IDF/ Intel grida Viiv(a) il PC

IDF/ Intel grida Viiv(a) il PC

All'Intel Developer Forum il chipmaker californiano ha annunciato una nuova piattaforma in stile Centrino per i PC desktop, disegnando il contorno dei computer media center di prossima generazione. Ecco cosa ci riserba il 2006
All'Intel Developer Forum il chipmaker californiano ha annunciato una nuova piattaforma in stile Centrino per i PC desktop, disegnando il contorno dei computer media center di prossima generazione. Ecco cosa ci riserba il 2006

San Francisco (USA) – Continuando la strategia varata pochi anni fa con Centrino, imperniata sul concetto chiave di piattaforma , Intel ha prodotto una soluzione integrata per il mercato consumer con cui spera di consacrare definitivamente il PC a centro d’intrattenimento digitale domestico.

La nuova piattaforma è stata battezzata Viiv (pronunciato “vaaiv”), un nome che all’epoca della registrazione del marchio da parte di Intel, avvenuta verso la fine dello scorso anno, venne interpretato da più parti come un richiamo, in cifre romane, al numero 64 (anche se la forma corretta è LXIV). Il significato di questo nome, se mai ce fosse uno, rimane ancor oggi un mistero, ma l’ipotesi che il big di Santa Clara si sia ispirato a cifre romane è rafforzata dal fatto che nel logo grafico (si veda sotto) “Viiv” è scritto in caratteri maiuscoli. In ogni caso Intel ha sottolineato come Viiv faccia rima con il 5 inglese, “five”, lasciando dunque intendere la volontà di non rompere del tutto con il passato modello di denominazione (Pentium II, III, 4…).

Precedentemente nota con il nome in codice di East Fork , e soprannominata dai media desktrino (ossia Centrino per il desktop), Viiv è una piattaforma per i PC desktop che verrà introdotta sul mercato nel primo trimestre del prossimo anno . Analogamente a Centrino non si tratta di un singolo prodotto o processore, ma di un insieme di tecnologie e chip pensato per equipaggiare la futura generazione di computer per la casa : in modo particolare quelli studiati per trovare posto in salotto, accanto a elettrodomestici come televisore e impianto stereo.

Logo di Viiv Tra i componenti alla base di Viiv vi saranno un processore dual-core (come il Pentium D), un chipset e un controller Gigabit Ethernet. Manca inaspettatamente all’appello un adattatore wireless, che Intel fornirà probabilmente come componente opzionale.

Il chipmaker ha poi specificato che tutti i PC basati sulla tecnologia Viiv saranno dotati di un telecomando , del sistema operativo Windows Media Center Edition e di un software “che consentirà agli utenti di interagire con il PC come fanno con la TV”.

“Gli utenti – ha aggiunto Intel – potranno vedere un film o giocare mentre scaricano l’ultimo brano musicale, il tutto da un unico sistema integrato usando un telecomando”.

“La tecnologia Viiv è la nostra prima piattaforma progettata completamente per la casa digitale. Essa permetterà ai consumatori di accedere ai propri contenuti in qualsiasi momento, dovunque nella loro casa e con vari dispositivi”, ha affermato Don MacDonald, vice president e general manager del Digital Home Group di Intel. “Dopo il successo della tecnologia mobile Centrino stiamo applicando una strategia di branding analoga alla nostra nuova piattaforma per la digital home”.

I PC che arriveranno sul mercato con il loghetto “VIIV” potranno avere vari formati e design : da quelli più tradizionali, con case desktop o tower, a quelli più “mondani” e compatti già adottati da alcuni modelli di PC media center. Questi sistemi si caratterizzeranno per la presenza di una tecnologia di Intel, chiamata Quick Resume , che dopo il primo avvio permetterà di spegnere e riaccendere il PC in pochi secondi: di fatto si tratta di una rivisitazione della vecchia funzione “stand-by”. Immancabile, trattandosi di media center, l’ audio surround 5.1 e, opzionalmente, 7.1. Con un sintonizzatore TV facoltativo, un PC Viiv sarà poi in grado di registrare, mettere in pausa e riavvolgere programmi TV in diretta, memorizzandoli sull’hard disk. Intel prevede inoltre la possibilità, per gli utenti, di accedere a contenuti on-demand (film, musica, giochi ecc.) offerti da terze parti.

Per semplificare la condivisione di documenti, canzoni e video fra più PC e dispositivi, la piattaforma Viiv fornirà un software appositamente studiato che, attraverso un wizard di configurazione, permetterà agli utenti di configurare con pochi clic del mouse una rete domestica all’interno della quale navigare con il telecomando in dotazione.

La tecnologia Viiv prevede anche un “motore” media server integrato in grado di riprodurre automaticamente i vari contenuti digitali su un gruppo selezionato di dispositivi certificati da Intel per interagire con i sistemi basati sulla propria piattaforma.

“Intel sta collaborando con i produttori di PC, di elettronica di consumo e di contenuti per definire le specifiche di interoperabilità che permetteranno ai consumatori di spostare più facilmente un’ampia gamma di media online da stanza a stanza e tra vari dispositivi all’interno della rete domestica”, ha dichiarato Intel in un comunicato.

Il colosso ha poi spiegato che i processori dual-core consentiranno a più utenti di utilizzare un PC contemporaneamente da diverse stanze della casa. Ad esempio, i figli potranno scaricare e guardare un film sul PC dal soggiorno mentre i genitori ascoltano musica in streaming in un’altra stanza dallo stesso PC mediante un digital media adapter collegato allo stereo. MacDonald non ha fornito altri dettagli sulla specifica di Viiv, né ha svelato quali altri processori, oltre al Pentium D e al relativo chipset i945 Express, faranno parte della piattaforma: alcune fonti suggeriscono che tra questi potrebbero esserci il Pentium Extreme Edition e Yonah .

I PC media center certificati Viiv integreranno anche tecnologie di digital rights management (DRM) che impediranno agli utenti di fare copie non autorizzate dei contenuti protetti da copyright. Per il momento, tuttavia, Intel ha preferito glissare sull’argomento.

Oltre a Viiv, Intel si è detta impegnata a forgiare nuove piattaforme per i dispositivi dell’ elettronica di consumo (CE). A tal proposito MacDonald ha presentato un piccolo concept PC , denominato Golden Gate , basato sul processore dual-core Yonah.

“La combinazione tra le prestazioni offerte dal dual-core e una piattaforma ad elevata efficienza energetica consente di progettare una gamma di dispositivi più piccoli e sofisticati”, ha spiegato il dirigente di Intel. “Il concept PC Golden Gate può riprodurre video ad elevata definizione o visualizzare immagini di gioco realistiche ed essere inserito in un mobiletto per la TV”.

Intel sta inoltre sviluppando piattaforme per TV al plasma e personal media player. MacDonald ha annunciato il system on a chip Oplus MN301 , un display processor dotato dell’ Image Perfecting Engine sviluppato da Oplus Technologies, la controllata israeliana di un’omonima un’azienda acquisita da Intel nell’aprile del 2005. Intel continua anche a fornire ai produttori di dispositivi CE i suoi vecchi chip x86, come il Pentium 3 . Il colosso californiano produce anche la nota famiglia di processori embedded XScale, di cui all’IDF ha anche presentato una futura generazione . Tuttavia alcune fonti ritengono che Intel sarebbe ben felice di poter spingere l’architettura x86 anche nel mondo dei PDA e degli smartphone, risparmiando così sulle royalty dovute all’inglese ARM per l’uso dell’omonima tecnologia alla base di XScale. Questa è del resto anche la strategia di AMD , che con i chippetti x86 Geode punta ad espandersi in diversi segmenti del mercato dei dispositivi embedded.

Nell’ambito della casa digitale e delle tecnologie consumer, Intel ha detto di voler continuare a lavorare a stretto contatto con i gruppi e le alleanze di settore come la Digital Living Network Alliance , costituita da oltre 250 membri in tutto il mondo, concentrandosi su tecnologie wired e wireless chiave come WiMAX, Wi-Fi e Wireless USB. MacDonald ha inoltre affermato che recentemente Intel ha aderito alla HomePlug Powerline Alliance che sta lavorando per promuovere l’utilizzo della linea elettrica per condividere dei dati in tutta la casa.

Durante l’IDF Intel ha poi annunciato il rafforzamento della propria partnership con il colosso dei router Cisco per fornire nuove funzionalità in grado di migliorare l’affidabilità delle reti Wireless LAN (WLAN), di fornire servizi di qualità superiore e di consentire alle aziende di utilizzare i computer e la rete come strumenti di difesa complementari contro le minacce alla sicurezza.

Cisco e Intel hanno prodotto congiuntamente un nuovo insieme di funzionalità, denominato Business Class Wireless Suite , progettato per le aziende che dispongono della Unified Wireless Architecture di Cisco e della tecnologia mobile Centrino. Il pacchetto comprende:
– una tecnologia di selezione degli Access Point (AP) che permette ai client con tecnologia Centrino di cercare l’AP ottimale per un roaming più rapido, affidabile ed efficiente all’interno di una WLAN aziendale;
– una tecnologia per una qualità superiore del servizio (QoS) di Voice over IP (VoIP), così da ottenere un audio più chiaro e abilitare le comunicazioni voce per i notebook.

Le funzionalità della Business Class Wireless Suite saranno rese disponibili da Cisco e Intel nel primo trimestre del 2006.

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Pubblicato il
26 ago 2005
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