IBM: il Pinguino può volare

IBM: il Pinguino può volare

Paladina di Linux, l'azienda fa il suo ingresso al LinuxWorld convinta che il Pinguino sia un asso nella manica. Big Blue lancia alla comunità Linux un messaggio tutto positivo e una implicita promessa: vinceremo
Paladina di Linux, l'azienda fa il suo ingresso al LinuxWorld convinta che il Pinguino sia un asso nella manica. Big Blue lancia alla comunità Linux un messaggio tutto positivo e una implicita promessa: vinceremo


Armonk (USA) – Tre anni dopo aver pubblicamente abbracciato la causa di Linux, IBM lancia dal LinuxWorld Expo un messaggio di fiducia: “Linux si sta diffondendo sempre più velocemente nel mondo enterprise e, molto presto, comincerà a generare interessanti profitti sia per le grandi che per le piccole aziende”.

Durante la manifestazione dedicata a Linux, iniziata mercoledì a New York, Big Blue ha annunciato di aver guadagnato 10 nuovi clienti interessati alle sue soluzioni basate su Linux, un numero che si va ad aggiungere alle 6.300 aziende che, secondo IBM, sarebbero già clienti dei suoi prodotti Linux.

“Un numero record di clienti provenienti da ogni settore industriale – ha affermato IBM – sta rivolgendosi a noi per estendere l’impiego di Linux all’interno della propria infrastruttura di e-business”.

Alcuni dirigenti del colosso di Armonk hanno poi svelato come il business di IBM legato a Linux abbia generato, lo scorso anno, entrate per 1 miliardo di dollari: queste provengono dalla vendita di hardware, software e servizi basati sul sistema operativo open source.

Fra i 10 nuovi clienti di IBM ad essere passati a soluzioni basate su Linux figurano PGA Tour, che utilizzerà il Pinguino per creare un ambiente virtuale da cui gli utenti potranno seguire in tempo reale le partite di golf; Unilever, che impiegherà Linux come base per la propria infrastruttura informatica; VeriSign, che migrerà verso il sistema operativo free tutta la propria infrastruttura di chiavi pubbliche; e il Genome Sequencing Center della Washington University, che ha acquistato un sistema eServer BladeCenter per aiutare ricercatori e analisti a gestire e verificare grandi quantità di dati legati alla ricerca sul genoma umano.

Durante l’expo, IBM ha poi annunciato una varietà di nuovi strumenti per Linux: fra questi il supporto ai client Linux in Lotus iNotes web Access; l’applicazione di autonomic computing Tivoli System Automation for Linux; la piattaforma di e-business eServer Integrated Platform per i sistemi zSeries; la soluzione di data management DB2 for Linux Clustering Solution; i nuovi eServer x345 e p650 con supporto a Linux; una versione aggiornata del kit per sviluppatori Speed Start Your Linux Apps.

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Pubblicato il 23 gen 2003
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