IBM: il mondo è wireless

IBM: il mondo è wireless

Big Blue svela le proprie strategie legate alla connettività wireless: wi-fi su tutti i notebook entro due anni. Sarà il portatile a scegliere la rete a cui collegarsi
Big Blue svela le proprie strategie legate alla connettività wireless: wi-fi su tutti i notebook entro due anni. Sarà il portatile a scegliere la rete a cui collegarsi


Palisades (USA) – Wireless è la chiave di un mondo che si sta schiudendo e nel quale IBM vuole giocare un ruolo centrale, a partire dai notebook, settore nei quali conserva ben più di un interesse.

L’azienda, che nei giorni scorsi ha pubblicamente annunciato al propria strategia wireless per i portatili ThinkPad, non ha nascosto che gli obiettivi sul lungo periodo vanno ben oltre.

IBM fa notare come secondo gli analisti entro il 2005 più dell’80% dei notebook commerciali integrerà soluzioni wireless. E che l’elaborazione mobile si sta imponendo come un elemento di differenziazione per le aziende e in pochi anni la connessione di rete wireless diventerà un’abitudine consolidata per tutti gli utenti di notebook. Queste le premesse.

Lo scorso anno il 20% dei notebook ThinkPad di IBM venduti nel mondo erano dotati di funzionalità Wi-Fi. IBM si attende che questo dato raddoppi nel corso del 2003 e che, entro la metà del 2004, un ThinkPad su due sia dotato di connessione wireless 802.11. Il colosso conta di raggiungere questo obiettivo anche grazie ad una nuova antenna multibanda, chiamata Ultraconnect, che permetterà l’utilizzo di diverse frequenze in più di 50 paesi del mondo.

“IBM si sta preparando a fronteggiare una crescita esponenziale del wireless, e per questo motivo progetta notebook ThinkPad che supportano la più ampia scelta possibile di soluzioni e opzioni wireless. Questo è l’obiettivo che la nostra strategia, la cosiddetta ThinkStrategy, intende raggiungere”, ha dichiarato Paolo Degl’Innocenti, direttore Personal Computing Division, IBM South Region.

IBM prevede di rilasciare anche alcuni modelli di ThinkPad dotati dell’antenna Ultraconnect ma privi della scheda Wi-Fi: in questo modo l’acquirente sarà in grado di installare una scheda opzionale Wi-Fi miniPCI in un momento successivo ed eventualmente di marca diversa da IBM, come Intel Pro/Wireless o Cisco Aironet.

Al momento Big Blue è focalizzata nell’offerta di adattatori wireless basati sugli standard 802.11b e 802.11a, eventualmente anche dual-band, ossia in grado di connettersi ad entrambi i tipi di rete (che, come noto, operano su frequenze diverse), e capaci di convivere con la tecnologia wireless a corto raggio Bluetooth. Per l’adozione del nuovo standard 802 11g IBM sostiene invece di voler attendere che il processo di standardizzazione sia completo, ovvero che l’omologazione IEEE e la ratifica Wi-Fi, previste entro la fine del 2003, siano portate a compimento: questo è un passo che il gigante di Armonk ritiene “essenziale per assicurare il livello di interoperabilità e funzionalità richiesto dagli utenti”.

Per semplificare la gestione delle reti wireless IBM ha sviluppato Access Connections, uno strumento del kit di ThinkVantage Technologies che semplifica la creazione di profili da parte di utenti e responsabili IT per i diversi luoghi e modi di connessione utilizzati. Grazie a questa funzionalità il notebook rileva automaticamente il tipo di rete a cui è collegato – wireless o cablata – accedendo alla modalità prevista secondo i criteri prefissati di velocità o priorità. Ciò, secondo Big Blue, permette all’utente di spostarsi senza preoccupazione dalla LAN del proprio ufficio agli hotspot WLAN presenti in aeroporti o sale riunioni e senza dover effettuare alcun cambiamento manuale del proprio profilo.

Sul fronte della sicurezza IBM offre invece l’Embedded Security Subsystem (ESS), un microprocessore criptografico abbinato a un software (IBM Client Security) capace di aggiungere un layer di sicurezza all’autenticazione 802.1x tramite la memorizzazione protetta delle credenziali impiegate per accedere alle reti Cisco LEAP o dei certificati digitali PKI (Public Key Infrastructure).

Attraverso Cometa Networks, un’iniziativa sostenuta, oltre che da IBM, anche da Intel e AT&T, Big Blue sta sviluppando accessi broadband pubblici meglio noti come “hotspot” Wi-Fi. Cometa ha in progetto la realizzazione di una rete di hotspot pubblici estesa a tutti gli Stati Uniti iniziando dalle 50 maggiori aree metropolitane del Paese. Nello scorso mese di febbraio, Cometa ha attivato WLAN pubbliche in 10 ristoranti McDonald’s di New York con l’obiettivo di allargare il progetto ad altre centinaia di locali. IBM ha anche avviato una collaborazione con Rocksteady Networks per implementare l’infrastruttura CAW (Columbia Advanced Wireless) in modo da permettere l’accesso Internet veloce agli autotrasportatori presso oltre 1.000 aree di sosta disseminate in tutti gli Stati Uniti.

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Pubblicato il
17 apr 2003
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