Il computer nel Cinema sbarca su Wikipedia

Il computer nel Cinema sbarca su Wikipedia

Un'interessante cronistoria della computer-grafica pubblicata dagli utenti di Wikipedia, la celebre enciclopedia collaborativa, raccoglie molti degli usi cinematografici dagli anni 70 ad oggi
Un'interessante cronistoria della computer-grafica pubblicata dagli utenti di Wikipedia, la celebre enciclopedia collaborativa, raccoglie molti degli usi cinematografici dagli anni 70 ad oggi

Roma – Anno 1973: chi l’avrebbe mai detto che gli effetti speciali realizzati al computer, vanto di tutti gli studios cinematografici, sarebbero diventati pietra fondante dell’arte contemporanea? Probabilmente nessuno e dando un’occhiata alla cronistoria dell’uso cinematografico della grafica computerizzata, pubblicata dagli utenti di Wikipedia, non ci si può non meravigliare ripercorrendo gli eccezionali passi in avanti compiuti dalle tecnologie informatiche.

Secondo questa interessante ricostruzione storico-cinematografica, certamente non completa ma in fieri come tutta Wikipedia, il primo film che ha utilizzato la grafica digitale è stato il semi-sconosciuto ” Westworld “, una pellicola del 1973. Gli anni settanta hanno visto un uso piuttosto frequente di grafica bidimensionale e tridimensionale, specialmente nella prima trilogia di ” Guerre Stellari “, per poi lasciare il testimone ai mitici anni ottanta , punto di svolta che ha segnato il boom della grafica computerizzata sul grande schermo.

È proprio negli anni ottanta che, abbandonati i limiti dei monitor bicromatici ambra o verdi , i produttori di effetti speciali hanno iniziato ad adottare l’uso estensivo di modelli tridimensionali texturizzati : tra le prime grandi produzioni che hanno integrato intere sequenze di grafica computerizzata sulla pellicola spiccano il fantascientifico ” The Last Starfighter “, ” Labyrinth ” e ” Tron “, particolarmente amato dagli appassionati dell’omonimo videogioco.

A partire dagli anni novanta c’è poi stata una vera e propria impennata. L’uso di varie tecnologie produttive e filmiche interamente digitali ha portato all’indimenticabile ” Jurassic Park , il primo prodotto hollywoodiano che riuscì a lasciare gli spettatori col fiato sospeso, catturati dall’eccezionale realismo degli enormi sauri ricostruiti al computer. Tecniche di ripresa come il ” motion capture ” hanno poi contribuito ulteriormente alla diffusione della grafica digitale.

Un altro punto-chiave per capire l’evoluzione della cinematografia digitalizzata è la trilogia di Matrix , che agli inizi del nuovo millennio ha inaugurato l’uso di elaboratori elettronici per modificare l’aspetto e le azioni degli attori . Il prossimo passo in avanti, secondo le dichiarazioni recentemente rilasciate dal regista James Cameron , sarà il cinema completamente tridimensionale , che verrà inaugurato dal colossal ipertecnologico Battle Angel Alita – un film dove tutto (o quasi) sarà generato interamente al computer e dove gli attori “vivranno” in un universo completamente 3D.

La cronistoria della “CGI nel Cinema” su Wikipedia è disponibile qui

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Pubblicato il
17 mag 2006
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