ICANN bacchetta i registri dei non-domini

ICANN bacchetta i registri dei non-domini

L'organizzazione se la prende con chi offre la registrazione di domini con estensioni non ancora attive e che potrebbero addirittura non vedere mai la luce. Intanto Dada e Register.it si mettono insieme per chiedere un dominio globale
L'organizzazione se la prende con chi offre la registrazione di domini con estensioni non ancora attive e che potrebbero addirittura non vedere mai la luce. Intanto Dada e Register.it si mettono insieme per chiedere un dominio globale


Roma – Pesanti bacchettate in punta di mouse sono piovute sulle numerose aziende che in Rete dicono di offrire, spesso a pagamento, la pre-registrazione di nuove tipologie di dominio internazionali le cui estensioni non sono ancora state approvate dall’ICANN. Ed è proprio l’ICANN a menare le bacchette nel cyberspazio, specificando in una nota di ieri che “nessun nuovo TLD è stato selezionato fino a questo momento e nessuno è autorizzato a pre-registrare nuovi nomi di dominio”. Occhio alle truffe, dunque, o a chi cerca nomi interessanti di domini da sfruttare per sé in un secondo momento.

Il fenomeno della pre-registrazione è peraltro diffuso da anni. Da molto tempo, infatti, ci sono siti (vedi un esempio ) che sostengono di poter offrire la pre-registrazione di domini .web, .rec oppure .news che saranno così assegnati a chi li avrà pre-registrati per primo quando diverranno effettivi. In realtà non si sa nulla, ancora, su quali nuovi domini internazionali verranno introdotti ma proprio in queste ore si chiude la fase di presentazione delle proposte di nuove estensioni. Tra pochi giorni l’ICANN renderà pubbliche le proposte pervenute da tutto il Mondo e nelle prossime settimane si aprirà un dibattito per arrivare a definire un ventaglio di nuove estensioni che potranno essere poi approvate in ambito ICANN. Ci vorrà, dunque, ancora un certo tempo.

Ieri intanto Dada e Register.it, due registri italiani di dominio, hanno fatto sapere in una nota di aver presentato una propria proposta all’ICANN. Nella nota le due aziende non indicano quale sia l’estensione proposta ma specificano: “Non sarà solo una nuova estensione ma rappresenterà un nuovo identificativo universale che sarà progettato per poter essere veicolato da tutti i mezzi di comunicazione, e dunque non solo da Internet, al fine di promuovere la convergenza di tutti gli strumenti di comunicazione in un unico ambiente integrato”.

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Pubblicato il
2 ott 2000
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