Milano – È fissata per il prossimo 29 novembre, alle 9:30 nell’Aula Rogers del Politecnico del capoluogo lombardo, la quarta edizione di Top Circle , il progetto promosso da Hewlett-Packard Italia e dalla School of Management del Politecnico di Milano. Argomento dei lavori sarà Governare l’ICT per innovare il business .
“Cos’è realmente l’ICT Governance? Quali sono le principali barriere alla comunicazione e a un pieno allineamento tra ICT, Board e Line of Business? Come concretamente si può agire per ridurle? Quale ruolo può giocare un sistema di governance adeguato per migliorare l’efficacia della relazione?” A queste e ad altre domande si tenterà di dare una risposta nel corso dei lavori, come già accaduto nelle precedenti edizioni di Top Circle tenute durante tutto il 2007.
Nell’occasione verranno presentati i principali risultati delle attività svolte dalla community nel corso dell’anno. Verrà anche presentata l’anteprima del libro che riporta i risultati delle ricerche svolte dalla School of Management del Politecnico di Milano nell’ambito dell’iniziativa.
Tutte le informazioni sul convegno sono disponibili a questo indirizzo . La partecipazione è gratuita.
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Sento puzza di marcio
Continuano gli attacchi al WiFi e la reticenza assoluta verso i cellulari, che pure emettono potenze 10 volte maggiori e quel che è peggio a distanza molto più ravvicinata dal cervello.A me puzzano di studi finanziati dalle telco.Il metodo è semplicissimo, se si hanno grandi capitali: si commissiona un buon numero di studi sull'argomento a diversi laboratori, mettendo per contratto che il committente ha diritti assoluti sulla pubblicazione dei risultati, poi si pubblicano solo i risultati più favorevoli ai propri scopi.CategoricoRe: Sento puzza di marcio
Oltretutto con la fame di soldi che hanno molti ricercatori...AnonimoRe: Sento puzza di marcio
- Scritto da: Categorico> Continuano gli attacchi al WiFi e la reticenza> assoluta verso i cellulari, che pure emettono> potenze 10 volte maggiori e quel che è peggio a> distanza molto più ravvicinata dal> cervello.Ma i bambini autistici non usano i cellulari per cui e normale che uno studio sulla loro patologia e le onde, chiami in causa il wi-fi.Inoltre nell'articolo non viene detto che anche le reti telefoniche siano una concausa, non vengono trattati i cellulari ma non e' detto che non siano stati tirati in ballo in precedenza o non siano stati citato. Prima di sentire puzza, leggiti lo studio completamente, altrimenti resterai nel nebuloso mondo degli odori.PaolettaRe: Sento puzza di marcio
- Scritto da: Paoletta> - Scritto da: Categorico> > Continuano gli attacchi al WiFi e la reticenza> > assoluta verso i cellulari, che pure emettono> > potenze 10 volte maggiori e quel che è peggio a> > distanza molto più ravvicinata dal> > cervello.> > Ma i bambini autistici non usano i cellulari per> cui e normale che uno studio sulla loro patologia> e le onde, chiami in causa il> wi-fi.Ahhhh invece usano il WiFi?.... e perchè mai non userebbero i cellulari e il WiFi si?Dato che le radiazioni in cui sono "immersi" comprendono AMBEDUE LE SPECIE ovvero cellulari o wifi a prescindere dal fatto che li usino o meno?E anzi dato che le radiazioni da cellulare sono (basta un analizzatore di spetro per "scoprirlo") molto più diffuse di quelle WiFi perchè si cita il WiFi?> Inoltre nell'articolo non viene detto che anche> le reti telefoniche siano una concausa, non> vengono trattati i cellulari ma non e' detto che> non siano stati tirati in ballo in precedenza o> non siano stati citato. Prima di sentire puzza,> leggiti lo studio completamente, altrimenti> resterai nel nebuloso mondo degli> odori.Lo "studio" fa delle ipotesi che esso stesso dice fin dall'inizio di non è in grado di verificare... forse è meglio che lo leggi tu ...ahhh a proposito...In tema di "odori"... questo tuo post... puzza di troll lontano un miglio!(troll)(troll1)(troll2)(troll3)(troll4)Non authenticatRe: Sento puzza di marcio
- Scritto da: Categorico> Continuano gli attacchi al WiFi e la reticenza> assoluta verso i cellulari, che pure emettono> potenze 10 volte maggiori e quel che è peggio a> distanza molto più ravvicinata dal> cervello.> A me puzzano di studi finanziati dalle telco.> Il metodo è semplicissimo, se si hanno grandi> capitali: si commissiona un buon numero di studi> sull'argomento a diversi laboratori, mettendo per> contratto che il committente ha diritti assoluti> sulla pubblicazione dei risultati, poi si> pubblicano solo i risultati più favorevoli ai> propri> scopi."Dr. Carlo headed the $28.5 million research program funded by the cell phone industry from 1993 to 1999"È proprio esplicito! i soldi glieli hanno dati loro! (quelli dei cellulari)...E tu senti solo puzza?...Sei un ottimista!Qui siamo allo stato di avanzata decomposizione!Non authenticatRe: Sento puzza di marcio
- Scritto da: Non authenticat[...]> > "Dr. Carlo headed the $28.5 million research> program funded by the cell phone industry from> 1993 to> 1999"> > È proprio esplicito! i soldi glieli hanno dati> loro! (quelli dei> cellulari)...> E tu senti solo puzza?...> Sei un ottimista!> > Qui siamo allo stato di avanzata decomposizione!Ehm, sono stato un po' ingenuo, m'era sfuggito :$ :$ :$ :DCategoricoRe: wifi
prima si ha iniziato coi cordless sempre accesi poi coi cellularie ora col wifibeh io muoio dalla curiosità sinceramenteio tengo tutto spento quando non mi serve e quindi avrò una chanche in più di vedere se mi ammalerò di tumore prima degli altrinel frattempo fatemi un favore;il cell NON mettetelo nel taschino sinistro altrimenti non riesco a fare questa esperienza :DStargazerTutto dipende dalla potenza
Le radiazioni elettromagnetiche in sè non comportano nessun rischio, nemmeno la loro frequenza è un fattore chiave, l'unico dato di cui tenere conto per valutare l'eventuale nocività è la potenza.Trovo ridicolo che ci si possa preoccupare del Wi-Fi (ma anche del bluetooth, dei cordless, dei video sender e altri dispositivi radio indoor) e non delle trasmissioni radiotelevisive cui siamo ormai costantemente bombardati da 50 anni. La potenza è paragonabile, quindi il fattore di rischio. L'unico dispositivo potenzialmente pericoloso è il cellulare, perchè molto più potente del wi-fi e perchè si tiene a contatto con la testa. La prima accortezza è usare l'auricolare. In ogni caso questi studi sono ridicoli e si basano solo sulla paura del nuovo della gente.LukeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 22 nov 2007Ti potrebbe interessare