Il gioco web nel vestito

Il gioco web nel vestito

Questa l'idea di un'azienda statunitense: inserire suggerimenti per la soluzione di un giallo online dentro ciascun capo d'abbigliamento. E vendere gli indizi, cioè i vestiti
Questa l'idea di un'azienda statunitense: inserire suggerimenti per la soluzione di un giallo online dentro ciascun capo d'abbigliamento. E vendere gli indizi, cioè i vestiti


Seattle (USA) – Un intreccio narrativo a cavallo tra Internet ed il mondo reale, che si snoda attraverso decine d’indizi e suggerimenti contenuti… in un capo d’abbigliamento alla moda. E’ l’idea realizzata da Edoc Laundry , giovane società statunitense che produce una linea di insoliti vestiti a metà tra il geek ed il gioco d’avventura.

Vestiti “parlanti” che contengono indizi e segreti sulla storia di una fantomatica rock-band, chiamata Poor Richard: una storia tutta da scoprire, che ruota attorno ad un misterioso omicidio. Per addentrarsi nell’avventura basta acquistare i capi di Edoc Laundry, che danno l’accesso ad un sito web da dove imbarcarsi in una sorta di avventura videoludica.

I creatori di questa linea di vestiti, Elan Lee e Dawne Weisman, sono due veterani che hanno creato numerosi ARG , acronimo di Alternate Reality Gaming . Secondo il blog ARG Network , gli ARG sono una tipologia molto particolare di giochi online che utilizza oggetti e segni del mondo reale per creare situazioni ludiche coinvolgenti e senza dubbio originali.

Ogni vestito conterrà un indizio particolare, ben nascosto. “Non sono solo di ottima qualità”, dice il designer Elan Lee, “ma ogni capo è il componente di un gioco”. Lee è tra i fondatori di 42 Entertainment , un’azienda che usa tecnologie informatiche, telecomunicazioni ed intrattenimento per pubblicizzare o promuovere prodotti d’ogni tipo.

Elan Lee si prende comunque sul serio: non è solo una questione di marketing innovativo o di un felice incontro tra Internet e mondo della moda, ma di più. “Noi facciamo prima di tutto giochi, e poi vestiti”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a News.com .

Tommaso Lombardi

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
24 feb 2006
Link copiato negli appunti