Roma – Sono dieci i punti focali dell’azione del ministero all’Innovazione di Lucio Stanca: li ha illustrati ieri pomeriggio in occasione della riunione del Comitato interministeriale per la società dell’informazione lo stesso ministro.
Si tratta di linee di azione che, secondo Stanca, “entro fine legislatura, porteranno alla modernizzazione del Paese attraverso un nuovo modello di Stato digitalizzato”.
Questi i dieci obiettivi di legislatura individuati da Stanca:
1. Fornitura on line di tutti i servizi prioritari;
2. Emissione di 30 milioni di Carte d’Identità elettroniche;
3. Diffusione (entro il 2003) di un milione di firme digitali;
4. Approvvigionamento tramite e-procurement di beni e servizi della Pubblica Amministrazione per il 50% della spesa;
5. Totalità delle comunicazioni interne alla PA tramite posta elettronica;
6. Gestione on line di tutti gli impegni e mandati di pagamento;
7. Alfabetizzazione certificata di tutti i dipendenti pubblici eleggibili;
8. Erogazione tramite e-learning di 1/3 della formazione dei dipendenti pubblici;
9. Accesso on line all’iter delle pratiche in 2/3 degli uffici della PA;
10. Sistema per valutare la soddisfazione del “cliente” in tutti gli uffici che erogano servizi.
Stanca ha insistito ieri sulle iniziative già in atto, in particolare relativamente allo sviluppo della banda larga, a quello del telelavoro e della patente informatica…
“Grazie a queste iniziative – ha poi commentato – modernizzeremo l’Italia attraverso un uso diffuso delle nuove tecnologie sia nel pubblico che nel privato. Sarà inoltre favorita la competitività del sistema Paese accelerando lo sviluppo dell’economia della rete per realizzare una Società dell’Informazione che migliori la qualità della vita e prevenga esclusioni di natura sociale o economica”.