Cosa accadrebbe se tutte le grandi società e la pubblica amministrazione si organizzassero per ottimizzare gli spostamenti dei propri dipendenti dal loro domicilio all’ufficio? Che impatto avrebbe tutto questo sulla vita dei singoli e sulle condizioni delle grandi città? Questa è la domanda da porsi analizzando l’ultima iniziativa lanciata da HP Italia : un portale dell’azienda accessibile via intranet e che informa i dipendenti sulla mobilità e le opportunità di risparmio di tempi e mezzi.
“HP Mobility – riferisce HP – fornisce informazioni sulle specifiche iniziative dell’azienda in ambito mobility , includendo una serie di collegamenti con i siti di enti esterni, nelle principali città italiane dove HP è presente con una sede, per accedere a notizie su programmi di incentivazione all’uso dei mezzi pubblici, servizi di utilità pubblica disponibili nelle varie città (car pooling, car sharing), ordinanze sui blocchi del traffico”.
Va detto che HP, tra le altre cose, già si è dotata di un “mobility and facility manager”, una figura professionale “che ha il compito di analizzare e ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti e favorire soluzioni di trasporto alternativo”.
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quel coso enorme va in giro da solo?
eh no, questo è il trucco! :D :D :DAnonimoRe: quel coso enorme va in giro da solo?
- Scritto da: > eh no, questo è il trucco! :D :D :DCerto, e se non ricordo male, un paio di anni fa c'era persino un moto da sterrato non guidata (ovviamente dotata di giroscopio) che però ha dovuto ritirarsi poco dopo la partenza per motivi meccanici (mi pare si fosse rotto il variatore)AnonimoRe: quel coso enorme va in giro da solo?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > eh no, questo è il trucco! :D :D :D> Certo, e se non ricordo male, un paio di anni fa> c'era persino un moto da sterrato non guidata> (ovviamente dotata di giroscopio) che però ha> dovuto ritirarsi poco dopo la partenza per motivi> meccanici (mi pare si fosse rotto il> variatore)Sì, ma nella seconda edizione è giunto al traguardo, unico mezzo pesante a completare la gara insieme a 4 fuoristrada! http://www.terramax.com/media/news~item.cfm?Item=192AnonimoRe: quel coso enorme va in giro da solo?
- Scritto da: > eh no, questo è il trucco! :D :D :Deh si, questo è il bello!!!!Cirionon può essere più pericoloso...
... di un camionista stanco per 18 ore di guida consecutive o magari ubriacoAnonimoRe: non può essere più pericoloso...
faccio osservare che gli "studi" sulla visione artificiale, specie quelli condotti in USA da alcune aziende mirano ad ottenere veicoli "se" moventi senza uomini a bordo per scopi di guerra, come gli aerei pilotati a distanza che oramai sono divenuti una realta' e hanno un "costo di esercizio" in termini economici e in termini di "opinione pubblica" inferiore a quelli di un aereo classico. Perdere un veicolo senza persone dentro, in caso di conflitto, non provoca gli stessi "danni" che sentire di uno o 100.000 morti... da parte dell'opinione pubblica.Poi, ma solo poi, se c'e' modo, si trovera' una ricaduta pratica anche sul mondo civile. E' sempre stato cosi'...AnonimoE' veramente enorme....
é proprio grosso, enorme... vedrete che figurone faremo in america mostrando che arnese enorme hanno gli italiani! E si... riusciamo a muoverlo senza mani! Spettacolo!AnonimoRe: E' veramente enorme....
- Scritto da: > é proprio grosso, enorme... vedrete che figurone> faremo in america mostrando che arnese enorme> hanno gli italiani! E si... riusciamo a muoverlo> senza mani!> Spettacolo!il camion è americano, lo dicono pure nell'articolo. e se non sbaglio è pure il camion standard in dotazione ai reparti logistici del loro esercitoAnonimodanno retta solo a chi vogliono loro
Un appunto sugli 'autori' del terramax.gli scrissi un anno fa una mail ad un indirizzo che loro stessi indicano per chiedere info sul progetto, documentazione, ecc ecc.non mi hanno mai risposto.tanto che pensavo il progetto fosse abbandonato.ora invece si scopre che leggono anche PI.bah...selidoriGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 04 10 2006
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