Tokyo (Giappone) – Dopo la creazione di un apparecchio per la traduzione del linguaggio dei cani , il colosso giapponese dei giocattoli Takara lancia ora sul mercato giapponese un analogo gingillo, chiamato Meowlingual , che promette di interpretare i miagolii dei gatti per tradurli in parole ed espressioni facciali.
Il produttore sostiene che il suo traduttore felino è in grado di analizzare i miagolii di 24 diverse specie di gatti e tradurli in una delle oltre 200 espressioni della lingua giapponese: fra queste “ho fame”, “sono stanco”, “voglio sedermi”, “voglio giocare”, ecc.
Guai a chi lo chiama giocattolo: il produttore giapponese afferma che dietro allo sviluppo del suo interprete di miagolii c’è il lavoro di un’équipe di scienziati che ha lavorato a stretto contatto con i Japan Acoustic Laboratories e la Kogure Companion Animal Clinic.
Il dispositivo, che costa 8.800 yen (circa 67 euro), è composto da un microfono e da un display LCD in cui vengono visualizzate le “faccine” che esprimono lo stato emotivo del gatto. L’apparecchio include anche delle domande pre-registrate che possono aiutare a conoscere lo stato di salute del proprio gatto.
Per la fine del prossimo marzo, Takara conta di vendere 300.000 Meowlingual e iniziarne la commercializzazione anche in USA, dove è già disponibile il traduttore per cani.