I pacchetti segreti di Eudora

I pacchetti segreti di Eudora

Nella documentazione del programmone di posta elettronica non si menziona da nessuna parte l'invio ripetuto e continuo di pacchetti dati alla casa madre Qualcomm. Cosa c'è in quei pacchetti?
Nella documentazione del programmone di posta elettronica non si menziona da nessuna parte l'invio ripetuto e continuo di pacchetti dati alla casa madre Qualcomm. Cosa c'è in quei pacchetti?


Web – Salve Redazione. Uso il PC sia a casa che al lavoro. Su tutte e due i PC su cui lavoro ho deciso di usare Eudora come mail-reader. A casa uso la versione sponsorizzata. Sono consapevole che il programma mi consuma un poco di banda quando mi collego ad internet per scaricarsi la pubblicità. Lo so, e ho deciso di accettarlo. Di tanto in tanto tenta anche di collegarsi in modo autonomo, ma so come tenerlo a bada.

Al lavoro invece uso (usavo) la versione freeware, ovvero con opzioni ridotte, ma senza il vincolo di doversi sorbire la pubblicità. Il punto è che analizzando i log del proxy server aziendale ho scoperto che il simpatico eudora in versione freeware, comunque manda di tanto in tanto dei pacchetti alla casa madre. Cosa c’è in quei pacchetti? Non lo so.

Il punto è che da nessuna parte nella documentazione a corredo ho trovato menzione che la versione freeware di Eudora debba mandare questi malefici pacchetti alla casa madre. Ritengo questa la cosa grave.

Dal momento che la versione freeware non dovrebbe scaricare pubblicita, perché questo programma trova necessario comunicare con la casa madre? Il sospetto che mandi dei dati personali su come uso il programma è molto forte. Se questi sospetti fossero verificati, mi domando con che diritto la Qualcomm faccia fare questo ai suoi programmi. Sul mio computer io voglio essere l’unico responsabile, e i programmi che agiscono di loro iniziativa non mi piacciono.

Tra l’altro, come effetto secondario c’è che mi mantiene la connessione internet alzata per questi pacchetti. Insomma, la bolletta telefonica aziendale si è alzata usando Eudora.

Personalmente ho risolto il problema in modo radicale. Uso Outlook al lavoro, ed Eudora a casa. Però forse anche altri lettori della vostra rivista potrebbero essere interessati a questo comportamento anomalo di Eudora, e verificarlo in prima persona sul loro PC. E magari arrivare alle stesse drastiche conclusioni.

Mi limito a far notare che con la disinstallazione di Eudora, sui log del proxy server aziendale non ho più trovato pacchetti che uscivano in direzione dei server della Qualcomm.

La morale? I pacchetti incriminati potrebbero essere un bug, dei contenitori di dati sensibili che io preferirei mantenere riservati, o semplicemente la richiesta al server Qualcomm per sapere se ci sono versioni aggiornate o fix del programma. Il problema è che io non lo so.

La documentazione Eudora non ha chiarito il mio dubbio, non posso vedere con i miei occhi il codice sorgente. Devo fidarmi? Voi quando andate al bar lasciate le chiavi dell’auto inserite nel cruscotto? Io disinstallo, poi voi fate ciò che credete giusto.

Davide Quack

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Pubblicato il
20 lug 2000
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