Roma – Come procede lo sviluppo della società dell’informazione? Quali sono le sue caratteristiche? Come reagiscono tutti i soggetti coinvolti? A queste e ad altre domande tenterà di rispondere nel prossimo futuro la “banca dati statistica nazionale” dedicata interamente alla diffusione delle nuove tecnologie.
Nella nota ufficiale del ministero all’Innovazione, che ha firmato con ISTAT un protocollo d’intesa per lo sviluppo della banca dati, si legge che con questa iniziativa si vuole rispondere a tre esigenze:
“1. il monitoraggio dell’azione del Governo a sostegno dell’innovazione tecnologica ed in particolare digitale;
2. l’entrata in vigore di una normativa Comunitaria che renderà obbligatoria la fornitura all’Eurostat di statistiche sulla Società dell’Informazione
3. la crescente domanda di indicatori armonizzati da parte di organismi internazionali e dalla stessa Commissione Europea, per lo sviluppo di ricerche e di valutazioni delle politiche d’intervento a favore della innovazione Ict e per promuovere la Società della Informazione.”
La sostanza, dunque, è che si vuole capire in modo più approfondito cosa succede nel paese (aziende, famiglie, scuola, pubblica amministrazione) quando si viene all’adozione delle nuove tecnologie. Un dato essenziale per capire come procedere, per varare misure di spesa e per interfacciarsi con i partner europei.
Luigi Biggeri , presidente ISTAT , ha spiegato che il “nuovo sistema sarà alimentato dalle rilevazioni dell’Istat e di altri enti del Sistema statistico nazionale. Verranno utilizzati anche dati di fonte amministrativa. In questo modo saranno coordinati gli sforzi per l’ampliamento dell’offerta statistica sull’uso delle tecnologie informatiche presso operatori economici, istituzioni e famiglie. Si eviteranno così duplicazioni diminuendo gli oneri per i rispondenti. Infine saranno predisposti indicatori per la valutazione dello sviluppo della società dell’Informazione, in un ottica di comparazione comunitaria e internazionale”.
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FBI? Infrazione?
Ma no! Volevano solo "conoscere" e facilitare la libera circolazione dei saperi, lo hanno letto sul manifesto dell'hacker sfigato (e dei suoi compagnoni di cella...).AnonimoRe: FBI? Infrazione?
- Scritto da: Anonimo> Ma no! Volevano solo "conoscere" e> facilitare la libera circolazione dei> saperi, lo hanno letto sul manifesto> dell'hacker sfigato (e dei suoi compagnoni> di cella...).non giustifico le estorsioni, ma cio' dimostra quanto e' uguale la legge per un povero tapino ed un ente governativo ...ciaoGoul_duKatRe: FBI? Infrazione?
Mi sa che non si sono fidati a contattare la polizia russa... temendo che facessero a metà con Ivanov. Non credo che si sarebbero comportati nello stesso modo con un cracker in Europa Occidentale.Comunque l'FBI ha anche compiti di controspionaggio, e le attività di Ivanov potrebbero anche essere considerate spionaggio.AnonimoRe: FBI? Infrazione?
- Scritto da: Anonimo> Mi sa che non si sono fidati a contattare la> polizia russa... temendo che facessero a> metà con Ivanov. Non credo che si sarebbero> comportati nello stesso modo con un cracker> in Europa Occidentale.> > Comunque l'FBI ha anche compiti di> controspionaggio, e le attività di Ivanov> potrebbero anche essere considerate> spionaggio.ma la licenza di uccidere c'è solo nei film di James Bond.Forse perchè fanno controspionaggio possono privare ME della privacy. Anche se non sono americano, sono in terra straniera e, soprattutto, presunto innocente?RadelAnonimoRe: FBI? Infrazione?
- Scritto da: Anonimo> Mi sa che non si sono fidati a contattare la> polizia russa... temendo che facessero a> metà con Ivanov. Non credo che si sarebbero> comportati nello stesso modo con un cracker> in Europa Occidentale.> > Comunque l'FBI ha anche compiti di> controspionaggio, e le attività di Ivanov> potrebbero anche essere considerate> spionaggio.Giusto giusto ieri sera hanno dato il film"Nemico Pubblico"....Per la serie la realta' spesso e volentieri puo' e superala fantasia!!!!! :-( :-( :-(The FoXRe: FBI? Infrazione?
- Scritto da: Anonimo> Mi sa che non si sono fidati a contattare la> polizia russa... temendo che facessero a> metà con Ivanov. Non credo che si sarebbero> comportati nello stesso modo con un cracker> in Europa Occidentale.Non ci giurerei...> Comunque l'FBI ha anche compiti di> controspionaggioL'FBI può operare solo ed esclusivamente in territorio americano, fuori dei confini USA dovrebbe intervenire la CIAAnonimoma non è un Hacker?
A proposito di differenze tra cracker e hacker...mi sembra che questo tapino si definisca un Hacker....AnonimoRe: ma non è un Hacker? NOOOO!!!!
NO, ASSOLUTAMENTE. Questa persona è un CRACKER, non un Hacker. Un hacker è chi è mosso dalla propria curiosità, si informa e cerca di migliorare i sistemi (questa è una definizione MOLTO vaga, per precisazioni vi invito su www.hackerjournal.it , nel forum, sezine "Etica Hacker"). Non sono gli hacker quelli che si introducono nei sistemi operativi altrui, ma i CRACKER (o web-defacers). E' ora di smetterla di prendere Roma per Toma., Prima di sparare certe cose, faremmo tutti meglio a sapere di cosa parliamo....I miei complimenti per l'articolo, davvero molto bello.AnonimoRe: ma non è un Hacker?
- Scritto da: Anonimo> A proposito di differenze tra cracker e> hacker...mi sembra che questo tapino si> definisca un Hacker....Secondo Eric Raymond ed il suo "jargon file" (www.jargon.org) i veri Hacker non si "autoproclamano" tali.....Mi pare che questo tipo sia un ricattatore della peggior specie, tutto qui.AnonimoRe: ma non è un Hacker?
Ma dai,,, piantiamola con le diatribe hacker/cracker e mille altre varianti, sono polemiche vuote.Conta il fine non il mezzo, che importa come mi definisco se poi rubo carte di credito, distruggo sistemi e in generale faccio danni al prossimo?Oppure come dire che e' criminale chi e' solo curioso di capire come funzionano le cose? Si puo' crackare un programma per studiarlo, o per rimuovere una fastidiosa protezione che ad esempio mi fa frullare 2 minuti il CD prima di lasciarmi utilizzare un prodotto che ho legalmente acquistato!Percio' contano ben poco i distinguo, le etichette :-)E poi, non crediamo di aver inventato l'acqua calda con 'sta filosofia hacker, la curiosita' non e' una filosofia e' una inclinazione umana ... precisamente quella che porta (tanti?) giovani al mondo della ricerca, e dove meglio si puo' scatenare la propria curiosita' se non affrontando i segreti della natura?AnonimoRe: ma non è un Hacker?
- Scritto da: Anonimo> Ma dai,,, piantiamola con le diatribe> hacker/cracker e mille altre varianti, sono> polemiche vuote.> > Conta il fine non il mezzo, che importa come> mi definisco se poi rubo carte di credito,> distruggo sistemi e in generale faccio danni> al prossimo?Dipende, il discorso non è totalmente vuoto di senso. Se io fossi uno stupratore e mi definissi un Don Giovanni al punto che i giornali cominciassero a confondere i termini Don Giovanni e Stupratore, credo che i veri Don Giovanni avrebbero il diritto di reclamare. Altrimenti non si saprebbe più di cosa si stà parlando.> Oppure come dire che e' criminale chi e'> solo curioso di capire come funzionano le> cose? Si puo' crackare un programma per> studiarlo, o per rimuovere una fastidiosa> protezione che ad esempio mi fa frullare 2> minuti il CD prima di lasciarmi utilizzare> un prodotto che ho legalmente acquistato!> > Percio' contano ben poco i distinguo, le> etichette :-)Hai ragione sul fatto che è il fine che conta e non il mezzo usato. Se il risultato è un crack sei un cracker, se il risultato è un hack allora sei un hacker. Però peccato che tutti confondono i termini e quindi la gente tende a discriminare gli hackers come se fossero dei crackers. Basta vedere i recenti commenti postati sui forum riguardanti i vari hackmeeting tenutesi recentemente.> E poi, non crediamo di aver inventato> l'acqua calda con 'sta filosofia hacker, la> curiosita' non e' una filosofia e' una> inclinazione umana ... precisamente quella> che porta (tanti?) giovani al mondo della> ricerca, e dove meglio si puo' scatenare la> propria curiosita' se non affrontando i> segreti della natura?Non è solo una questione di curiosità, riguarda anche la capacità di farci qualcosa di originale con ciò che si è imparato. Un bambino che smonta un orologio per vedere com'è fatto non è un'hacker, ma è un curioso.Una persona che dopo aver capito come funziona l'Hi-Fi, la TV, il VCR e il PC, ti collega tutto assieme per poter avere l'Hi-Fi sulla TV e poter comandare tutto da uno script shell sul PC registrando automaticamente i programmi secondo quello che annuncia il Teletext può essere considerato un'hacker. Non si è limitato a capire ma ha pure applicato la conoscenza avuta in maniera originale.AnonimoMa non esiste...
La sovranità russa? Ma cos'è la sovranità russa?È un principio astratto, un' idea convenzionale: la sovranità russa como tale non esiste, così come non esiste la sovranitá italiana, francese, tedesca, svizzera...Oggi giorno esiste solo una sovranitá universale in possesso degli Stati Uniti e tutti gli altri stati in realtà esercitano uno spicchio di sovranità propria per delegazione di quella universale.Insomma, i nostri governi hanno firmato un contratto di agenzia con deposito con i detentori della sovranità universale. Mi spiego?AnonimoRe: Ma non esiste...
Mah, la sovranità è un concetto relativo su Internet.Non dimentichiamo che qualche mese fa la nostra Guardia di Finanza ha chiuso un sito Americano perchè blasfemo.AnonimoRe: Ma non esiste...
- Scritto da: Anonimo> Mah, la sovranità è un concetto relativo su> Internet.> Non dimentichiamo che qualche mese fa la> nostra Guardia di Finanza ha chiuso un sito> Americano perchè blasfemo.Fonte?Se il sito era ospitato su di un server italiano, allora tutto ok.Ma dubito fortemente che la ns GdF abbia qualche potere negli USA...The FoXRe: Ma non esiste...
- Scritto da: The FoX> - Scritto da: Anonimo> > Mah, la sovranità è un concetto relativo> su> > Internet.> > Non dimentichiamo che qualche mese fa la> > nostra Guardia di Finanza ha chiuso un> sito> > Americano perchè blasfemo.> > Fonte?http://punto-informatico.it/p.asp?i=40880> Se il sito era ospitato su di un server> italiano, allora tutto ok.> Ma dubito fortemente che la ns GdF abbia> qualche potere negli USA...Eppure... hanno agito su chi dall'Italia aggiornava il sito via FTP.E con il suo login dall'Italia, lo hano chiuso."L'indagine ha richiesto lungo tempo agli investigatori perché i dati con cui erano registrati questi domini internet erano fasulli e non è stato semplicissimo, evidentemente, individuare il gestore e proprietario dei siti associati ai domini.I finanzieri hanno spiegato di aver prima individuato il computer utilizzato per aggiornare i siti, residenti su server americani in California e a Washington D.C., e da lì sono risaliti al commerciante."AnonimoRe: Ma non esiste...
> Non dimentichiamo che qualche mese fa la> nostra Guardia di Finanza ha chiuso un sito> Americano perchè blasfemo.La GdF ha fatto COSA????Ti prego, posta qualche riferimento perché questa puzza di fesseria da km di distanza, e se l'hai trovata su qualche quotidiano non vedo l'ora di farmici qualche ghignata.:-)AnonimoRe: Ma non esiste...
- Scritto da: Anonimo> > > Non dimentichiamo che qualche mese fa la> > nostra Guardia di Finanza ha chiuso un> sito> > Americano perchè blasfemo.> > La GdF ha fatto COSA????> Ti prego, posta qualche riferimento perché> questa puzza di fesseria da km di distanza,> e se l'hai trovata su qualche quotidiano non> vedo l'ora di farmici qualche ghignata.> :-)Inutile pregustarsi di ghignare prima di aver letto, non ti pare?http://punto-informatico.it/p.asp?i=40880AnonimoRe: Ma non esiste...
Ma se non sanno neanche andare al cesso da soli?!?!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 28 07 2003
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