Non sempre è possibile disporre di un rivelatore di fumo portatile (e talvolta nemmeno è utile, vanno valutate le esigenze del momento). Ma la nuova tecnologia recentemente brevettata da Nokia potrebbe farlo diventare un accessorio da telefonino.
Ne dà notizia la sezione Tech del New Scientist un sistema integrabile nel telefono cellulare, che consente di trasformarlo proprio in un rivelatore di fumo.
La tecnologia tradizionale, che si basa sulla rifrazione che le particelle di fumo provocano nella “camera”, non era compatibile con la compattezza di un telefono cellulare. E così Nokia ha dotato il telefonino di una sorgente luminosa e di un piccolo rilevatore, posizionati sul lato dell’apparecchio.
Compito del cellulare, in caso di successo nella rilevazione, è azionare una sirena d’allarme (per allertare gli astanti) e avviare alcune chiamate telefoniche verso numeri preimpostati dall’utente del cellulare. Senza particolari modifiche è possibile sfruttare lo stesso dispositivo come rilevatore volumetrico, impiegabile eventualmente come antifurto.
D.B.