Hard disk chiusi col lucchetto

Hard disk chiusi col lucchetto

Seiko ha sviluppato una scheda hardware che, a suo dire, protegge i server dall'alterazione dei dati su hard disk. Anti-cracking hardware
Seiko ha sviluppato una scheda hardware che, a suo dire, protegge i server dall'alterazione dei dati su hard disk. Anti-cracking hardware


Tokyo (Giappone) – Seiko Instruments ha sviluppato quello che considera il primo sistema di protezione per hard disk integrato in hardware.

Il “Secure Disk Protection Ni-3100 Series” è infatti un sistema che promette di sventare molti degli attacchi esterni ai dati memorizzati su di un server di rete attraverso la possibilità di definire i metodi di accesso ad ogni partizione del disco.

Nel sistema di Seiko, infatti, le applicazioni possono accedere alle partizioni di un hard disk nella modalità a “sola lettura” o a “lettura/scrittura”, due diversi stati operativi che in questo caso non vengono configurati via software (sistema operativo) ma direttamente dal controller hardware di Seiko. Questa caratteristica, secondo Seiko, rende la protezione assai più efficace e impossibile da scavalcare da remoto.

Seiko fa l’esempio di un Web server dove si vogliano proteggere dalle alterazioni i contenuti di un sito Web: in tal caso la partizione potrà essere configurata nello stato a sola lettura per poi ripristinarla nella modalità lettura/scrittura nel momento in cui si vogliano apportare modifiche o aggiornamenti ai file.

Il sistema di protezione di Seiko include anche una funzione di riavvio remoto del server e di reset dell’hard disk.

Il sistema di protezione risiede su di una scheda PCI separata ed è quindi fisicamente indipendente del disco: questo, sostiene Seiko, lo rende adattabile a qualunque sistema.

Il prodotto è compatibile con i server basati su chip Intel e hard disk EIDE e Seiko conta di metterlo in vendita a partire da dicembre ad un prezzo di 1.600 dollari.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 23 nov 2001
Link copiato negli appunti