IBM forgia nuovi formati elettronici

IBM forgia nuovi formati elettronici

Pronti i Workplace Forms, formati elettronici basati su XML che consentono alle imprese di personalizzare le modalità di salvataggio, elaborazione e condivisione dei dati
Pronti i Workplace Forms, formati elettronici basati su XML che consentono alle imprese di personalizzare le modalità di salvataggio, elaborazione e condivisione dei dati


Armonk (USA) – IBM ha svelato una suite di nuovi formati elettronici, Workplace Forms , pensati per le aziende che operano in mercato verticali come quello assicurativo, bancario, sanitario e della pubblica amministrazione. I nuovi formati XML, anche detti e-form , consentono di utilizzare i dati aziendali di back-end e le applicazioni – quali ad esempio dati di inventario, dati sui clienti o informazioni sui prezzi – e presentarli attraverso un’interfaccia coerente.

“Sempre più clienti richiedono software e soluzioni appositamente progettate per il mercato verticale di appartenenza e gli e-form possono di fatto giocare un ruolo chiave per rispondere a questa esigenza”, ha spiegato Big Blue in un comunicato. “IBM Workplace Forms consente ai clienti di ritagliarsi le soluzioni su misura che vanno a trasformare i loro processi aziendali, aiutando a ridurre, se non ad eliminare, l’inserimento manuale dei dati e incrementare l’accuratezza e l’affidabilità dei dati di business”.

Come si è accennato, i nuovi Workplace Forms sono basati su linguaggio XML, e ciò li rende interoperabili con un gran numero di altre applicazioni e piattaforme. IBM ha pianificato il supporto delle future versioni dei propri formati a XForms , uno standard emergente per i documenti in formato elettronico.

IBM sta tentando di convincere le imprese sue clienti ad abbandonare definitivamente i documenti cartacei, e per farlo intende far leva soprattutto sulla maggiore flessibilità ed economicità del digitale: ad esempio, il colosso di Armonk sostiene che le e-form possono essere sfruttate con soluzioni per creare, firmare, rivedere, verificare, distribuire, condividere e approvare tutti i documenti, anche quelli contenenti informazioni particolarmente sensibili.

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Pubblicato il 28 nov 2005
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