Si chiama Rendering Lab , per gli amici ReLab, ed è una novità dedicata alle imprese laziali impegnate nell’audiovisivo, un sistema di grid computing che dovrebbe fornire alle piccole e medie aziende locali capacità di calcolo sufficienti a competere sul mercato internazionale. Si stima che nel Lazio siano più di 1.500 le società impegnate in questo settore, capaci di sviluppare un fatturato pari a 450 milioni di euro.
ReLab è una creatura di LAIT e Regione Lazio ed è ospitato al Tecnopolo Tiburtino.
Le nuove risorse di calcolo, spiegano infatti i promotori, serviranno in particolare all’animazione 3D e ai nuovi video digitali come anche al restauro delle pellicole.
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