Washington (USA) – Dopo una breve battaglia legale durata poco più di due mesi, la World Wrestling Federation americana è riuscita a strappare a Micheal Bosman il dominio worldwrestlingfederation.com anche sulla base delle nuove leggi statunitensi contro il cybersquatting.
Il caso del dominio contestato è stato preso in esame dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale ( WIPO ) secondo la quale l’acquisizione del dominio da parte del cittadino australiano è stata effettuata “senza il diritto di farlo e in cattiva fede”. Questo perché il dominio “è identico o molto simile al trademark sul quale chi ha denunciato Bosman ha diritti riconosciuti”.
I diritti sul dominio sono quindi stati ceduti ai wrestlers.