Boston (USA) – Sarebbero decine le email inviate dalla prestigiosa università di Harvard ad altrettanti aspiranti studenti che i sistemi antispam di AOL hanno bloccato e cestinato.
Il sistema di protezione del più importante provider americano, infatti, avrebbe considerato come spam missive con cui l’Università comunicava agli studenti di aver accettato la loro iscrizione e indicava loro i successivi passi da compiere per perfezionarla.
Harvard ha iniziato ad utilizzare l’email per queste comunicazioni durante i giorni caldi dell'”allarme antrace” e fino ad oggi sarebbero circa 6mila le missive elettroniche inviate dall’Università. Solo una piccola parte di queste, per fortuna, è stata distrutta dai filtri antispam di America Online. L’Università ne ha comunque avuto notizia proprio dai server di AOL che, nel “trattare” le email, hanno comunque spedito un messaggio di avviso al mittente delle lettere.
AOL non sa spiegare l’accaduto. “Lo spam è il nostro nemico numero uno – spiegano all’azienda – ma è difficile dire cosa abbia portato il sistema a filtrare le email da Harvard”.