Tokyo (Giappone) – Rispondendo al consorzio rivale Blu-ray , che lo scorso febbraio ha varato le prime licenze per l’uso del proprio formato di DVD a laser blu, il DVD Forum ha finalmente annunciato l’approvazione delle specifiche di HD DVD, uno standard DVD di nuova generazione destinato a battagliare con Blu-ray per il futuro mercato dei media ottici.
Il DVD Forum ha approvato unicamente le specifiche che riguardano gli HD DVD-ROM , ossia i supporti a sola lettura, respingendo invece una richiesta per l’approvazione del formato riscrivibile HD DVD-ARW.
Il formato HD DVD si basa, come Blu-ray, su di una tecnologia a laser blu/viola che consente di registrare, su di un singolo lato di un DVD, dai 15 ai 20 GB di dati. Le specifiche di questo formato si basano sostanzialmente su quelle proposte in passato da NEC e Toshiba con il nome di Advanced Optical Disc (AOD).
Ciò che ha attratto maggiormente l’interesse degli esperti del DVD Forum verso la tecnologia AOD è il fatto che questa, utilizzando lo stesso sottostrato da 0,6 mm dell’attuale generazione di DVD, dovrebbe consentire ai produttori di costruire dispositivi in grado di leggere e scrivere DVD a laser rosso e a laser blu sfruttando gli impianti di produzione esistenti: questo, secondo NEC e Toshiba , si tradurrà in un notevole risparmio economico e, nello stesso tempo, accelererà notevolmente l’adozione del nuovo formato.
A fronte di questi vantaggi, la tecnologia AOD paga qualcosa in termini di capacità nei confronti di Blu-ray, un formato in grado di registrare fino a 27 GB per singolo lato. Oltre a questo, va detto che mentre il DVD Forum appare sempre più diviso – lo dimostra il fatto che durante la precedente votazione il nuovo standard non è riuscito a ottenere la maggioranza dei voti – il consorzio Blu-ray ha forzato le tappe per approvare in tempi rapidi le specifiche del proprio formato, compresa la versione riscrivibile, e guidarlo verso il mercato.
Dall’industria giungono commenti preoccupati sulla nuova battaglia che si profila all’orizzonte, battaglia che, come quella in corso fra DVD-R/RW e DVD+R/RW, potrebbe avere effetti deleteri per il mercato. Il DVD Forum sostiene di aver fatto il possibile per tentare di riunire i due standard di DVD a laser blu, ma il consorzio Blu-ray – formato dai nove colossi Matsushita, Philips, Sony, Hitachi, LG, Pioneer, Samsung, Sharp e Thomson – ha preferito seguire una strada diversa.
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Ma davero davero?
Mo c'hanno un sistema anticopia incraccabile(?). Vediamo se continuano a rompere le balle col p2p.p.s. Non ci dimentichiamo comunque che finche' la musica arriva alle mie orecchie un modo per duplicarla lo si trovera' sempre, magari non di grandisima qualita' certo.Anonimobodyright
> p.s. Non ci dimentichiamo comunque che> finche' la musica arriva alle mie orecchie> un modo per duplicarla lo si trovera'> sempre, magari non di grandisima qualita'> certo.Sono sicuro infatti che sotto le forti pressioni delle major, le prossime leggi sul copyright richiederanno un dispositivo obbligatorio nell'orecchio interno di tutti i cittadini per la gestione dei diritti.Naturalmente dovrà essere impiantato dietro il cristallino dell'occhio anche un dispositivo per la gestione delle immagini, così da poter risolvere anche il problema dei film (DivX, XviD...).Ovviamente questo verrà utilizzato anche per gestire quello che potete e non potete vedere o sentire in tutte le circostanze.Anche le forze dell'ordine potranno configurare la gestione dei diritti di ascolto e visione. Vi diranno che oltre alla pirateria servirà a sconfiggere il terrorismo e la pedofilia.Fantascienza? Sono tutte cose che stanno accadendo già adesso. Probabilmente non andrà esattamente nel modo descritto, ma aspettatevi qualcosa di simile, prima o poi.==================================Modificato dall'autore il 28/11/2003 0.48.07ElfQrinRe: bodyright
- Scritto da: ElfQrin> Fantascienza? Sono tutte cose che stanno> accadendo già adesso. Probabilmente non> andrà esattamente nel modo descritto, ma> aspettatevi qualcosa di simile, prima o poi.Vabbè, andiamo a buttarci giù dal ponte a questo punto... Certo che finché si sta qui a tirarsi i pacchi e farsi seghe mentale lamentandosi di come va sempre più da schifo questo mondo, non risolveremo più di tanto...SalutiMaurizioBSarà.......
Sinceramente credo di essere uno dei pochi utenti italiani a NON scaricare mp3 dal p2p ed allo stesso tempo a non acquistare cd musicali (una forma di protesta silenziosa....) cmq se acquistassi un cd e lo volessi ascoltare su pc, - non vedo perchè qualche protezione me lo debba impedire, visto che l'ho pagato regolarmente- non vedo perchè qualche protezione mi impedisca di fare una copia di back-up, utile quando i cd sono ascoltati in macchina, visto che l'ho pagato regoalmente- non vedo perchè per ascolare un certo cd sul pc devo installare sul mio pc un player fornito direttamente su cd invece di utilizzare i classici di default, da windows, a winamp......con l'aggravante che alcuni di essi (vedi il caso del cd di Tiziano Ferro) installano un bello spyware (cactus) durante l'instllazione........il tutto con la benedizone del gante per la privacy e buona pace della Siae..........Morale della favola, se acquisto un cd regolarmente mi sento autorizzato a farne copie di back-up ed ad aliminare qualsiasi limtazione mi trovi di fronte......AnonimoRe: Sarà.......
- Scritto da: Anonimo> Sinceramente credo di essere uno dei pochi> utenti italiani a NON scaricare mp3 dal p2p> ed allo stesso tempo a non acquistare cd> musicali (una forma di protesta> silenziosa....) cmq se acquistassi un cd e> lo volessi ascoltare su pc, c'e' l'apposito player> - non vedo perchè qualche protezione me lo> debba impedire, visto che l'ho pagato> regolarmenteinfatti non lo impediscono > - non vedo perchè qualche protezione mi> impedisca di fare una copia di back-up,> utile quando i cd sono ascoltati in> macchina, visto che l'ho pagato regoalmentequi hai ragione, del resto il problema che tu la copia non la faccia solo per te ma anche per tutti i tuoi amici e' reale.> - non vedo perchè per ascolare un certo cd> sul pc devo installare sul mio pc un player> fornito direttamente su cd invece di> utilizzare i classici di default, da> windows, a winampE' una limitazione piu' per le aziende che producono quei software (Microsoft no ovviamente) che per te. Anzi mi domando com'e' che nessuno si lamenti.......con l'aggravante che> alcuni di essi (vedi il caso del cd di> Tiziano Ferro) installano un bello spyware> (cactus) durante l'instllazione........cactus? Guarda caso e' il nome del sistema di protezione, non e' che ti sei confuso? Se e' vero quello che dici T.Ferro dovrebbe essere denunciato assieme a tutti i suoi produttori etc... Ritengo che l'uso degli spyware dovrebbe essere considerato comunque illegale, e chi ne fa ricorso pesantemente mazzolato. > Morale della favola, se acquisto un cd> regolarmente mi sento autorizzato a farne> copie di back-up ed ad aliminare qualsiasi> limtazione mi trovi di fronte......Non puo' essere cosi', e i fatti lo dimostrano. Se non limito gli utenti questi se ne approfittano. L'alternativa potrebbe essere quella che gli artisti mettano online direttamente gli mp3 dei loro brani bypassanmdo le Majors. Alcuni grandi lo potrebbero gia' fare, e ci stanno anche pensando. Solo che prima devono avere una minima garanzia che tale tipo di distribuzione li tuteli. Per un artista rilasciatre un brano in mp3 ha costi estremamente ridotti, e per quelli affermati non si pone neppure il problema della promozione, da cui il prezzo di un album distribuito via rete potrebbe essere un quinto di quello che si paga attualmente per un cd, ed il guadagno per l'artista quasi il doppio dell'attualeAnonimoRe: Sarà.......
Quello che ti dico corrisponde a realtà e ti puoi documentare.Innanzitutto non è sempre vero che un cd acquistato regolarmente si possa ascolate anche su computer. E' stato il caso di una nota artista straniera. Questo cd musicale non si poteva riprodurre nei lettori cd del computer. od almeno senza infrangere la protezione.Io ho diritto alla copia di back-up, punto! mi forniscano loro un secondo cd anche su supporto masterizzato! ma ho diritto all'integrita assoluta di quello che acquisto!Si cactus è il sistema di protezione, vero, ma lo spyware c'è.......prova il suo penultimo cd.......e comunque la notizia era riportata anche su gernali di settore (intendo informatica)AnonimoRe: Sarà.......
- Scritto da: Anonimo> Quello che ti dico corrisponde a realtà e ti> puoi documentare.> > Innanzitutto non è sempre vero che un cd> acquistato regolarmente si possa ascolate> anche su computer. E' stato il caso di una> nota artista straniera. Questo cd musicale> non si poteva riprodurre nei lettori cd del> computer. od almeno senza infrangere la> protezione.Il dolo e' nel non aver semmai indicato chiaramente cosa si potesse o non si potesse fare con quel cd. Per il resto tua e' la libera scelta di acquistare o meno un prodotto con caratteristiche che non ti soddisfano. Il punto vero e' quello di rendere le persone consapevoli delle scelte che fanno, e fargli capire che i le proprie scelte influiscono direttamente su quelle del mercato. La nuova frontiera della democrazia e' quella del consumo consapevole e dello sviluppo delle capacita' critiche, non quello infantile del "voglio tutto e gratis"> Io ho diritto alla copia di back-up, punto!> mi forniscano loro un secondo cd anche su> supporto masterizzato! ma ho diritto> all'integrita assoluta di quello che> acquisto!E' un diritto non scritto, nel senso che tu (forse anche io) lo percepisci come diritto, ma difficilmente ti verrebbe riconosciuto legalmente. Del resto se ci fossero consumatori consapevoli ci sarebbero offerte piu' consone al senso di decenza comune (no, 20 euro per un cd non rientrano nel comune senso di decenza) > Si cactus è il sistema di protezione, vero,> ma lo spyware c'è.......prova il suo> penultimo cd.......e comunque la notizia era> riportata anche su gernali di settore> (intendo informatica)Non ho nessun motivo per dubitare di quello che dici, quindi rimarco l'assoluta scorrettezza di tali pratiche (vabbe', ma chi lo compra un cd di tiziano ferro??)AnonimoRe: Sarà.......
ma che sei delle major ma falla finita ci stanno assasinando sia con i cd e non parliamo dei dvdho visto un padre di famiglia messo alle strette quando usci' spiderman dal figlio e si capisce 35 euro ma che cazzo gli stipendio so de mille euro piu' o meno nella media e poi se lamentano se vanno sulle bancarelle e lo sai che te dico benvenute bancarelleAnonimoRe: Sarà.......
- Scritto da: Anonimo> ma che sei delle major ma falla finita ci> stanno assasinando sia con i cd e non> parliamo dei dvdIo mi preoccuperei piu' delle zucchine a 6 euroche non dei dvd a 35. C'e' uno strano senso della percezione dei beni primari nella nostra societa'. Detto questo rimane il fatto che il mercato approfitta dell'ignoranza ed avventatezza dei consumatori che si fanno trascinare nel turbine degli acquisti sotto la spinta di necessita' assolutamente fittizie. Quel padre bene avrebbe fatto a lasciare il dvd sullo scaffale cosi' come faceva il mio a suo tempo in casi analoghi, ma una scelta di questo tipo perde completamente di significato se poi torna a casa e si attacca al pc per scaricare il film da internet. Cosa insegna in questo modo al figlio? Che non si preoccupi di come vanno le cose che tanto un mezzo furbetto per rimettersi in pari lo si trova sempre, magari anche quello di dare il voto un giorno che dovesse servire ai signori che difendono un sistema assurdo come quello che produce zucchine a 6 euro e dvd a 35.AnonimoRe: Sarà.......
>> Morale della favola, se acquisto un cd >> regolarmente mi sento autorizzato a farne >> copie di back-up ed ad aliminare qualsiasi >> limtazione mi trovi di fronte...... >non puo' essere cosi', e i fatti lo dimostrano. Se non limito >gli utenti questi se ne approfittanoE allora? Il possibile uso fuorilegge è contemplato solo quando fa comodo.Perchè allora non si vietano le armi o tante altre cose?(lo so il paragone è forzato).In realtà la cosa estremamente grave è rappresentata dal fatto che, con l'avvento della tecnologia dell'informazione, quasi per la prima volta, non solo si acquista un prodotto, ma si ricevono "indicazioni" di come, dove, quando si debba usare.E' una limitazione per la libertà delle persone incredibile, che si è diffusa in modo tanto subdolo che non ce ne siamo resi conto.Non è come altre cose (altro esempio forzato: è ovvio che se si acquista un'arma non la si può usare per andare a sparare alla gente), ma si comincia a dire "ok io ti vendo questo prodotto, ma tu lo usi come lo dico io, con i mezzi (nella fattispecie programmi o dispositivi) che ti indico io.Con QUESTE premesse, mi pare giusto che, nonostante sia un comportamento fuorilegge, moltissime persone scarichino musica da internet.Mi si dirà che non è corretto, che si fa torto gli artisti e alla musica.Apparte il fatto che molta musica è fatta quasi in modo industriale solo allo scopo di vendere, ma questo è un altro discorso.Ma alcune considerazioni:-per la maggior parte dei cantanti i ricavi dalle vendite vere e proprie dei cd è una parte percentualmente bassa dei ricavi, che sono in gran parte derivate da concerti (detto da cantanti stessi in alcune interviste), per cui non si capisce perchè, come dicono molti, in questo modo (col p2p) la musica dovrebbe morire.Semmai le case discografiche verrebbero ridimensionate.-se un "reato" è commesso da un numero tanto alto di persone, e non è percepito come tale, si tratta realmente di reato?Questa è una considerazione un po' strana, ma l'hanno fatta anche altri.Se, come è, chi scarica musica e filmati da internet, sono milioni di persone, e una percentuale molto rilevante del totale di chi usa internet (e una percentuale altissima di chi ha collegamenti broadband o comunque always on) è corretto ritenere che siano tutti criminali, come le major stanno facendo?Faccio notare che, escludendo alcune norme del codice della strada (che peraltro servono alla salvaguardia della vita di persone, quindi con un altra importanza), non mi risulta ci siano leggi violate cosi sistematicamente.Mi sembra, ma lo dico scherzando naturalmente, simile alla rivoluzione francese:i nobili (pochi) facevano le leggi a loro favore, il popolo rubava il pane per vivere , poi sappiamo com'è andata.Cosa voglio dire?Semplice, il modello attuale non può funzionare alla lunga.Qualsiasi protezione che comunque lascia "ascoltare" o "vedere" è aggirabile.Ma soprattutto è necessario che le aziende si mettano in testa che le persone non sono "ladri" , che anzi danno da mangiare a suddette aziende, ma che, alle GIUSTE condizioni, come un prezzo equo, nelle modalità, formato ecc.. sono dispiste ad acquistare la musica.Insomma, ancora non ci sono i presupposti per un incontro bilanciato della domanda e dell'offerta.Con tutto danno per la musica, veramente.stAnonimoRe: Sarà.......
- Scritto da: Anonimo> > E allora? Il possibile uso fuorilegge è> contemplato solo quando fa comodo.> Perchè allora non si vietano le armi o tante> altre cose?(lo so il paragone è forzato).Sulle armi sarei perfettamente daccordo nel vietarle in modo assoluto, del resto e' vero che non si possa (ne si debba)vietare tutto quello che potrebbe essere usato in modo illegale (cosa assai pericolosa). Ma questo discorso non mi pare troppo attinente al caso, per altre cose che acquisti non fai lo stesso ragionamento. Se compri un auto non pretendi che ti vengano rilasciate parti di backup per un eventuale guasto futuro, ne fai questo discorso per nessun'altra forma di bene di consumo (come i libri che immagino tu non ritenga giusto fotocopiare arbitrariamente) > In realtà la cosa estremamente grave è> rappresentata dal fatto che, con l'avvento> della tecnologia dell'informazione, quasi> per la prima volta, non solo si acquista un> prodotto, ma si ricevono "indicazioni" di> come, dove, quando si debba usare.Il tuo discorso e' interessante, ma piu' per quelle che saranno le implicazioni nell'uso e nell'accesso della tecnologia del futuro che per questo caso. L'editoria ha sempre vincolato la fruizione di un prodotto ad un supporto preciso, e ne ha sempre vincolato il riuso dei contenuti. La riproduzione dei vinili su cassetta era analoga alla masterizzazione dei cd attuali e nessuno si e' mai sognato di dire che non fosse un problema per le case discografiche e per gli artisti.Quello che si dovrebbe capire invece e' che questi comportamenti offrono un alibi a forme di controllo che altrimenti sarebbero inaccettabili, e sto parlando di come l'abuso della copia stia rendendo possibile oggi parlare di modi per controllare i contenuti mediali direttamente sui pc (vale a dire le case) degli utenti.> E' una limitazione per la libertà delle> persone incredibile, che si è diffusa in> modo tanto subdolo che non ce ne siamo resi> conto.> Non è come altre cose (altro esempio> forzato: è ovvio che se si acquista un'arma> non la si può usare per andare a sparare> alla gente), ma si comincia a dire "ok io ti> vendo questo prodotto, ma tu lo usi come lo> dico io, con i mezzi (nella fattispecie> programmi o dispositivi) che ti indico io.Di come un produttore offra un servizio non necessario se ne dovrebbe occupare l'antitrust, il consumatore si dovrebbe limitare a boicottarlo nel caso (e a scegliere meglio i suoi rappresentanti nelle sedi opportune). Il problema vero e' se questo discorso possa portare o meno alla censura (ma entriamo in un altro discorso) > Con QUESTE premesse, mi pare giusto che,> nonostante sia un comportamento fuorilegge,> moltissime persone scarichino musica da> internet.> Mi si dirà che non è corretto, che si fa> torto gli artisti e alla musica.Si fa torto a noi stessi, si da il coltello dalla parte del manico a chi vuole ridurre le liberta' individuali.> Apparte il fatto che molta musica è fatta> quasi in modo industriale solo allo scopo di> vendere, ma questo è un altro discorso.Infatti e' un altro discorso. Anzi a maggior ragione e' incomprensibile perche' ci si metta cos'i' d'impegno per entrare in possesso di monnezza.> Ma alcune considerazioni:> -per la maggior parte dei cantanti i ricavi> dalle vendite vere e proprie dei cd è una> parte percentualmente bassa dei ricavi, che> sono in gran parte derivate da concerti> (detto da cantanti stessi in alcune> interviste), per cui non si capisce perchè,> come dicono molti, in questo modo (col p2p)> la musica dovrebbe morire.> Semmai le case discografiche verrebbero> ridimensionate.Se ci fosse abbastanza consapevolezza ed educazione culturale non ci sarebbe alcun bisogno delle Case discografiche, il cui compito e' quello primariamente di creare "l'interesse" attorno ad un artista, spesso in modo fittizio ed avulso dalla qualita'> -se un "reato" è commesso da un numero tanto> alto di persone, e non è percepito come> tale, si tratta realmente di reato?Al limite di questo discorso si arriva a giustificare qualsiasi cosa faccia la massa, anche quando questo sfocia in fatti come il nazismo et similia.Quello che fa la massa e' anzi quasi sempre sbagliato, e spesso viene incontro agli interessi di quelli che tu giustamente ritieni i "nobili" parigini del pre rivoluzione.AnonimoRe: Sarà.......
- Scritto da: Anonimo> E' una limitazione piu' per le aziende che> producono quei software (Microsoft no> ovviamente) che per te. Anzi mi domando> com'e' che nessuno si lamenti.Ma è una grossa limitazione per me. Io compro musica, e pretendo di fruirla come dico io. Se non posso, non la compro.> Non puo' essere cosi', e i fatti lo> dimostrano. Se non limito gli utenti questi> se ne approfittano. Bene. Quindi non possono avere i miei soldi, e i fatti lo dimostrano.AnonimoRe: Sarà.......
>>>> se acquistassi un cd e lo volessi ascoltare>> su pc>> >> c'e' l'apposito player> Funzionante su tutti i sistemi operativi, spero(linux) (apple)ciao.TeO:-)matteo.moroma siamo impazziti?
"Questa pietra miliare nell'uso della protezione dalla copia è la conferma di come questa tecnologia possa rappresentare una soluzione a lungo termine capace di proteggere i diritti dei consumatori, degli artisti e dell'industria della musica", ha affermato Macromedia in un recente comunicato"Proteggere i diritti del consumatore? e come impedendogli la copia di backup, peggiorando la qualità audio già pessima o limitandone l'uso sui pc?AnonimoRe: ma siamo impazziti?
- Scritto da: Anonimo> "Questa pietra miliare nell'uso della> protezione dalla copia è la conferma di come> questa tecnologia possa rappresentare una> soluzione a lungo termine capace di> proteggere i diritti dei consumatori, degli> artisti e dell'industria della musica", ha> affermato Macromedia in un recente> comunicato"> > Proteggere i diritti del consumatore?Probabilmente parlava del diritto dei consumatori come Ekleptical :)AnonimoRe: ma siamo impazziti?
- Scritto da: Anonimo> > Probabilmente parlava del diritto dei> consumatori come Ekleptical :)è ancora vivo?godzillaSaranno anche due miliardi...
...ma si trovano benissimo tutte sul p2p.Le protezioni ai CD servono solo a riempire le tasche di chi le produce e a far costare i CD ancora di piu'.AnonimoRe: Saranno anche due miliardi...
- Scritto da: Anonimo> ...ma si trovano benissimo tutte sul p2p.> Le protezioni ai CD servono solo a riempire> le tasche di chi le produce e a far costare> i CD ancora di piu'.AMEN !AnonimoRe: Saranno anche due miliardi...
AMEN !!!!AnonimoRe: Saranno anche due miliardi...
Vogliamo o no far mangiare anche chi crea i tool per sproteggerli i CD? ;)Anonimox la reda: fa parte della suite MX?
no, perche' alla fine dell'articolo avete confuso i nomi.Macromedia si occupa di altro (per fortuna)LarryRe: x la reda: fa parte della suite MX?
Sietamato grazie :$Anonimoe sti cazzi
chi se li compra piu' sti cavolo de cdne ho piu' di 5000 originali e quindi credo che il mio dovere l'ho fatto adesso basta io pago e quindi il cd è mio e ci faccio quello che volgio d'altronde hanno messo il balzello sui supporti vergini e sull'hardware e allora vogliono pure il culo ma andassero tutti a ffanculo tanto poi le vendite stanno sotto gli occhi di tutti e i marocchi vendono a rotta di colloma è mai possibile che non hanno capito che l'unica soluzione è il cd a 10 euro e allora e solo allora gli stronzi come me torneranno a comprarli per il momneto si attaccano e tirano forteAnonimoRe: e sti cazzi
grande :DAnonimoPer la redazione...
una volta ho definito coglioni dei personaggi che effettivamente erano tali in un contesto serio e mi avete censurato in un battibaleno ...qui ci leggo di cazzi in culo e di stronzi vari di marocchi e marocchini ancora li bello in vista ... ma andate pure voi un po' ...AnonimoL'azienda afferma che i CD protetti
.........non sono CD DIGITAL AUDIO.Philips e Sony sono state piuttosto chiare al riguardo.AnonimoDopo il balzello sui CD vergini........
......con me hanno chiuso. Pago la tassa per ripagare gli autori defraudati dalla pirateria?Benissimo. Mi va benissimo.Pago la tassa sul masterizzatore?Benissimo. Mi va benissimo.Pagola tassa sul cd quale bene di lusso?Benissimo. Mi va benissimo.Da domani pirato pure io e me ne fotto di tutto e di tutti.AnonimoRe: Dopo il balzello sui CD vergini........
No, questo è vietato. La legge dice che loro possono rubare, ma tu no. Siccome la legge è uguale per tutti, loro possono rubare, ma tu no.AnonimoRe: Dopo il balzello sui CD vergini........
- Scritto da: Anonimo> No, questo è vietato. La legge dice che loro> possono rubare, ma tu no. Siccome la legge è> uguale per tutti, loro possono rubare, ma tu> no.Loro possono anche copiare:sentite l'ultima di Nek con i Blink 182!:DChe Buffoni!AnonimoRe: Dopo il balzello sui CD vergini.....
- Scritto da: Anonimo> > > ......con me hanno chiuso. > > Pago la tassa per ripagare gli autori> defraudati dalla pirateria?> > Benissimo. Mi va benissimo.> > Pago la tassa sul masterizzatore?> > Benissimo. Mi va benissimo.> > Pagola tassa sul cd quale bene di lusso?> > Benissimo. Mi va benissimo.> > Da domani pirato pure io e me ne fotto di> tutto e di tutti.> > bravo ! anche io ...consiglio : se vuoi scaricarti qualche bel pornazzo ti consiglio edonkey e http://www.sharereactor.comAnonimola pirateria in rete è l'1%
Cercate su Repubblica Online.AnonimoNiente CD in regalo a Natale
:-)Ma a voi piacciono quelle schifezze pubblicate da costoro ???Io non le vorrei neanche gratis....AnonimoRe: Niente CD in regalo a Natale
- Scritto da: Anonimo> > :-)> > Ma a voi piacciono quelle schifezze> pubblicate da costoro ???> > Io non le vorrei neanche gratis....Posso confessarti una cosa? Talvolta scarico qualche album. Ad esempio Nek, Spears, 50Cent..........Sai cosa ne faccio? Li butto!E NON SCHERZO !!Manco valgono i soldi del CD vergine !! Figurarsi 20 ? !!!AnonimoRe: Lettore mp3! in regalo a Natale
- Scritto da: Anonimo> > :-)> > Ma a voi piacciono quelle schifezze> pubblicate da costoro ???> > Io non le vorrei neanche gratis....> > vuoi sapere cosa regalo io a natale?un bel Creative MuVo NX 128 corredato di tante belle canzoni d'annata (grazie SoulSeek!)avvelenatoMa perchè funziona?
Come da subj, sinceramente io ho provato a estrarre tracce da CD piuttosto recenti e non ho avuto bisogno di fare alcunchè, ho usato AudioCatalyst e un normale drive IDEpikappaRe: Ma perchè funziona?
> Come da subj, sinceramente io ho provato a> estrarre tracce da CD piuttosto recenti e> non ho avuto bisogno di fare alcunchè, ho> usato AudioCatalyst e un normale drive IDEC'era sopra il bollino Copy Controlled?Sul mio computer le tracce audio sono inaccessibili.EklepticalRe: Ma perchè funziona?
- Scritto da: Ekleptical> > Come da subj, sinceramente io ho provato a> > estrarre tracce da CD piuttosto recenti e> > non ho avuto bisogno di fare alcunchè, ho> > usato AudioCatalyst e un normale drive IDE> > C'era sopra il bollino Copy Controlled?> Sul mio computer le tracce audio sono> inaccessibili.Del bollino non ho fatto caso, cmq sia anche da me sono inacessibili le tracce audio, ma l'audiocatalyst le vede cmq, assieme alla traccia dati contenente il player (qualitativamente osceno) ah un'altra cosa, con i lettori CD dotati del tastino play e' cmq possibile ascoltare i CD protetti sul PC senza dover usare il playerino caxxone(quindi anche sotto altri SO)pikappaRe: Ma perchè funziona?
Lo scorso Natale mi è stato regalato un CD.L'ho ascoltato tutto l'anno sia con un normale player che sul mio iMac usando iTunes come player.Qualche giorno fa ne ho fatto una copia per ascoltarlo in auto senza rischiare di rovinare l'originale, e mentre ascoltavo la copia mi sono accorto che nell'originale c'era un microscopico bollino che dichiara la protezione anti-copia.Qundi mi sono chiesto: ma perché caz... buttano i soldi in sistemi (anti-)copia che sono aggirabili con scarso impegno invece di ridurre i prezzi che incentivano la copia?AnonimoRe: Ma perchè funziona?
Chissa' quanto ancora continueranno a dar credito ai vari Macrovision.Il music business così come e' stato negli ultimi 50 anni è pesante e goffo. Sono come dinosauri e sono prossimi all'estinzione.Fanno di tutto, purtroppo, per continuare a produrre musica di bassissima qualità a valanghe settimanali, usa-e-getta....e si preoccupano che non sia copiata. boh?Voglio dire, chi ascoltera' quel disco X (pensate ad uno a caso) tra 4 anni ? La maggior parte di quei dischi che si sforzano di proteggere ha una vita legata alle charts, al passaggio su MTV, quindi 2-3 settimane al massimo.Potrebbero anche farli autodistruttibili, avremmo un problema in meno: le scorie.Quando e' uscito l'ultimo dei Massive Attack, uno dei primi cd ad adottare il systema anticopia di macrovision, costava piu' degli altri cd, perche' aveva quel bollino !Non l'ho comprato, ma l'ho ascoltato...e non mi piaceva neanche troppo...beh, dopo aver visto che con CloneCD si duplicava senza problemi, NON ne ho fatto una copia.:-)fine della storia zen.buona giornata.nonno simpsonAnonimoRe: Ma perchè funziona?
Mi sa che tu hai l'autorun disabilitato. vedi:www.cs.princeton.edu/~jhalderm/cd3/AnonimoDomanda difficile sul (C)
Dunque, e' da tanto tempo che vorrei fare questa cosa:vorrei pubblicare e catalogare su un mio sito web quanti piu' brani NON PROTETTI da (C) sia possibile.Mi spiego meglio: so che i diritti durano 70 anni (cosa orribile, ma stendiamo un velo pietosissimo), quindi buona parte della musica classica dal 1930 in giu' dovrebbe essere priva di (c), cioe' libera. Stiamo parlando di tonnellate di ottima musica, mica di britney.So che non potrei pubblicare in MP3 un disco di una etichetta per via dei diritti che vanno agli esecutori (e non agli autori, essendo musica 'liberata'), ma se pubblicassi dei file midi con la nona di Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile ? Oppure se registrassi in un MP3 l'esecuzione sintetizzata di un file MIDI della nona di Beethoven, posso distribuirlo liberamente su Internet ? Potrei addirittura far pagare per un abbonamento al servizio :-) ?Posso vendere suonerie per cellulari con la nona di Beethoven ?Grazie di cuoreNon rubatemi l'ideona eh ? ;-)PippoAnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo > So che non potrei pubblicare in MP3 un disco> di una etichetta per via dei diritti che> vanno agli esecutori (e non agli autori,> essendo musica 'liberata'), ma se> pubblicassi dei file midi con la nona di> Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile ? Che io sappia: Sì. > Oppure se registrassi in un MP3 l'esecuzione> sintetizzata di un file MIDI della nona di> Beethoven, posso distribuirlo liberamente su> Internet ? Sì. > Potrei addirittura far pagare per un> abbonamento al servizio :-) ?Certo.> Posso vendere suonerie per cellulari con la> nona di Beethoven ?Certamente. > Grazie di cuore> Non rubatemi l'ideona eh ? ;-)No, ma senti prima un legale :)AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
> > Oppure se registrassi in un MP3> l'esecuzione> > sintetizzata di un file MIDI della nona di> > Beethoven, posso distribuirlo liberamente> su> > Internet ? Premesso che non me ne intendo si diritti d'autore, credo che se pubblichi lo spartito nessuno ti dica nulla di sicuro, ma se pubblichi l'esecuzione fatta da una determinata orchestra, allora penso che quell'orchestra possa rivendicare dei diritti.AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo> > > Oppure se registrassi in un MP3> > l'esecuzione> > > sintetizzata di un file MIDI della> nona di> > > Beethoven, posso distribuirlo> liberamente> > su> > > Internet ? > > Premesso che non me ne intendo si diritti> d'autore, credo che se pubblichi lo spartito> nessuno ti dica nulla di sicuro, ma se> pubblichi l'esecuzione fatta da una> determinata orchestra, allora penso che> quell'orchestra possa rivendicare dei> diritti.Per l'orchestra sì, ma se la nona se la suona lui e poi la vende, si attaccano tutti a 'sta cippa e tirano forte......AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
> pubblicassi dei file midi con la nona di> Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile ? Sì, a meno che l'autore del MIDI non declami qualche diritto di adattamento (mai visti e l'adattamento ci deve essere, ma non si sa mai).Se lo fa tu prendendo gli spartiti nessun problema al 100%. > Oppure se registrassi in un MP3 l'esecuzione> sintetizzata di un file MIDI della nona di> Beethoven, posso distribuirlo liberamente su> Internet ? Direi di sì.> Potrei addirittura far pagare per un> abbonamento al servizio :-) ?Se qualcuno è così fesso da pagare, sì! :P> Posso vendere suonerie per cellulari con la> nona di Beethoven ?Sì. Infatti quando la SIAE introdusse il pagamento, rimasero in giro le suonerie free...di musica classica, che era l'unica che si poteva usare senza pagare diritti!!!EklepticalRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Ekleptical> > pubblicassi dei file midi con la nona di> > Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile> ? > > Sì, a meno che l'autore del MIDI non declami> qualche diritto di adattamento (mai visti e> l'adattamento ci deve essere, ma non si sa> mai).Se si lavora con funzioni di quantizzazione e umanizzazione sul file midi si ottiene un altro adattamento.> Se lo fa tu prendendo gli spartiti nessun> problema al 100%.> Beh no, io sono un tecnico del suono, mica un musicista. Prenderei un midi gia' fatto. Almeno finche' qualcuno inventera' un OCR per convertire spartiti in file midi :-)[cuttino]> > Potrei addirittura far pagare per un> > abbonamento al servizio :-) ?> > Se qualcuno è così fesso da pagare, sì! :PHanno alternative ? Io ho costi di produzione tendenti a zero.L' alternativa sono le major che te lo fanno pagare 100 volte tanto.> > > > Posso vendere suonerie per cellulari con> la> > nona di Beethoven ?> > Sì. Infatti quando la SIAE introdusse il> pagamento, rimasero in giro le suonerie> free...di musica classica, che era l'unica> che si poteva usare senza pagare diritti!!!Grazie e ciaoPippoAnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo > Beh no, io sono un tecnico del suono, mica > un musicista. Prenderei un midi gia' fatto.> Almeno finche' qualcuno inventera' un OCR> per convertire spartiti in file midi :-)A quanto ne so chi esegue o scrive in midi una musica non più protetta dai diritti d'autore per scadenza dei termini è comunque tutelato per quanto rigurda la singola esecuzione.Per esempio a me hanno detto che tu non puoi comprare un CD con una sinfonia di beethoven diretta da Muti e metterla su P2P, perchè Muti ha i diritti sulla singola esecuzione.Al massimo puoi reinciderla tu e rimetterla su P2P senza che gli eredi di Beethoven possano dire alcunchè :PCredo che coi MIDI sia lo stesso, non puoi prendere il MIDI fatto da qualcuno ed usarlo come vuoi, perchè quel qualcuno vanta i diritti su quel singolo MIDI.Il problema è come fa questo qualcuno a dimostrare che il MIDI non te lo sei fatto tu, visto che la sinfonia è sempre la stessa e ragionevolmente non puoi variare molto quando crei il MIDIgerryRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo[cut]> Beh no, io sono un tecnico del suono, mica > un musicista. Prenderei un midi gia' fatto.> Almeno finche' qualcuno inventera' un OCR> per convertire spartiti in file midi :-)[cut]http://www.myriad-online.com/AndreaAnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Ekleptical> > pubblicassi dei file midi con la nona di> > Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile> ? > > Sì, a meno che l'autore del MIDI non declami> qualche diritto di adattamento (mai visti e> l'adattamento ci deve essere, ma non si sa> mai).> Se lo fa tu prendendo gli spartiti nessun> problema al 100%.> > > > Oppure se registrassi in un MP3> l'esecuzione> > sintetizzata di un file MIDI della nona di> > Beethoven, posso distribuirlo liberamente> su> > Internet ? > > Direi di sì.> Cut Il solito fanfarone!e tu (o chiunque altro) saresti in grado di distinguere una esecuzione REGISTRATA da un midi (a partire dallo spartito) da una REGISTRATA dalla esecuzione "manuale" con gli stessi strumenti digitali?....Pensi che qualcuno ci creda o stai scherzando o spari (come al solito) a casaccio?ma ci faccia il piacere! :DAnonimoLOL
e tu pensi che un sintetizzatore midi possa anche solo lontanamente imitare l'esecuzione di un'orchestra?pensi che un appassionato di musica classica riuscirebbe ad ascoltare senza star male una simile schifezza?se poi il tuo target sono quelli abituati alla techno e derivati, allora è un altro discorso.AnonimoRe: LOL
- Scritto da: Anonimo> e tu pensi che un sintetizzatore midi possa> anche solo lontanamente imitare l'esecuzione> di un'orchestra?> pensi che un appassionato di musica classica> riuscirebbe ad ascoltare senza star male una> simile schifezza?> se poi il tuo target sono quelli abituati> alla techno e derivati, allora è un altro> discorso.Beh, diciamo che per 30 cents a brano, o anche meno, cosa possono pretendere ?L' obiettivo non e' il guadano, ma la divulgazione di buona musica al minor prezzo possibile, contrariamente a quanto fanno i sordidi individui dell' articolo.E poi calcola che il mondo e' grande. Credo miliardi di persone non abbiano mai neanche sentito nominare moltissima musica libera.E poi solo perche' parliamo di Beethoven, ma di musica pre-1930 ce n'e' una tonellata e mezzo, e gli intenditori che conoscono tutto bene sono pochissimi al mondo, e forse sono tutti concentrati da queste parti.Ovviamente non e' un discorso per gente disposta a spendere 20 euro per un CD, ma questo lo davo x scontato.PippoAnonimoTechno
Qualcosa contro la techno?cmq è OVVIO che un midi è inferiore ad un'orchestra ;) mi stupirei del contrario. E i gusti sono gusti.A me piace la techno, mi ascolto quella (soprattutto la versione techno di beethoven XD )spero di averlo scritto giusto ^_^'AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
Se prende piede questa cosa, vedrai che hanno fatto con la Disney. Il copyright di 70 anni sui personaggi di Topolino e Paperino stava per scadere.... e cosa hanno fatto?Hanno "allungato" il periodo di un'altra ventina d'anni.....Possono benissimo farlo anche con la musica..... :(AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo> Se prende piede questa cosa, vedrai che> hanno fatto con la Disney. Il copyright di> 70 anni sui personaggi di Topolino e> Paperino stava per scadere.... e cosa hanno> fatto?> Hanno "allungato" il periodo di un'altra> ventina d'anni.....> > Possono benissimo farlo anche con la> musica..... :(Bene, e io potrei andare sempre piu' a ritroso nel tempo.Calcola che Beethoven e' morto circa nel 1830.A meno che non lo estendano a 200 anni, non lo possono fare.La musica, quella vera , non ha tempo.CiaoAnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo> So che non potrei pubblicare in MP3 un disco> di una etichetta per via dei diritti che> vanno agli esecutori (e non agli autori,> essendo musica 'liberata'), ma se> pubblicassi dei file midi con la nona di> Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile ? Certo, se sei l'autore di quei midi. Io pubblico mie sequenze midi di brani classici su classicalarchives.com. Ovviamente l'autore del brano deve essere già libero dal copyright. > Oppure se registrassi in un MP3 l'esecuzione> sintetizzata di un file MIDI della nona di> Beethoven, posso distribuirlo liberamente su> Internet ? se il midi è tuo sì, ma c'è il problema di copyright sul sintetizzatore che usi ;) La ditta produttrice pone delle condizioni alla pubblicazione di esecuzioni realizzate con i propri sintetizzatori. > Potrei addirittura far pagare per un> abbonamento al servizio :-) ?come sopra. Ma devi metterci i bollini SIAE ;) > Posso vendere suonerie per cellulari con la> nona di Beethoven ?magari con un dialer? No, questo no :DPagare una suoneria più di qualche simbolico cent è altamente immorale.AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > So che non potrei pubblicare in MP3 un> disco> > di una etichetta per via dei diritti che> > vanno agli esecutori (e non agli autori,> > essendo musica 'liberata'), ma se> > pubblicassi dei file midi con la nona di> > Beethoven (1770-1827), sarebbe plausibile> ? > > Certo, se sei l'autore di quei midi. Io> pubblico mie sequenze midi di brani classici> su classicalarchives.com. Ovviamente> l'autore del brano deve essere già libero> dal copyright. > > > Oppure se registrassi in un MP3> l'esecuzione> > sintetizzata di un file MIDI della nona di> > Beethoven, posso distribuirlo liberamente> su> > Internet ? > > se il midi è tuo sì, ma c'è il problema di> copyright sul sintetizzatore che usi ;) La> ditta produttrice pone delle condizioni alla> pubblicazione di esecuzioni realizzate con i> propri sintetizzatori.> Sui miei sintetizzatori (per la maggior parte di importazione, quasi tutti Korg o Roland) non e' riportato niente di tutto questo. Anzi, e' gia' tantissimo se ci sono le ISTRUZIONI in italiano.Senza parlare poi che non userei un solo sintetizzatore, perche' se non la qualita' sarebbe pessima. Sono abbastanza bravo, quindi ad ogni strumento c'e' un sintetizzatore che da il meglio di se per quel particolare suono. Quindi ogni brano e' suonato da almeno 8 macchine diverse. E poi, come possono capire che il tale suono e' stato creato con i loro strumenti visto che si tratta di suoni classici (violino, pianoforte, ecc,) e non di suoni innovativi ?CiaoAnonimowatermarking, proprietà , recinzioni
> E poi, come possono capire che il tale suono> e' stato creato con i loro strumenti visto> che si tratta di suoni classici (violino,> pianoforte, ecc,) e non di suoni innovativi> ?ma tu non sei l'ingegnere del suono vero?è possibilissimo dare un'impronta a qualsiasi cosa specie se prodotto digitalmente....pensa solo che l'ingegneria genetica alimentare sulle sementi non serve a dare cibo ai poveri come qualche imbecille e noto personaggio tv va sostenendo da anni ma1- a rendere compatibile il seme solo con i pesticidi di proprietà del produttore del seme2- creare prorietà intellettuale sul cibo3- rubare con virus. un campo libero da ogm viene inquinato da uno vivino con ogm. a tutti gli effetti le piante del campo libero portano il marchio della multinazionale del campo inquinatouna cosa simile avviene con le immagini...oggi si possono introdurre nelle immagini e nei video firme digitali resistenti anche ai cambiamenti senza alterare troppo la qualità e la fruibilità dell'immagine...vedi un po' tu coi suoni...se voglio sapere se un suono è stato prodotto da un mio sintetizzatore (specialmente software) ci riesco tranquillamente....basta con la merda della proprietà intellettuale...in queste forme ostacola e impedisce lo sviluppo invece di favorirlo...basta....basta anche a questi nuovi avventurieri che vogliono fare i soldi con l'acqua calda....AnonimoRe: Domanda difficile sul (C)
In linea di massima va bene tutto, ma c'è un problema alla base: chi vuoi che paghi per avere un file midi di beethoven? nella musica l'esecuzione è importante almeno quanto gli spartiti. E i file midi, quanto a esecuzione, fanno veramente schifoLaNbertoNon comprate questi CD
Questi CD con protezione anticopia non sono dei veri Compact Disc (lo affermano anche Philips e Sony) e sono da considerarsi a tutti gli effetti dei CD difettosi. Se per caso fate l'errore di comprarli tornate dal negoziante e fatevi restituire i soldi. Vedi anche http://www.altroconsumo.it/map/src/20061.htm==================================Modificato dall'autore il 28/11/2003 10.10.55malexRe: Non comprate questi CD
- Scritto da: malex> Questi CD con protezione anticopia non sono> dei veri Compact Disc (lo affermano anche> Philips e Sony) e sono da considerarsi a> tutti gli effetti dei CD difettosi. Se per> caso fate l'errore di comprarli tornate dal> negoziante e fatevi restituire i soldi. Vedi> anche> http://www.altroconsumo.it/map/src/20061.htm> > > ==================================> Modificato dall'autore il 28/11/2003 10.10.55Personalmente, non mi era neanche passato per l' anticamera del cervello.E' meglio dire: "Non regalateli per natale" !!!!Perche' quando si scelgono i regali si e' pigri e il CD e' una scorciatoia (facile eh, si fa bella figura e non ci si inquina personalmente le orecchie con quelle boiate)REGALATE UN BEL LIBRO PER NATALE !NON PERPETUATE LO SCHIFO !NON SIATE COMPLICI !CiaoAnonimoApplicare la legge
Qualche mese fa, in virtù della nuova legge sul diritto d'autore abbiamo assistito ad un inasprimento delle pene sia per chi vende sia per chi acquista cd copiati; in quei giorni non si vedeva un venditore ambulante a pagarlo oro, oggi, dopo pochi mesi gli ambulanti sono tutti lì ed i "tutori della legge" esattamente come prima li ingorano.Poi leggo che molti utenti P2P vengono denunciati perché hanno qualche centinaio di mp3 sul loro pc (è accaduto in USA...), che tutti i supporti registrabili subiscono un rincaro per una tassa "preventiva", ed infine quest'ultima: cd originali infarciti di esotiche protezioni.Breve riassunto:Chi compra il cd regolarmente rischia di non ascoltarlo o di non poter farne una copia di sicurezza.Chi acquista cd e dvd vergini li deve pagare di più anche se li utilizza per il solo backup personale dei dati.Chi scarica da internet qualche mp3 violando il diritto d'autore (attenzione! non ruba il cd!) rischia la denuncia nonché la violazione della privacy.Chi produce e fa vendere cd copiati e contraffatti continua a farlo e chi li acquista pure, perché una legge dello stato non viene di fatto applicata:C'è effettivamente più di qualche cosa che non mi torna...==================================Modificato dall'autore il 28/11/2003 12.42.35macisteNon ho mai avuto il piacere...
... di conoscere questi cd :) Meno male! Finchè loro li proteggono così, possono stare sicurissimi che non li compro... non ho nessuna intenzione di perdere tempo a craccarli per sentirmeli sul player mp3.AnonimoMa non basta premere il tasto shift?
...come succede per la mirabolante tecnologia anti copia:MediaMax CD3?Vedere: www.cs.princeton.edu/~jhalderm/cd3/la descrizione sembra uguale uguale a sta altra tecnologia del cactus (piccolo gioco di parole) :) Qui tutto si basa sul fatto che il CD viene eseguito dall'autorun (o analoghi per MacOSX) e installa un driver che ti impedisce di fare copie decenti delle tracce in chiaro (quelle fatte per i CD player non computerizzati). Insomma se l'autoruin non parte poi ti copi il disco a piacere, se anche parte basta trovare il driver "scocciatore" e disabilitarlo.Se anche la tecnologia di questo articolo è così allora ci sono 2 mld di CD copiabili facilmente ehehe Mi sa che guardando su kazaa o altri le canzoni "super-protette" ci sono già pronte calde calde per il download ahahhaMa quando si accorgerando sti frollocconi che con i soldi che sbattono nel cesso per impedire la copia potevano invece abbassare i prezzi (quelli si scandalosi) dei CD? Mah! E' proprio vero che i parassiti (discografici) che non fanno alcuna reale fatica per produrre (le canzoni) poi sono quelli che vedono il parassita pronto a defraudarli negli altri (acquirenti). Invece la gente vuole solo pagare un prezzo giusto e godersi ciò che ha comprato (visto che giustamente l'ha pagato).Ciao!Anonimo... ma contando anche i CD restituiti?
... perche' il mio lettore in auto di CD protetti non ne legge praticamente nessuno.Cosi' io di solito compro, provo e poi riporto al negozio facendomi restituire i soldi - e credo che quei CD, aperti e restituiti al negozio perche' non funzionano, vengano mandati al macero ...Anonimoprezzo CD: il vero scandalo.
Le major continuano a investire milioni di $ e ? per impedirci di copiare la canzoni, o trasformarle in mp3 per ascoltarcele comodamente sul pc o in macchina (mi scoccia lasciare l'originale nell'auto per la notte...) mentre non fa l'unica cosa utile al mercato: tagliare i prezzi dei cd.E' scandaloso che debba pagare un cd 20 euro, quando i dvd appena usciti ne costano dai 21 ai 24 e in certi casi anche meno!!!Finché non faranno l'unica cosa possibile e necessaria per la salvezza del loro mercato, faranno a meno di un consumatore consapevole come il sottoscritto.AnonimoRealtà e fantasia.
Mi pare che le case discografiche abbiano deciso che la causa del loro declino sia da imputarsi esclusivamente alla pirateria. Io sono abbastanza convinto, invece, che senza la pirateria le vendite non aumenterebbero in maniera significativa, e che non sia possibile incrementare i profitti trattando i clienti da criminali. Che il focalizzarsi sulla pirateria sia solo un modo per sminuire il problema agli occhi degli investitori?Anonimocd skifo!
già già peccato che l'ultimo cd degli iron si sente di merda e con la loro protezione ogni volta ke lo ficco nel pc il loro bel player riskia di piantarmelo regolarmente!!! sapete dove ve la dovete infilare la protezione?!? nello stesso posto in cui avete accartocciato i miei diritti di acquirente!!!!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 27 11 2003
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