Hitachi sposa TV e dischi rimovibili

Hitachi sposa TV e dischi rimovibili

Il noto produttore giapponese si appresta a lanciare in patria televisori capaci di registrare i contenuti in alta definizione su piccoli hard disk rimovibili, basati su un giovane standard che contempla il DRM
Il noto produttore giapponese si appresta a lanciare in patria televisori capaci di registrare i contenuti in alta definizione su piccoli hard disk rimovibili, basati su un giovane standard che contempla il DRM

Tokyo – Il prossimo mese Hitachi lancerà sul mercato giapponese quelli che definisce i primi televisori HDTV al mondo dotati di uno slot per hard disk rimovibili. Lo slot adotta il giovane standard iVDR (information Versatile Disk for Removable usage), concepito per consentire agli utenti di registrare e trasportare contenuti audio/video, inclusi quelli protetti.

I nuovi televisori flat-panel di Hitachi, che includono funzionalità di videoregistrazione integrate, possiedono un hard disk interno da 250 GB la cui capacità può essere estesa attraverso i Removable Hard Disk Drive iV (RHDDiV), i dischi rimovibili di Hitachi basati sulla specifica iVDR. Questi drive, inizialmente disponibili nei tagli da 80 e 160 GB, hanno un formato di 2,5 pollici e sono contenuti all’interno di una cartridge in plastica.

I dischi RHDDiV permettono all’utente di registrare musica e video e riprodurli su altri dispositivi compatibili con iVDR. Questi dischi adottano inoltre una tecnologia di DRM chiamata SAFIA (Security Architecture for Intelligent Attachment), compresa nella specifica iVDR, che consente all’utente di registrare anche i contenuti protetti da copyright impedendone la copia su altri supporti (ad esempio l’hard disk del PC o un DVD).

Removable Hard Disk Drive iV L’ambizione dei supporter di iVDR è che gli hard disk rimovibili basati su questa specifica possano divenire, per i consumatori, un’appetibile alternativa ai dischi ottici registrabili , inclusi Blu-ray e HD DVD. In quest’ottica giocherà un ruolo importante anche il fattore prezzo, che per l’RHDDiV da 160 GB sarà di 35mila yen (circa 225 euro).

La specifica iVDR è attualmente promossa da una cinquantina di società , in buona parte giapponesi: queste comprendono quasi tutti i più grossi produttori nipponici di elettronica consumer, tra i quali Hitachi, Sanyo, Canon, Fujitsu, Pioneer, Sharp, NEC e JVC, case automobilistiche come Toyota e Nissan, e il produttore di hard disk Seagate.

Gli imminenti televisori di Hitachi saranno i primi dispositivi ad abbracciare lo standard iVDR, pertanto i contenuti registrati sui dischi RHDDiV non sono per il momento riproducibili altrove. Non sorprende quindi che Hitachi abbia per il momento scelto di lanciare i suoi televisori iVDR solo in Giappone : il successo di questi prodotti sul mercato globale è intimamente legato a quello di iVDR. Se il test in patria andrà bene, Hitachi conta di estendere la propria offerta ai mercati occidentali entro uno o due anni.

Per maggiori informazioni sui drive RHDDiV si veda questo comunicato .

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Pubblicato il 21 mar 2007
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