Dundalk – Cambia la struttura di trasmissione dei telefonini: questo è quello che sperano i ricercatori dei lab irlandesi dell’Electronic Research Group che sostengono di aver messo a punto una tecnologia che “supera” la tradizionale “antennina” e utilizza altri materiali per ricevere e trasmettere il segnale.
Secondo i ricercatori, la nuova tecnologia consentirà non solo di aggiornare il design degli apparecchi ma anche di ridurre sensibilmente, fino all’80 per cento, la quantità di emissioni elettromagnetiche del cellulare.
A quanto pare, il nuovo sistema si basa sulla realizzazione di “griglie” di trasmissione che possono essere adattate a pressoché qualsiasi “forma”, quindi al retro di un telefono cellulare o al tetto di una macchina, al muro di una casa, ad una borsa, e via dicendo. L’azienda, una divisione della Life Energy & Technology Holdings Inc. (LETH), ha affermato di aver già realizzato una serie di modelli di griglia incardinate su supporti flessibili, già utilizzati dalla marina russa per la protezione dalle interferenze elettromagnetiche che si possono verificare in corrispondenza dei fenomeni di aurora boreale.
Una serie di test confermerebbe la capacità delle griglie di operare nella trasmissione con lo stesso livello “qualitativo” di quello raggiunto con le antenne tradizionali.
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Se tutto funziona come deve....
.... sarà una rivoluzione.. più che il Kernel 2.4, più che il Mac Os XAnonimoDelphi vs Java... APRITI CIELO!
Java e'load di classi a runtimemultipiattaformasviluppo distribuitoe tutto gratis. online.free. Con i compilatori visuali gratis.Quello che si puo' fare con JBuilder 4 foundation(quella gratis...) e' molto di piu' di quantosi possa fare con vb6 standard.Il software java 1) non va ricompilato per girare su linux.2) va veloce come il Visual C++ dal jdk130se ne parla molto di piu' di quanto si conosce.conosco imbecilli che quando sentono Javapensano al linguaggio per fare le applet e basta.Se uso Java non devo pagare royaltiesalla Sun. E con Borland? e con Microzozz?ma va da via el QAnonimoRe: Delphi vs Java... APRITI CIELO!
- Scritto da: Pino Silvestre> free. Con i compilatori visuali gratis.> Quello che si puo' fare con JBuilder 4> foundation (quella gratis...) e' molto > di piu' di quanto> si possa fare con vb6 standard.> Se uso Java non devo pagare royalties> alla Sun. E con Borland? e con Microzozz?> ma va da via el QBeh, se ti piace cosi' tanto JBuilder, potresti anche ringraziarla Borland invece di insultarla... delphi rulez!AnonimoRe: Delphi vs Java... APRITI CIELO!
Penso che non hai per nulla ragione. Inanzitutto penso che java sia un linguaggio eccezzionale. Però, a parte che non vedo cosa centra VB con delphi, uno è un cesso, l'altro è una cosa bella, penso che se i vecchi applicativi che giravano su M$ potranno essere ricomplitati sotto linux, beh, sai quanti bei programmini in più ci saranno...E' poi trovo una cosa ottima che la Borlad si sia preoccupata di permettere l'opzione di compilare con l'opzione OpenSouce, così il programmatore non deve preoccuparsi di usare oggetti che non soddisfano la licenza.In quanto alle royaltes: i tool visuali per java li paghi... delphi anche....Quando hai fatto il programma sei a posto. Se per java usi delgli oggetti che hanno qualche royalties paghi anche per java.Sono 2 ottimi linguaggi.... e finalemente cross-platform. Tra l'altro lo sforzo della Borland è stato di renderlo retrocompatibile....E' bello stare a discutere se è meglio la Ferrari o la Porche.... e non dover per forza discutere tra qual'è il meno peggio...AnonimoImprecisione...
Vedo che l'articolo e' una mera traduzione di quello (sbagliato anch'esso) apparso su ZDNet.Infatti non e' vero che uscira' prima la versione per Linux che per Windows, Kylix per Windows altro non e' che Delphi 6! Ad ogni modo... Go Borland!Paolo.AnonimoRe: Imprecisione...
Le critiche sono sempre le benvenute qui in redazione, a patto che queste non siano un pretesto per offendere il nostro lavoro quotidiano che è portato avanti con passione e professionalità. Chi ci legge sa che le nostre notizie non sono la mera traduzione di nulla, ma semmai, quando non si tratta di esclusive, prendono spunto da varie fonti e cercano sempre di approfondire l'argomento e verificarlo eventualmente con le aziende interessate. Se il nostro lavoro contiene delle imprecisioni, come può capitare, siamo i primi a dispiacercene e scusarcene con i nostri lettori. In questo caso sinceramente mi sembra che Delphi/Kylix sia a questo punto solo un gioco di nomi, ma se di imprecisione si tratta me ne scuso fin d'ora.Alessandro Del Rosso- Scritto da: Paolo> Vedo che l'articolo e' una mera traduzione> di quello (sbagliato anch'esso) apparso su> ZDNet.> Infatti non e' vero che uscira' prima la> versione per Linux che per Windows, Kylix> per Windows altro non e' che Delphi 6! > Ad ogni modo... Go Borland!> > Paolo.AnonimoRe: Imprecisione...
...> Infatti non e' vero che uscira' prima la> versione per Linux che per Windows, Kylix> per Windows altro non e' che Delphi 6! > Ad ogni modo... Go Borland!...Ma Delphi 6 per Windows non uscirà a giugno 2001?AnonimoDelphi Rulez
E' bello sapere quanta gente aspetta la nascita di Kylix con la bava alla bocca!AnonimoDelphi Rulez? Ma famme o piacere
e' possibile scrivere una applicazione distribuitaed utilizzare RMI gratuitamente senza royalties.La Remote Method Invocation fa le stesse cose di Corba (che e' a pagamento) ma ti vincolaad usare "solo" il java.Puoi scrivere una applicazione distribuita anchecon il jb4 foundation (gratis)ma va da via el Q tu e le royalties...AnonimoRe: Delphi Rulez? Ma famme o piacere
- Scritto da: Pino Silvestre> La Remote Method Invocation fa le stesse> cose di Corba (che e' a pagamento) ma ti > vincola ad usare "solo" il java.Se consideri che ha successo Visual Basic che ti vincola a usare "solo" il Windows, penso che allora Kylix fa un passo avanti notevole..---------------------> ma va da via el Q tu e le royalties...Cattivo gusto!AnonimoEvvai Borland
FINALMENTE IS BACKWITH THE ORIGINAL NAMEgrande borland grandeAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 30 01 2001
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