New York (USA) – Dopo il grande interesse che ha accompagnato nelle ultime settimane l’arrivo sul mercato dei chip low voltage di Transmeta , per la start-up californiana sembra ora giunto il momento di incrociare le dita e cercare di consolidare le partnership fin qui conquistate.
Uno dei potenziali “supporter” più ambiti da Transmeta, IBM , sembra però mostrare, giorno dopo giorno, atteggiamenti sempre più prudenti nei confronti delle CPU Crusoe. Sebbene al PC Expo IBM abbia svelato al pubblico un prototipo di Thinkpad 240 motorizzato Crusoe, Big Blue ha sottolineato che ne inizierà la produzione solo dopo un’accurata fase di test e solo dopo aver ricevuto un feedback positivo dalla sua clientela.
Dopo quella tecnologica, Transmeta dovrà ora dimostrare tutta la sua abilità commerciale: secondo molti analisti questa società si accorgerà presto cosa significhi stare sul mercato.
Chiarificatrici, in questo senso, le parole di Andy Brown, senior analyst di IDC : “Le tecnologie SpeedStep di Intel e PowerNow di AMD permettono velocità di clock scalabili e bassi voltaggi. Sicuramente quello che Transmeta offre non è radicalmente differente da questo. Tutto dipenderà dai prezzi”.
Già, tutto dipenderà ancora una volta dalla guerra dei prezzi, un campo dove colossi come Intel e AMD potranno avere senz’altro più gioco rispetto alla piccola Transmeta. E purtroppo la vita insegna che non sempre fra i due litiganti il terzo gode..