conosco la situazione di realtà più grosse della nostra (noi siamo un provider a livello provinciale), ma scommetto che la situazione non è molto differente.fancuRe: Linux ? Non in italia.
Devi spiegarti meglio, io ho capito che tu ti riferisci ai client di rete, non ai server o sbaglio?- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linux> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)> > Al limite Digital, Sun Solaris, raramente> Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una > azienda, e penso non lo vedro' mai.> > Guardate che qua le aziende sono piene di> soldi e non hanno nessuna criticita' cosi'> critica che non possa essere affrontata> anche 'a mano'.> > Vedo succedere quotidianamente veri disastri> informatici (tra virus e perdite di dati),> ma vedo anche che tutti se ne fottono piu' o> meno allegramente: potere delle corporations> ?> Anzi, vedo che piu' i responsabili fanno> danni e piu' fanno carriera (forse per una> sorta di complicita' tra pasticcioni..)> > Fossimo in India, in Africa, potrei capire,> ma qui si buttano milioni di euro in> puttanate assolutamente inutili, cosa volete> che importi il costo delle licenze di> Office ?> > Guardate che se le banche vanno a gambe> all'aria (se gia' non lo hanno fatto), qui> non ve lo diranno mai.> > Viva Verdi !!> >AnonimoRe: Linux ? Non in italia ? calunnie
- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linuxsei miope o vivi in un seminterrato> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)nomi e cognomi, prego. Oppure sei l'ennesimo calunniatoreAnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linux> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)> Nella nostra, su 150 host, 0 Linux.AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
C.S.I. Piemonte ha un sacco di server con su Linux.AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linux> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)> > Al limite Digital, Sun Solaris, raramente> Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una > azienda, e penso non lo vedro' mai.> > Guardate che qua le aziende sono piene di> soldi e non hanno nessuna criticita' cosi'> critica che non possa essere affrontata> anche 'a mano'.> > Vedo succedere quotidianamente veri disastri> informatici (tra virus e perdite di dati),> ma vedo anche che tutti se ne fottono piu' o> meno allegramente: potere delle corporations> ?> Anzi, vedo che piu' i responsabili fanno> danni e piu' fanno carriera (forse per una> sorta di complicita' tra pasticcioni..)> > Fossimo in India, in Africa, potrei capire,> ma qui si buttano milioni di euro in> puttanate assolutamente inutili, cosa volete> che importi il costo delle licenze di> Office ?> > Guardate che se le banche vanno a gambe> all'aria (se gia' non lo hanno fatto), qui> non ve lo diranno mai.> > Viva Verdi !!> > La mia ha 4000 e più postazioni desktop ed effettivamente GNU/Linux non viene usato.AnonimoRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> La mia ha 4000 e più postazioni desktop ed> effettivamente GNU/Linux non viene usato.ma guarda se è per questo da voi il desktop vieneusato come soprammobile...4000 postazioni ? e che diavolo è il call center di vodafone ?debianaroRe: Linux ? Non in italia.
senza contare che: 4000x100 (ipotizziamo un costo di 100 euro di licenze software per ogni PC, ipotesi in ribasso, visto che windows+office+qualcos'altro costa molto di piu')=400000 euro! Ossia 770 milioni delle vecchie lire. Seriamente se passassero gradatamente a Linux (o anche solo a windows + openoffice) avrebbero un risparmi incredibile.zanacRe: Linux ? Non in italia.
Col prosciutto sugli occhi è difficile vedere qualcosa :pXmasitelRe: Linux ? Non in italia.
- Scritto da: Anonimo> > Mai vista una azienda italiana usare linux> (senza instascarsi neanche una mazzetta dal> produttore/rivenditore)Illazione gratuita che non comprendo. > Al limite Digital, Sun Solaris, raramente> Unix, ma linux non lo ho MAI visto in una > azienda, e penso non lo vedro' mai.Mmh, si vede che ne giri poche. Linux è pochissimo diffuso a livello client, ma a livello server è usato eccome (e del resto come farebbero ad esistere Red Hat Italia e SuSE Italia?)> Guardate che qua le aziende sono piene di> soldi e non hanno nessuna criticita' cosi'> critica che non possa essere affrontata> anche 'a mano'.O lavori in una azienda enorme o ricchissimao non conosci la situazione reale. I tagli sul budget sono diffusissimi e colpiscono anche il software. > Vedo succedere quotidianamente veri disastri> informatici (tra virus e perdite di dati),> ma vedo anche che tutti se ne fottono piu' o> meno allegramente: potere delle corporations> ?> Anzi, vedo che piu' i responsabili fanno> danni e piu' fanno carriera (forse per una> sorta di complicita' tra pasticcioni..)> > Fossimo in India, in Africa, potrei capire,> ma qui si buttano milioni di euro in> puttanate assolutamente inutili, cosa volete> che importi il costo delle licenze di> Office ?Ti ripeto, questo è vero fino ad un certo punto. La verità è che c'è una fortissima assuefazione nei confronti dei prodotti Microsoft è vi è spesso una forte "indulgenza" nei confronti della pirateria, nel senso che le installazioni illegali coprono molte esigenze. Non per niente Windows XP e Office XP per le aziende non hanno il codice di attivazione.Quando la BSA colpisce trova una "devianza" che oscilla tra il 50 al 70% tra le imprese controllate. SalutiProsperoAnonimoRe: Linux ? Non in italia.
Lavoro in IBM, in realtà unicamente nella gestione del Gruppo IntesaBCI (ex cariplo, banco ambrosiano veneto e banca commerciale italiana) e devo riconoscere che (per l'area che gestisco io) la diffusione di Linux, ammesso che se ne possa parlare, tende a 0. Server LAN di filiali generiche, centri private, corparate/imprese aree rete etc sono per il momento tutti WinNT 4 (sp 6 se nn sbaglio) e i client stanno migrando a win2k pro + office2k + altri pacchetti pure inutilizzati. Lo spreco è assurdo sia in termini di interventi fisici che di scelte sw, ipotizzerei un bel contratto ogni poco ci pagate miliardi per non avere vantaggi... e per far ingrassare Mr. Intesa.Cmq sn ancora in uso anche server os2 per applicativi comit.Concludo sottoscrivendo la tesi che nelle grandi aziende italiane sul campo da molto si permettono sprechi assurdi; in campo informatico a partire da licenze sw a parchi hw sostituiti per contratto (ibm e hp)... tra l'altro fate l'ipotesi che volete sulle migliaia di server e terminali mandati al macero - l'eliminazione dei dati costa? allora non rivendiamo nemmeno le macchine, distruggiamole! E dire che in altri continenti farebbero comodo... anche se forse per ragioni politiche?... non c'è la volontà di aggiornarli.SalutiAnonimoLinux, traino di vendite dei server
http://www.borsaitalia.it/fwa-cgi-bin/news.pl?id=1069842287nL26517953&tit=Informatica,%20vendite%20mondiali%20server%20%2B2%25%20nel%20terzo%20trimestre-IDC&type=italiane&ling=IT "I server Linux registrano fatturato in crescita da sei trimestri consecutivi, dimostrando di non essere una tecnologia che vive una sola estate", scrive in una nota il VP del gruppo di ricerca sui server IDC, Jean Bozman.di sicuro questo fatturato in crescita non finisce nelle mani del monopolista desktop, Microsoft.Che Linux si diffonda tra le aziende è un bene per tutti (tranne di qualche affarista in USA)AnonimoRe: Linux, traino di vendite dei server
- Scritto da: Anonimo> http://www.borsaitalia.it/fwa-cgi-bin/news.pl> > "I server Linux registrano fatturato in> crescita da sei trimestri consecutivi,> dimostrando di non essere una tecnologia che> vive una sola estate", scrive in una nota il> VP del gruppo di ricerca sui server IDC,> Jean Bozman.> > di sicuro questo fatturato in crescita non> finisce nelle mani del monopolista desktop,> Microsoft.> > Che Linux si diffonda tra le aziende è un> bene per tutti (tranne di qualche affarista> in USA)> > > Arriverà il giorno in cui il monopolista venderà GNU/Linux... il mondo non cambia per un sistema operativo. La Microsoft monopolista ci è diventata : se Windows non fosse stato acquistato, la Microsoft oggi non avrebbe avuto alcun potere.AnonimoRe: Linux, traino di vendite dei server
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > http://www.borsaitalia.it/fwa-cgi-bin/news.pl> > > > "I server Linux registrano fatturato in> > crescita da sei trimestri consecutivi,> > dimostrando di non essere una tecnologia> che> > vive una sola estate", scrive in una nota> il> > VP del gruppo di ricerca sui server IDC,> > Jean Bozman.> > > > di sicuro questo fatturato in crescita non> > finisce nelle mani del monopolista> desktop,> > Microsoft.> > > > Che Linux si diffonda tra le aziende è un> > bene per tutti (tranne di qualche> affarista> > in USA)> > > > > > > > Arriverà il giorno in cui il monopolista> venderà GNU/Linux.....di cui non sarà mai monopolista. Sarà un attore del mercato come gli altri>. il mondo non cambia per> un sistema operativo. può darsi. Il mondo è grandeIl mondo commericale, invece, cambia se c'è un monopolio oppure no. Con Microsoft c'è. Con Linux non ci sarà>La Microsoft> monopolista ci è diventata anche illecitamente. immagino che sei al corrente della sua condanna pe abuso di monopolio e per i vari accordi extragiudiziali (ALO, BeOS,..) che è stata costretta a sottoscrivere per non essere ulteriormente processata. Senza contare la vertenza anti-trust in pendenza con l'EU e che si volge di certo non a favore del monopolio Microsoft, visto che sono previste pene.Ecco la situazione del mercato desktop attuale: dominata da un monopolio pre-giudicato per reati contro la concorrenza e il mercato. un motivo in più per accelerare la liberalizzazione del mercato, linux o qualunque altra piattaforma.AnonimoFinalmente qualcosa di decente.
L'intervista mi piace veramente, soprattutto perchè evidenzia l'equilibrio con cui dovrebbe essere visto GNU/Linux, senza scadere nell'inflazionato ed inutile confronto Windows vs GNU/Linux, bensì parlando di sistemi proprietari in generale. Guarda, cioè, GNU/Linux per quel che è (una valida alternativa a Windows e quant'altro) senza inutili isterismi o parteggiamenti (GNU/Linux è il migliore del mondo... ma quale mondo ?!?!? L'universo...) , definendolo il sistema di chi lo vuole e non di chi è intelligente nel sceglierlo o stupido nel rifiutarlo.Bello.AnonimoRe: Finalmente qualcosa di decente.
- Scritto da: Anonimo> L'intervista mi piace veramente, soprattutto> perchè evidenzia l'equilibrio con cui> dovrebbe essere visto GNU/Linux, senza> scadere nell'inflazionato ed inutile> confronto Windows vs GNU/Linux, bensì> parlando di sistemi proprietari in generale.In un certo senso chiamala "classe" dei dirigenti IBM a confronto con quello intervistato il giorno prima su Windog che ha subito tirato in ballo hacking del kernel rischiato da Linux, e cose piu' belle e piu' fighe che ci stanno alla "Finestra".--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoI Pinguini ringraziano IBM
perchè crediamo che IBM abbia investito seriamente in LINUX rispettandolo.I Pinguini contraccambieranno la fiducia di IBM in LINUX.Grazie IBM.AnonimoRe: I Pinguini ringraziano IBM
cos'e'? uno scherzo?ma lo sai di COSA stiamo parlando?AnonimoRe: I Pinguini ringraziano IBM
- Scritto da: Anonimo> perchè crediamo che IBM abbia investito> seriamente in LINUX rispettandolo.> I Pinguini contraccambieranno la fiducia di> IBM in LINUX.> Grazie IBM.peccato che i pinguini, in tutta questa storia, non ci guadagneranno mai nulla... pooracci...AnonimoRe: I Pinguini ringraziano IBM
sbagli..se ibm contribuisce alla diffusione di linux, significa che molte più persone lo useranno, e se molte più persone lo useranno, le case produttrici di hardware saranno _costrette_ a rilasciare driver (anche binari) per le loro periferichese ibm investe in linux, significa che tirerà fuori "li sordi" per aiutare lo sviluppo di killer-applications e di progetti opensource già esistenti, con conseguente beneficio di tutti, anche di chi con IBM non ha e non avrà mai nulla a che fare.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 25 11 2003
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