Hanno senso i sondaggi online?

Hanno senso i sondaggi online?

Ne parla un lettore prendendo spunto da un domanda-e-risposte pubblicato da TgCom. Tra concorsi a premi e sondaggi non ha senso parlare di attendibilità
Ne parla un lettore prendendo spunto da un domanda-e-risposte pubblicato da TgCom. Tra concorsi a premi e sondaggi non ha senso parlare di attendibilità


Roma – Spett.le Redazione, da immemorabile tempo vostro lettore, vi segnalo un fatto “strano” accaduto in rete negli scorsi giorni.

Circa una settimana fà il TGCom, riprendendo una notizia apparsa anche sul Corriere della Sera aveva proposto un sondaggio da titolo: “Parigi vieta le Jeep: siete d’accordo?”

Visto che l’argomento era d’interesse per la nostra Community 4×4 abbiamo dato evidenza al sondaggio sulla nostra home page ed i nostri utenti hanno votato in massa.

Il sondaggio dopo qualche giorno segnava oltre l’80% di voti contrari.

Poi – molto stranamente – nei giorni scorsi il sondaggio è stato azzerato (mentre tutti gli altri sondaggi funzionano correttamente) e per qualche ora votando SI si attribuiva il voto al NO e viceversa. Ora non che questi sondaggi abbiano chissà quale valore però ci aiutate a fare chiarezza sull’accaduto ?

Abbiamo scritto al TGCom in non-ho-idea-quanti ma nessuno di noi ha avuto riscontro.
Il sondaggio si trova qui . Sul nostro forum i commenti alla vicenda si trovano qui .

Noi ci auguriamo che si sia trattato di un incidente “tecnico” e non che si sia trattato di un modo per azzerare un sondaggio che aveva preso una direzione differente da quella sperata.

Cordiali saluti

Giorgio Demenego
Webmaster @fuoristrada.it

Ciao Giorgio
si è senz’altro trattato di un problema tecnico e il TgCom, che ha avuto notizia di questa vostra posizione, potrà certamente rispondere su queste pagine se riterrà opportuno spiegare l’accaduto.
Al di fuori di questa vicenda, però, è difficile incappare in un sondaggio online “vero e proprio”, dove con questo termine si deve indicare la base di uno studio statistico e, invece, si indica perlopiù una semplice raccolta di “propensioni” da parte di un numero casuale di utenti casuali di un determinato sito. Molto spesso persino questa raccolta di propensioni è falsata dalla possibilità che un singolo utente ne esprima una molteplicità: in altre parole non ha alcun significato.
Dinanzi a queste realtà mi chiedo dunque se la domanda da porsi sia relativa ai problemi evidenziati dal sondaggio TgCom o non sia, invece, quella più generale sul significato della presenza di questo genere di sondaggi su siti di informazione.
Un saluto, a presto, Adele Chiodi

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Pubblicato il
1 lug 2004
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