Pechino – Il sistema di navigazione satellitare cinese Beidou , utilizzato fino ad ora solo dalle forze militari locali, verrà concesso parzialmente anche alla dimensione consumer.
Questa notizia, divulgata dall’agenzia di stato Xinhua , pare aver scosso gli uffici del consorzio Galileo – il progetto satellitare europeo . Già, perché la Cina è uno degli “azionisti” di Galileo con i suoi 200 milioni di euro – a fronte del budget complessivo del programma di 2,5 miliardi di euro. E quindi, una volta terminato lo sviluppo, ci si aspettava di poter mettere le mani sul mercato orientale vendendo licenze e attrezzature. Invece, ecco la mossa cinese che secondo alcune analisi rischia di far saltare le previsioni finanziarie di Galileo ed accendere la competizione mondiale nel settore.
Beidou, dal 2008, permetterà l’attivazione di un servizio di navigazione gratuito capace di un’accuratezza prossima ai 10 metri. Secondo Xinhua i cittadini cinesi non dovranno pagare nulla. Per quanto riguarda gli altri paesi, invece, saranno sufficienti accordi inter-governativi per utilizzare il segnale satellitare cinese.
“Se Beidou dovesse veramente rendere disponibile un servizio gratuito, i nostri progetti di espansione in Cina andrebbero a gambe all’aria”, ha dichiarato un responsabile del progetto Galileo che ha voluto rimanere anonimo. Secondo i tecnici, però, la gestione delle frequenze globali di Beidou rimane al momento oscura. Ed è per questo, forse, che verranno realizzati ricevitori multi-standard, compatibili con Galileo, l’americano Global Positioning System e Beidou. “Dovremmo rimettere mano agli accordi cooperativi con la Cina”, ha aggiunto l’insider.
Alcuni analisti statunitensi, però, sostengono che almeno due satelliti geostazionari del network sarebbero già utilizzati per scopi commerciali. “Il sistema è usato dall’Esercito, ma alcune testate locali hanno rivelato che sarebbe in atto una campagna di pressione nei confronti di aziende private per l’adozione del servizio”, ha spiegato Dean Cheng della CNA Corporation , uno dei think tank statunitensi. “Il Governo cinese, in fondo, vuole tentare di guadagnarci. Allo stesso tempo una società di trasporti potrebbe farsi convincere ad utilizzare Beidou per ottenere nuovi contratti”.
Cheng è convinto che le motivazioni che hanno spinto Pechino a sostenere questa iniziativa siano molteplici. Innanzitutto diventare una terza forza del sistema satellitare, ridimensionando di fatto l’azione commerciale di Galileo. E poi creare un tavolo di trattativa per eventuali contratti futuri che riguardino il lancio di satelliti.
Ufficialmente, la Commissione Europea ha dichiarato che il piano cinese non influenzerà Galileo. “In questo mercato vi sarà sempre spazio per nuove iniziative di questo tipo. Siamo certi, però, che Galileo vincerà la sua scommessa”, ha dichiarato Michele Cercone, portavoce della Commissione Europea.
“Francamente il comportamento della Cina nei confronti dell’Europa non è molto differente da quello tenuto dall’Europa quando il sistema GPS, 10 anni fa, era l’unico disponibile”, ha commentato ironicamente Michael Shaw, dirigente del National Space-based Positioning, Navigation and Timing Coordination Office di Washington.
Dario d’Elia
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Attvo anche io...
... l'avevo preso quando vivevo in un paese con la legislazione più moderna.Adesso, sono 5 mesi che la famiglia è tornata in Italia, quindi niente Fon (anche niente Internet per 4 mesi, ma questa è un'altra storia), ed al vecchio indirizzo sulle mappe brilla ancora il pallino arancione...Magari non gli conviene aggiornarlo, per non far vedere quanti l'hanno abbandonato? Sì, incominciano ad assomigliare sempre più ad un'azienda commerciale!AnonimoRe: Attvo anche io...
Sono un azienda commerciale, a cos'altro dovrebbero somigliare?L'idea di FON andrà a regime solo se i numeri pianificati si realizzeranno effettivamente. Per costruire una community mondiale di centinaia di migliaia di utenti l'iniziativa di Varsavsky deve necessariamente essere calibrata sugli utenti finali e non solamente sui cosiddetti "power-users" che l'hanno popolata nei primi mesi di vita. Gli early adopters attuali sono tutti smanettoni, sys admins, bloggers ... gente che legge siti di news IT come Punto-Informatico e non avrebbe problemi a spippolare in piena autonomia con OpenWRT, analizzare i log e settare un syslog server per conservarli, blindare l'access-point (magari con l'ausilio di un server RADIUS e un servizio di directory LDAP) ... ma FON non può delegare queste operazioni all'utente medio che - pensateci bene - rappresenterà il 90% della community FON una volta a regime.Trovo ragionevole che FON abbia chiuso e centralizzato la sua piattaforma. Ora l'autenticazione su server RADIUS, il server DHCP, le ACL, il logging sono tutte incombenze a suo carico ... Sul fatto che questi provvedimenti siano sufficienti a mettere gli utenti italiani al riparo delle possibili ripercussioni legali del Codice delle Comunicazioni elettroniche e della legge sulla privacy ho anch'io molte riserve - lo ammetto - ma una risposta insufficiente è meglio di nessuna risposta e prima dell'arrivo della nuova Fonera - quando venivano lasciati agli utenti finali oneri e onori - la piattaforma non dava sostanzialemente alcuna risposta a questi quesiti.Al di là dell'oziosa questione lucro/non lucro, FON ha creato un precedente interessante che va nella direzione di chi lotta contro il digital-divide e sostiene le tecnologie di networking distribuite su nodi paritetici. Dopo SETI e il P2P forse era ora che qualcuno pensanse alla condivisione collettiva dell'accesso alla Rete, no?In questi giorni il provider francese Free ha annunciato una iniziativa molto simile a quella di FON: distribuire ai suoi clienti 300mila router wireless già predisposti per la condivisione dell'accesso ad Internet (in grado, in buona sostanza, di consentire ai clienti Free l'accesso gratuito su qualsiasi router Free raggiungibile). E non è l'unico esempio di emulazione del Movimiento FON emerso dalle cronache di queste settimane ... Siamo davvero sicuri che Varsavsky abbia visto male?PietroAnonimoRe: Attvo anche io...
- Scritto da: > Sono un azienda commerciale, a cos'altro> dovrebbero> somigliare?"Movimiento Fon" ? ma scherziamo ?!?! > L'idea di FON andrà a regime solo se i numeri> pianificati si realizzeranno effettivamente.Il progeto di business andra' in porto. L'idea e' di rete condivisa, ed ormai FOn non lo e' piu' Per> costruire una community mondiale di centinaia di> migliaia di utenti l'iniziativa di Varsavsky deveUn parco clienti di centinaia di migliaia di utenti; non giochiamo con le parole> necessariamente essere calibrata sugli utenti> finali e non solamente sui cosiddetti> "power-users" che l'hanno popolata nei primi mesi> di vita. Gli early adopters attuali sono tutti> smanettoni, sys admins, bloggers ... gente che> legge siti di news IT come Punto-Informatico e> non avrebbe problemi a spippolare in piena> autonomia con OpenWRT, analizzare i log e settare> un syslog server per conservarli, blindare> l'access-point (magari con l'ausilio di un server> RADIUS e un servizio di directory LDAP) ... ma> FON non può delegare queste operazioni all'utente> medio che - pensateci bene - rappresenterà il 90%> della community FON una volta a> regime.Vanno tutti in galera. Comunque li chiami sono tutti criminali, per la legge italiana> > Trovo ragionevole che FON abbia chiuso e> centralizzato la sua piattaforma. Ora> l'autenticazione su server RADIUS, il server> DHCP, le ACL, il logging sono tutte incombenze a> suo carico ...Ragionevole come progetto di business, ma dannoso per i suoi utenti> > Sul fatto che questi provvedimenti siano> sufficienti a mettere gli utenti italiani al> riparo delle possibili ripercussioni legali del> Codice delle Comunicazioni elettroniche e della> legge sulla privacy ho anch'io molte riserve - lo> ammetto - ma una risposta insufficiente è meglio> di nessuna risposta e prima dell'arrivo della> nuova Fonera - quando venivano lasciati agli> utenti finali oneri e onori - la piattaforma non> dava sostanzialemente alcuna risposta a questi> quesiti.Ora da certezze; tutti fuorilegge!> > Al di là dell'oziosa questione lucro/non lucro,> FON ha creato un precedente interessante che va> nella direzione di chi lotta contro il> digital-divide e sostiene le tecnologie di> networking distribuite su nodi paritetici. Le reti mesh lo hanno fatto molto prima.NYCwireless e' il modello da seguireDopo> SETI e il P2P forse era ora che qualcuno pensanse> alla condivisione collettiva dell'accesso alla> Rete,> no?> > In questi giorni il provider francese Free ha> annunciato una iniziativa molto simile a quella> di FON: distribuire ai suoi clienti 300mila> router wireless già predisposti per la> condivisione dell'accesso ad Internet (in grado,> in buona sostanza, di consentire ai clienti Free > l'accesso gratuito su qualsiasi router Free> raggiungibile). E non è l'unico esempio di> emulazione del Movimiento FON emerso dalle> cronache di queste settimane ... Siamo davvero> sicuri che Varsavsky abbia visto> male?Sta prendendo in giro i suoi utenti e gli fa rischiare multe e galera.SimoneAnonimoRe: Attvo anche io...
>NYCwireless e' il modello da seguireNon lo conosco bene ma so che si tratta di una associazione non-profit ... come funziona?Sul fatto che FON abbia giocato sull'ambiguità del linguaggio commerciale adottato non posso che convenire. Ci sono anche cascato, visto che ho parlato di "community" ... ma siamo sicuri che "community" sia inappropriato quando si parla di utenti-clienti? Se c'è identità tra gli appartenenti ad una struttura sociale c'è "community", no? Noi melàri ci riferiamo spesso all'insieme dei clienti Apple attivi sul fronte della promozione della piattaforma come ad una "community" e così fanno gli amighisti e gli appassionati di D&D ... tutti clienti di aziende commerciali.Comunque, io apprezzo molte delle tue ossservazioni ma sarebbero assai più utili se le corredassi di dettagli utili alla discussione. Io son qui per farmi un'idea mica per evangelizzare nessuno.PietroAnonimoRe: Attvo anche io...
- Scritto da: > ... l'avevo preso quando vivevo in un paese con> la legislazione più> moderna.> Adesso, sono 5 mesi che la famiglia è tornata in> Italia, quindi niente Fon (anche niente Internet> per 4 mesi, ma questa è un'altra storia), ed al> vecchio indirizzo sulle mappe brilla ancora il> pallino> arancione...Il pallino arancione c'è finché non lo togli tu, ma il tuo status (disponibile) viene indicato da un alone verde attorno!Anonimoattivo anch'io, eppure...
avevo provato ad acquistarlo quando costava 1 euro, ma la carta di credito era stata rifiutata e quindi mai recapitato. Eppure controllando adesso dice che è attivo proprio a casa mia, ma come è possibile?AnonimoRe: attivo anch'io, eppure...
- Scritto da: > avevo provato ad acquistarlo quando costava 1> euro, ma la carta di credito era stata rifiutata> e quindi mai recapitato. Eppure controllando> adesso dice che è attivo proprio a casa mia, ma> come è> possibile?Sulle mappe del sito osno indicati sia gli utenti che i router, se controlli la legenda ti indicherà quasi di sicuro come utente Fon (puoi scegliere se apparire o meno nella mappa, ovviamente), ma non come punto d'accesso.ashkeysempre buoni solo a criticare...
ho FON... con Lynksys... prezzo di mercato oltre 100... pagato... 50posso usufruire gratuitamente di altri hotspot wifi sparsi nella mia città (Torino)Ora... lo SCANDALO! Controllano il tuo router!!! Oddio! ma scusate... che differenza c'è tra avere una adsl alice o fastweb... con configurato a cazzo dall'amico smanettone un router wifi a cui si collega tutto il mio palazzo? non è la stessa cosa da un punto di vista legale?? che differenza c'è tra telecom, fastweb e libero... etc etc... che hanno in mano il router e tu non ci puoi fare una cippa di niente??Perchè... c'è sempre questo attegiamento di ipercriticacomplottisticaanarchica pronta a smontare qualsiasi cosa... ma poi ... di proposte se ne leggono... 0?Fon... è una bella idea... è commerciale... certo ognuno si guadagna la pagnotta... e allora?MXAnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
- Scritto da: > ho FON... con Lynksys... prezzo di mercato oltre> 100... pagato...> 50> posso usufruire gratuitamente di altri hotspot> wifi sparsi nella mia città> (Torino)> > Ora... lo SCANDALO! Controllano il tuo router!!!> Oddio! ma scusate... che differenza c'è tra avere> una adsl alice o fastweb... con configurato a> cazzo dall'amico smanettone un router wifi a cui> si collega tutto il mio palazzo? non è la stessa> cosa da un punto di vista legale?? che differenza> c'è tra telecom, fastweb e libero... etc etc...> che hanno in mano il router e tu non ci puoi fare> una cippa di> niente??> Perchè... c'è sempre questo attegiamento di> ipercriticacomplottisticaanarchica pronta a> smontare qualsiasi cosa... ma poi ... di proposte> se ne leggono...> 0?> Fon... è una bella idea... è commerciale... certo> ognuno si guadagna la pagnotta... e> allora?> > MXDa quanto ho capito io, che fon non lo conosco per nulla, il problema è soprattutto di chi condivide la sua linea.Dato che il router è inaccessibile e non si possono nemmeno avere i log delle connessioni, non poresti fare il "provider" di linea perchè violeresti il decreto pisanu.questo è quello ke mi pare di aver capito.ziauAnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
Al contrario, ora il log è finalmente disponibile sul sito di Fon, grazie alla Fonera.Il nuovo router ed il sistema di autenticazione sono un primo passo verso la possibilità di disporre legalmente della rete Fon in paesi con normative "esigenti" come la nostra.ashkeyRe: sempre buoni solo a criticare...
- Scritto da: > ho FON... con Lynksys... prezzo di mercato oltre> 100... pagato...> 50> posso usufruire gratuitamente di altri hotspot> wifi sparsi nella mia città> (Torino)> > Ora... lo SCANDALO! Controllano il tuo router!!!> Oddio! ma scusate... che differenza c'è tra avere> una adsl alice o fastweb... con configurato a> cazzo dall'amico smanettone un router wifi a cui> si collega tutto il mio palazzo? non è la stessa> cosa da un punto di vista legale?? che differenza> c'è tra telecom, fastweb e libero... etc etc...> che hanno in mano il router e tu non ci puoi fare> una cippa di> niente??> Perchè... c'è sempre questo attegiamento di> ipercriticacomplottisticaanarchica pronta a> smontare qualsiasi cosa... ma poi ... di proposte> se ne leggono...> 0?> Fon... è una bella idea... è commerciale... certo> ognuno si guadagna la pagnotta... e> allora?> > MXHo un'idea vaghissima di FON, specialmente allo stadio attuale, vorrei saperne di più, e visto che sono anch'io in Torino, vorrei sapere da te che vantaggi ti offre in pratica questa tecnologia (costi e rischi compresi) e quanto riesci a usufruirne. Ti sarei grato di una risposta, al momento mandamela qui anzichè privatamente, perchè penso che l'argomento interessi molti.Bye - rockrollAnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
...vantaggi... sono che puoi usare altri hotspot FON gratis... che nessuno può usare la tua connessione wifi se non è iscritto a FON (a differenza di un router wifi qualsiasi)...svantaggi... sono il fatto di autenticarsi sul proprio router (tramite browser) appena devi iniziare a navigare... ma mi sembra vogliano implementare un'autenticazione con il MAC address...altro vantaggio... è l'avere un router wifi 54g ad un prezzo molto interessante...MXAnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
> ...svantaggi... sono il fatto di autenticarsi sul> proprio router (tramite browser) appena devi> iniziare a navigare... ma mi sembra vogliano> implementare un'autenticazione con il MAC> address...Per navigare col proprio router FON non serve autenticarsi. Hanno intelligentemente fatto si che la fonera appaia con 2 SSID diversi, uno per la rete pubblica, in cui l'autenticazione viene effettuate via web, ed uan seconda rete wireless privata protetta da una chiave WPA (personalizzabile) che da' accesso diretto ad internet ed alla propria rete domestica...Una scelta intelligente e molto pratica al momento dell'utilizzo.Inoltre per sarà presto possibile far accedere i propri familiari/amici tramite un'autenticazione ad hoc, con login e password, che permette di accedere alla rete privata anche dall'SSID pubblico.insomma, le opzioni non mancano e le scelte fatteda FON sono, a mia opinione, sensate ed intelligenti...Non è mia intenzione far pubblicità gratuita, sicuramente FON è un progetto a fini di lucro, ma in assenza di reali alternative (fatta eccezione per poche città coperte da una rete cittadina come roma o bologna) è l'unica opzione, e non mi sembra tanto male...ashkeyRe: sempre buoni solo a criticare...
- Scritto da: > ...vantaggi... sono che puoi usare altri hotspot> FON gratis... che nessuno può usare la tua> connessione wifi se non è iscritto a FON (a> differenza di un router wifi> qualsiasi)> ...svantaggi... sono il fatto di autenticarsi sul> proprio router (tramite browser) appena devi> iniziare a navigare... ma mi sembra vogliano> implementare un'autenticazione con il MAC> address...> > altro vantaggio... è l'avere un router wifi 54g> ad un prezzo molto> interessante...> > > MXpure io ho il wi-fi a casa mia... ma ti assicuro che altra gente all'infuori di me non lo usa per i suoi scopiAnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
Queste notizie dai blog sono molto vecchie e non aggiornate, e molto pessimistiche; Fon ha soltanto ritirato per qualche mese il codice sorgente per perfezionarlo, infatti e' da un bel pezzo che si puo' scaricare tranquillamente dal sito. La legge antiterrorismo si applica solo agli enti pubblici e associazioni private; Nell'ultimo periodo la fon ha fatto accordi con la elitel ( societa' italiana ) per far fronte ai problemi di share delle proprie connessioni.AnonimoRe: sempre buoni solo a criticare...
- Scritto da: > Queste notizie dai blog sono molto vecchie e non> aggiornate, e molto pessimistiche; Fon ha> soltanto ritirato per qualche mese il codice> sorgente per perfezionarlo, infatti e' da un bel> pezzo che si puo' scaricare tranquillamente dal> sito. La legge antiterrorismo si applica solo> agli enti pubblici e associazioni private;> Nell'ultimo periodo la fon ha fatto accordi con> la elitel ( societa' italiana ) per far fronte ai> problemi di share delle proprie> connessioni.non sei informatoAnonimoMa stiamo scherzando?
Ben vengano le critiche all'approcio commerciale della rete FON, che possono essere condivise o meno, dopotutto nessuno è costretto entrare a far parte della rete FON.Trovo piuttosto inacettabili alcune affermazioni, tra l'altro non veritiere. In primo luogo la fonera è perfettamente accessibile, tramite interfaccia web, per configurarne caratteristiche quali l'SSID, una password per farvi accedere tutti i propri amici, e la configurazione di rete per l'aggiunta del router alla propria rete casalinga (come l'uso di dhcp ed altro).Certo, non si dispone di tutte le opzioni del linksys, ad esempio ora non si possono più impostare regole di routing o natting, ma considerato che la fonera è pensata per offrire un servizio a terzi secondo me la politica di semplificarne l'uso applicando delle policy uniche e consolidate (molto restrittive) è assolutamente legittima.L'uso di un servizio di autenticazione centralizzato sul sito di Fon è inoltre assolutamente indispensabile, in quanto è un primo passo epr rendere Fon compatibile con la legislazione italiana, secondo la quale chi fornisce connettività debba tenere traccia dell'identità dei navigatori. In questo caso essendo la cosa gestita interamente dal servizio di autenticazione e logging di Fon noi possiamo dormire sonni tranquilli (o quasi, in teoria manca ancora qualche perfezionamento del sistema di registrazione per l'Italia, ma ci stan lavorando).Insomma, quest'ultimo numero di Cassandra Crossing, rubrica che ho sempre stimato ed apprezzato, mi sembra superficiale e tutt'altro che obbiettivo.Non dico che Fon non sia un servizio con un fine commerciale, questo è evidente, ma sicuramente le scelte effettuate finora sono mirate ad offrire un servizio compatibile con i problemi legislativi che attualmente in europa ostacolano la nascita di reti wireless gratuite e facilitare la fruibilità da utenti meno esperti...AshkeyashkeyRe: Ma stiamo scherzando?
- Scritto da: ashkey> Ben vengano le critiche all'approcio commerciale> della rete FON, che possono essere condivise o> meno, dopotutto nessuno è costretto entrare a far> parte della rete> FON.> > Trovo piuttosto inacettabili alcune affermazioni,> tra l'altro non veritiere. In primo luogo la> fonera è perfettamente accessibile, tramite> interfaccia web, per configurarne caratteristiche> quali l'SSID, una password per farvi accedere> tutti i propri amici, e la configurazione di rete> per l'aggiunta del router alla propria rete> casalinga (come l'uso di dhcp ed> altro).> Certo, non si dispone di tutte le opzioni del> linksys, ad esempio ora non si possono più> impostare regole di routing o natting, ma> considerato che la fonera è pensata per offrire> un servizio a terzi secondo me la politica di> semplificarne l'uso applicando delle policy> uniche e consolidate (molto restrittive) è> assolutamente> legittima.> > L'uso di un servizio di autenticazione> centralizzato sul sito di Fon è inoltre> assolutamente indispensabile, in quanto è un> primo passo epr rendere Fon compatibile con la> legislazione italiana, secondo la quale chi> fornisce connettività debba tenere traccia> dell'identità dei navigatori. In questo caso> essendo la cosa gestita interamente dal servizio> di autenticazione e logging di Fon noi possiamo> dormire sonni tranquilli (o quasi, in teoria> manca ancora qualche perfezionamento del sistema> di registrazione per l'Italia, ma ci stan> lavorando).> > Insomma, quest'ultimo numero di Cassandra> Crossing, rubrica che ho sempre stimato ed> apprezzato, mi sembra superficiale e tutt'altro> che> obbiettivo.> > Non dico che Fon non sia un servizio con un fine> commerciale, questo è evidente, ma sicuramente le> scelte effettuate finora sono mirate ad offrire> un servizio compatibile con i problemi> legislativi che attualmente in europa ostacolano> la nascita di reti wireless gratuite e facilitare> la fruibilità da utenti meno> esperti...> > Ashkeysarà, ma finchè non esce una legge che "libera" da responsabilità penali (?) e civili l'utente finale per aver "condiviso" la propria banda e che le onde del wi-fi passano su proprietà private altrui senza autorizzazione ministeriale, della fon mi fido poco... avvocati o no che dicano il contrario!riguardo al router in questione non lo conosco, vero, la fon a detta sua gestisce il tutto in modo centralizzato... ma lo fa veramente o qualche log lo "perde" per strada?a parer mio avrebbero dovuto lasciar la possibilità all'utente di gestirsi il rotuer come meglio crede, nat, log etc....magari, l'uso di doppi log, la fon registra ogni connessione, in particolare di utenti "saltuari", ma che vi sia la possibilità anche per l'utente di salvarsi i log creati sul proprio pc in caso di....stazaRe: Ma stiamo scherzando?
- Scritto da: staza> > sarà, ma finchè non esce una legge che "libera"> da responsabilità penali (?) e civili l'utente> finale per aver "condiviso" la propria banda e> che le onde del wi-fi passano su proprietà> private altrui senza autorizzazione ministeriale,> della fon mi fido poco... avvocati o no che> dicano il> contrario!Si hai ragione... per ora viviamo in una condizione di "tolleranza" ma prima o poi una soluzione sensata e civile sarà necessaria.Nel frattempo FON è l'unica soluzione con prospettive future, fatta eccezione ovviamente per le reti cittadine, che sono ancora poche e malgestite.> > riguardo al router in questione non lo conosco,> vero, la fon a detta sua gestisce il tutto in> modo centralizzato... ma lo fa veramente o> qualche log lo "perde" per> strada?> a parer mio avrebbero dovuto lasciar la> possibilità all'utente di gestirsi il rotuer come> meglio crede, nat, log> etc....> magari, l'uso di doppi log, la fon registra ogni> connessione, in particolare di utenti "saltuari",> ma che vi sia la possibilità anche per l'utente> di salvarsi i log creati sul proprio pc in caso> di....> In effetti sarebbe una buona soluzione, ma è assodato che a volte offrire meno funzionalità, purchè siano quelle giuste, è commercialmente vincente, in quanto rende il prodotto più amichevole verso l'utente finale.Diciamo che l'ideale sarebbe permettere ad utenti più smaliziati l'installazione di un firmware avanzato o qualcosa del genere.In merito alla centralizzazione, probabilmente ciò a cui si riferiscono probabilmente è la possibilità di configurare il proprio router anche del sito di FON (opzione molto interessante) giusto epr i settagi base. Cosa che fa pensare a molti utenti che sia l'unico modo per effettuare la configurazione e non ci siano altre modalità - cosa sbagliatissima, e basta leggere il manuale della fonera per rendersi conto che c'è molto altro...diciamo che seppure al momento ci sia ancora molto da fare la strada intrapresa da fon è tutt'altro che errata, si tratta di continuare a migliorarsi con scelte intelligenti in grado di accontentare tutti e prestare attenzione alle delicate questioni legale, particolarmente problematiche in Italia.ashkeyBravo Calamari
E pensare che siamo addirittura tutti illegali http://www.punto-informatico.it/p.aspx?id=1749773Ma perchè non si prova a giudicare un'azienda che comunque investe i SUOI soldi per cercare di creare una rete che in Italia, a differenza degli altri paesi, non è stata fatta.Tutti sappiamo perchè... Mi stupisco che Punto Informatico ospiti ancora questa rubrica.AnonimoRe: Bravo Calamari
- Scritto da: > E pensare che siamo addirittura tutti illegali> http://www.punto-informatico.it/p.aspx?id=1749773> > Ma perchè non si prova a giudicare un'azienda che> comunque investe i SUOI soldi per cercare di> creare una rete che in Italia, a differenza degli> altri paesi, non è stata> fatta.> > Tutti sappiamo perchè... > > Mi stupisco che Punto Informatico ospiti ancora> questa> rubrica.Ti devi spiegare, altrimenti il tuo post qui sopra sembra solo una farneticazione.Anonimo"Dirigenza" FON contro Calamari
Ragazzi, io capisco che voi abbiate questa societa' o gruppo o quel che e', e che vogliate promuoverlo, pero' se volete lamentarvi sul giudizio esposto in questa rubrica, almeno per correttezza *dovreste* postare qualificandovi...Lo dico perche' trovo poco credibile che semplici utenti FON o addirittura utenti non FON facciano dei post polemici (indirizzati a Calamari) come quelli che ho letto.Io non sono parte dello Staff di P.I. (e i mod vi potranno confermare, anzi quando c'e' da far critiche sui post di P.I. non mi tiro indietro) ne' sono utente FON, ma quello che ho letto nella rubrica e', alla fine, un semplice giudizio individuale su di un servizio offerto da una societa', ne' piu' ne' meno.Le critiche, che ci sono, sono dovute a valutazioni personali dell'autore che onestamente non mi paiono esagerate o denigratorie.Si prende in considerazione la sicurezza degli utenti e il variare delle politiche dell'azienda FON.Come spesso e' stata messa al vaglio la Telecom, come spesso e' stata messa al vaglio la M$, come sono state vagliate altre aziende e iniziative politiche, cosi' si parla della FON ciao ;)AnonimoRe: "Dirigenza" FON contro Calamari
- Scritto da: > Ragazzi, io capisco che voi abbiate questa> societa' o gruppo o quel che e', e che vogliate> promuoverlo, pero' se volete lamentarvi sul> giudizio esposto in questa rubrica, almeno per> correttezza *dovreste* postare> qualificandovi...Questo non è assolutamente un problema... Non sono un dipendente di FON (che tra l'altro non credo abbia neppure una rappresentanza italiana fatta eccezione per chi mantiene il blog localizzato), ma un utente che dopo aver vagliato se aderire o meno per parecchi mesi (non nascondo che anche io ho ancora diverse perplessità - specialmente sugli aspetti legali) ha recentemente acquistato la Fonera.Non credo sia necessario esporre il mio nome in quanto penso irrilevante... Non sono una celebrità e non frequento community, abitualmente. Sono solo un accanito lettore di Punto Informatico e, preciso, un sostenitore della ribrica di Calamari.Ed è questo il motivo per cui sono rimasto molto stupito da un articolo frettoloso, approssimativo e superficiale come questo. In primo luogo molte affermazioni riferite alla Fonera sono palesemente errate, e poi frasi come "la Fonera si trova sotto il completo controllo di Fon, che puo' potenzialmente farci qualunque cosa" sono evidentemente gratuite, prova che lo scrittore dell'articolo (che a questo punto mi chiedo se sia farina del sacco di Calamari) non ha verificato personalmente ciò di cui parla.Sicuramente si può polemizzare sull'aspetto commerciale, è evidente che chiamarlo 'movimento' FON è fuorviante, una pratica pubblicitaria... Infatti gli articoli precedenti esponevano i problemi intrinseci di Fon in modo molto obiettivo, e li ho decisamente apprezzati.Saluti,AshkeyP.S: come si può chiedere di qualificarsi con un post anonimo, tra l'altro?ashkeyRe: "Dirigenza" FON contro Calamari
> Non credo sia necessario esporre il mio nome in> quanto penso irrilevante... Non sono una> celebrità e non frequento community,> abitualmente. Sono solo un accanito lettore di> Punto Informatico e, preciso, un sostenitore> della ribrica di> Calamari.Beh, da come scrivi qui su P.I., dalle conoscenze su FON che mostri, dal numero di reply alle quali hai partecipato e dal tipo di approccio "risentito" che leggo nei tuoi post, mi hai dato l'impressione di essere ben piu' di un semplice utente.Tra l'altro vedere gente che mette il nick in post non registrati e' raro qui su P.I., quindi ho fatto le ovvie deduzioni :)> > Ed è questo il motivo per cui sono rimasto molto> stupito da un articolo frettoloso, approssimativo> e superficiale come questo. In primo luogo molte> affermazioni riferite alla Fonera sono> palesemente errate, e poi frasi come "la Fonera> si trova sotto il completo controllo di Fon, che> puo' potenzialmente farci qualunque cosa" sono> evidentemente gratuite, prova che lo scrittore> dell'articolo (che a questo punto mi chiedo se> sia farina del sacco di Calamari) non ha> verificato personalmente ciò di cui> parla.> Nell'articolo si dice solo che la politica di FON e' cambiata (in modo radicale anche...) e che ci sono degli evidenti problemi di sicurezza "legale" per gli utenti.Non c'e' altro a mio parere.Inoltre il fatto che "la Fonera> si trova sotto il completo controllo di Fon, che> puo' potenzialmente farci qualunque cosa" a me pare un'affermazione corretta, in quanto chi gestisce un'elemento hardware "chiuso" e provvede ai suoi aggiornamenti da remoto in modo "silenzioso" puo' davvero farci quello che vuole (che lo faccia o meno, poi e' altra faccenda, ovvio).> P.S: come si può chiedere di qualificarsi con un> post anonimo, tra> l'altro?Questa piattaforma registra :Indirizzo IPOrario del postBrowserSistema operativoCon le conoscenze che hai, sono sicuro che puoi sapere nome e cognome di chi scrive qui, anche se la facciata e' anonima, giusto ? ;)A parte questo, non ha senso che io ti scriva a fondo post un nome o un nick sconosciuto (ti dice nulla Giorgio ? chissa' quanti milioni di persone ci sono che si chiamano cosi'....) quindi non ho semplicemente messo nomi.Inoltre la mia richiesta era intesa sul fronte delle qualifiche...es. "Salve, sono il Dirigente Responsabile FON, e vorrei dire che..." oppure "Salve, sono un tecnico FON e..." ... etc...ciao a prestoAnonimogrande calamari...
certe cose vanno comunque dette e portate allo scoperto...Almeno che si sappia quale è il prezzo che si paga e a cosa si rinuncia!AnonimoPerchè spegnere i router FON
Per tutti gli attuali clienti FON.1) Perchè si è spacciato per un movimento con fini sociali (basta guardare "la massa operaia" in home page; immagine che guarda caso sta diventando sempre più impercettibile con un giochino di trasparenza che ad ogni versione del sito la sfuma... per chi ha visto il sito nel tempo sa di cosa parlo) ed invece è solo una delle tante iniziative commerciali. Il fatto che sia commerciale non è un male, è anzi un bene, ma spacciarsi per movimento con fini sociali è indice di poca trasparenza verso i propri clienti.2) Si vuole sfruttare l'indole profondamente collaborativa degli smanettoni informatici per formare una massa critica di utenti (ie: numero sufficiente a sfruttare l'effetto rete, cfr. Metcalfe, Fax, ICQ, etc), da trasformare in un secondo momento in clienti (ne più, ne meno, solo clienti).3) Perchè ha sfruttato il WRT54G a 1 euro come una carotina per l'asino... è un modello di business noto, molto aggressivo e, ancora una volta, poco trasparente.4) Perchè voi date qualcosa di unico, e irriproducibile, e loro non danno niente a voi: voi gli date la vostra posizione geografica (il tetto, che è vostro e non potrebbero avere in altro modo), e il vostro accesso internet, per avere in cambio cosa? Una fumosa possibilità di collegarsi altrove? Questa possibilità non è concreta: ci sono pochi punti di accesso (e la maggior parte sono solo persone che hanno preso il WRT perchè lo potevano avere per 1 euro; ma non sono nodi di accesso attivi). Attenzione, perchè quando dico "date"... beh... non lo state dando per qualcosa di collaborativo (vedi punti precedenti), ma per far fare soldi a loro (attività commerciale). Non sarebbe un problema contribuire a far fare soldi a loro, se fosse dichiarato apertamente agli utenti invece di nasconderlo dietro intenti sociali e l'istinto di collaborazione delle persone, sul quale stanno cercando di costruire la massa critica necessaria affinchè l'iniziativa commerciale decolli... di fatto dovrebbero pagarvi per attivare un nodo che fornisce un accesso ad internet (come a volte accade con i ponti radio dei cellulari); per lo meno dovrebbero farlo in questo stadio fino a che non avrete REALMENTE la possibilità di collegarvi ovunque tramite gli altri nodi FON. E dovrebbero pagarvi caro... visto che senza di voi, non potrebbero avere il vostro tetto (o la vostra finestra)... per una qualsiasi rete wireless è un bene più prezioso di quanto possiate immaginare (non a caso gli operatori mobili hanno forzato la mano al parlamento per varare leggi contestabili che consegnano loro la possibilità di mettere ripetitori ovunque).5) Perchè non aiuta il digital divide: prima di tutto nodi FON sono possibili solo lì dove ci sono le adsl... quindi non porta la connettività dove non c'e' l'adsl... secondo poi chi non fornisce una adsl deve comunque pagare l'accesso e quindi non aiuta nemmeno chi, pur ridiedendo dove c'e' l'adsl, non può permetterselo. L'idea, da loro alimentata, che vanno ad aiutare il digital divide, è altro indice di poca trasparenza.6) Perchè hanno attinto software dalla comunità aperta (OpenWrt) senza contribuire con 1 virgola di codice.In definitiva: prendono senza dare (software, connessione, posizione geografica) e si dipingono per qualcosa che non sono (iniziativa collaborativa con obiettivi sociali).Quando FON era appena nata, e non c'erano ancora i soldi di Google e Skype ad alimentarla (ie: quando ancora non si potevano permettere di vendere router da 75 euro a 1 solo euro), chiacchierando con alcuni spagnoli su un canale irc dedicato ad un'applicazione p2p open source, mi dissero che il proprietario di FON era famoso in Spagna per aver messo in piedi varie iniziative che si spacciavano per iniziative sociali, open, etc e invece avevano di fatto solo tradito le persone che avevano "abboccato". Si dicevano sicuri che la cosa non sarebbe andata molto lontano... non avevano però previsto la pioggia di soldi di Google e Skype.Io onestamente spero che l'inziativa di FON vada avanti perchè è un piccolo pungolo alle telco tradizionali. Però non sopporto l'idea di essere preso per i fondelli e quindi non parteciperò MAI a questa fase di FON. Quando avranno cambiato completamente faccia e saranno più trasparenti e diretti, allora saranno degni di attenzione. Poi, se a voi piace essere usati, sfruttati e presi per i fondelli... fate pure... le chiappe sono le vostre...E ringrazio Calamari per evidenziare costantemente queste cose. DILLO PIU' FORTE!SalutiMFPAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 10 nov 2006Ti potrebbe interessare