Open Mobile Alliance ( OMA ), una delle più grandi alleanze di aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni e dell’informatica, ha pubblicato una specifica standard per l’aggiornamento automatico dei telefoni cellulari attraverso la rete mobile.
Denominata Firmware Update Management Object (FUMO), la specifica consentirà agli operatori mobili che l’adotteranno di inviare all’utente, in modo trasparente, update per il proprio telefonino: si potrà trattare di semplici correzioni al firmware del dispositivo o, nel caso più estremo, della completa sovrascrittura del sistema operativo.
Per funzionare, la tecnologia partorita da OMA dovrà essere supportata anche dai singoli terminali mobili: l’utente di uno di questi apparecchi dovrà espressamente autorizzare l’uso del servizio da parte del proprio operatore. Servizio che, secondo quanto previsto dagli analisti, potrebbe essere fornito in certi casi dietro un abbonamento: in cambio, gli operatori offriranno all’utente le ultime patch di sicurezza e funzionalità aggiuntive.
La prova sul campo di FUMO inizierà a settembre, mentre i primi cellulari compatibili dovrebbero arrivare sul mercato all’inizio del prossimo anno.