Il fisco russo scopre il web

Il fisco russo scopre il web

Mentre in Italia parte la registrazione telematica degli affitti a Mosca arriva il sito del Fisco, destinato a consentire un pagamento più facile per i lavoratori autonomi
Mentre in Italia parte la registrazione telematica degli affitti a Mosca arriva il sito del Fisco, destinato a consentire un pagamento più facile per i lavoratori autonomi


Mosca (Russia) – Il fisco russo ha compiuto quello che nel paese viene percepito come un “passo importante”: ha varato un proprio sito che consentirà ai contribuenti di godere di un’assistenza telematica per la dichiarazione dei redditi.

Come in Italia, anche in Russia i lavoratori dipendenti non dispongono interamente del proprio reddito perché la porzione relativa alle imposte viene sottratta alla fonte dal datore di lavoro con il meccanismo del “sostituto d’imposta”. Anche in Russia le persone che devono presentare dichiarazioni sul tipo del nostro “Unico” sono quelle che hanno attività in proprio o altre attività, dichiarazioni che sono ritenute complicate e difficili da compilare. Il sito avrà dunque proprio lo scopo di agevolare la presentazione delle dichiarazioni.

Sebbene in futuro si preparino nuovi servizi, il Fisco russo non è ancora in grado di sostituire la presentazione diretta negli uffici con un invio telematico delle dichiarazioni, come invece accadrà a brevissimo in Italia. Proprio da noi, intanto, è stato confermato ieri che dal prossimo lunedì, il 17 gennaio, i contratti di locazione e affitto stipulati dai “grandi proprietari” potranno essere registrati per via telematica anziché con la procedura tradizionale. Da giugno il ministero delle Finanze conta, come già annunciato, di estendere la procedura a tutti i contratti di affitto e locazione.

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Pubblicato il 13 gen 2000
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