Il "giallo" di NoPay.it

Il "giallo" di NoPay.it

Annuncia che in due giorni ha avuto 10mila iscritti il provider della superfreenet pubblicitaria. Ma dall'annuncio ad oggi il sito non ha funzionato con l'URL tradizionale
Annuncia che in due giorni ha avuto 10mila iscritti il provider della superfreenet pubblicitaria. Ma dall'annuncio ad oggi il sito non ha funzionato con l'URL tradizionale


Web (internet) – Curiosa la situazione di NoPay , il provider che tre giorni fa ha annunciato la sua freenet senza scatti telefonici in cambio di proposte pubblicitarie, apparentemente una nuova “rivoluzione” per il mercato dell’accesso ad internet in Italia. Provider il cui sito ufficiale, www.nopay.it, non è ancora attivo (per arrivarci tocca digitare: 194.153.73.243).

Curiosa perché nonostante il black out del sito, che contiene informazioni e riferimenti sul servizio, l’azienda ieri ha diramato un comunicato secondo cui in due giorni sono arrivati 10mila iscritti: “il ritmo nei primi due giorni è stato di 4 iscritti al minuto, ovvero 5mila accessi durante la prima giornata e altrettanti nella seconda”. Un successo senz’altro meritato per una iniziativa così pregevole da azzerare la bolletta. Ma certamente particolare per un provider “senza sito”…

Del problema NoPay è perfettamente cosciente e le dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’azienda che controlla NoPay, Raphael Galante, vanno tutte nella direzione di un miglioramento della situazione del sito per il quale si pensa ad un potenziamento. L’obiettivo di NoPay, fa sapere Galante, è di 100mila abbonati entro marzo.

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Pubblicato il
3 mar 2000
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