Hotmail, superfiltro antispamming

Hotmail, superfiltro antispamming

Il servizio di email gratuita su web di Microsoft si prepara a costituire il fronte unico contro lo spamming. Un fronte composto da uno stratagemma e da un programma filtro contestato in passato
Il servizio di email gratuita su web di Microsoft si prepara a costituire il fronte unico contro lo spamming. Un fronte composto da uno stratagemma e da un programma filtro contestato in passato


Web (internet) – In Italia viene presentato ufficialmente oggi nel corso dell’evento del nuovo lancio di MSN Italia il “superfiltro” antispamming di Hotmail , il servizio di posta elettronica gratuita su web di Microsoft .

Da sempre i vari servizi di posta elettronica gratuita su web cercano di trovare il modo migliore per “limitare i danni”, cioè per ridurre la quantità di posta commerciale non richiesta (spamming) che arriva nelle caselle elettroniche dei propri utenti. L’ultimo tentativo di Hotmail è molto semplice e potrebbe riscuotere l’interesse di un certo numero di utenti. Si basa sulla possibilità che viene data all’utente di attivare un “filtro” che spedisce in una cartellina apposita tutti i messaggi arrivati nei quali l’indirizzo Hotmail dell’utente è incluso in “BCC” (copia nascosta). In qualsiasi momento l’utente può così scorrere rapidamente la cartellina per vedere se tra le mail di spamming arrivate ve ne sono altre che non sono spamming.

Oltre a questo sistema, Hotmail, come altri servizi di posta elettronica, usufruisce già del contestato MAPS (Mail Abuse Prevention System), sistema che si basa su una “lista nera” (Realtime Blackhole List) di server in continuo aggiornamento: l’email proveniente dai server della lista non viene “recapitata” nella mailbox degli utenti. MAPS è contestato da molti perché non viene ritenuto molto accurato, sebbene Microsoft più volte ne abbia sostenuto l’efficacia.

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Pubblicato il
13 mar 2000
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