I bicchieri dell'amore sono wireless

I bicchieri dell'amore sono wireless

Li hanno realizzati alcuni ricercatori del MIT, secondo cui grazie a sensori e Wi-Fi consentiranno a due persone lontane di bere insieme. E di sentirsi più vicini
Li hanno realizzati alcuni ricercatori del MIT, secondo cui grazie a sensori e Wi-Fi consentiranno a due persone lontane di bere insieme. E di sentirsi più vicini


Roma – I geniacci del MIT di Boston, il celebre istituto che ha dato vita a tecnologie ed aziende note oggi in tutto il Mondo, hanno tirato fuori dal cappello un progettino wireless di cui si sta parlando molto dopo che è apparsa una segnalazione del nuovo giochino sul New Scientist .

Si tratta di una connessione wireless, Wi-Fi o GPRS, che collega due bicchieri.

L’idea è consentire a due innamorati che si trovano lontani, ad esempio, di sapere quando l’altro solleva il bicchiere e quando lo porta alle labbra per un sorso.

Il bizzarro funzionamento di quelli che sono già stati denominati bicchieri dell’amore fa sì che quando uno dei due solleva il bicchiere, l’altro bicchiere connesso si illumini di una leggera luce colorata emessa da LED installati negli stessi, dove trovano posto anche sensori della presenza del liquido e, appunto, dispositivi di connessione wireless.

Non solo: non appena l’altro bicchiere viene sollevato, sul primo un altro LED colorato conferma che entrambi i bicchieri sono “in uso”, facendo così scattare quel senso di vicinanza inseguito dai ricercatori. Secondo Jackie Lee e Hyemin Chung, scienziati del MIT che si sono dedicati al progetto, in questo modo “la gente si sente come se stesse condividendo insieme una bevuta”.

Va detto che questa non è la sola applicazione possibile per i bicchieri wireless. Già si parla di un sistema per ospedali, che consenta di sapere da remoto quando e se un paziente ha assunto l’acqua o altri liquidi che deve assumere periodicamente.

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Pubblicato il
10 mar 2006
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