Roma – Un giovane imprenditore americano, Mike Patnode, ha recentemente dato vita ad una piccolissima società, la MP Sharp Technologies , con cui spera di poter commercializzare, magari con l’aiuto di una firma già affermata, un jukebox simile a quelli già prodotti da HP e Rio ma, rispetto a questi, interamente basato su software open source ed in grado di riprodurre i file di musica in formato Ogg Vorbis .
L’idea di Patnode è quella di un jukebox che, grazie all’adozione di software open source e componenti standard presi a prestito dal mondo dei PC, possa risultare molto economico e facilmente aggiornabile.
Basato sul sistema operativo Linux, l’MPST Digital Jukebox di Patnode è a tutti gli effetti un componente audio hi-fi in grado di copiare CD ed estrarre e catalogare in automatico le tracce dai CD audio codificandole nel formato Ogg Vorbis o MP3 (attraverso il codec GNU Lame). Se si dispone di una connessione ad Internet, il dispositivo è anche in grado di scaricare tutte le informazioni relative ad un brano o ad un album, come autore e titolo, ed archiviarle in modo da facilitare la ricerca dei brani sull’hard disk interno.
Patnode, che è già in grado di produrre prototipi del suo player su ordinazione, spiega che l’MPST Digital Jukebox è controllabile attraverso un telecomando ad infrarossi, adotta un display LCD ed un’interfaccia grafica basata su Java compatibile con i browser Web (visualizzabile attraverso un monitor), supporta le interfacce touch-screen, offre alcune funzionalità di restauro della musica e correzione degli errori di jitter ed è in grado di codificare e masterizzare al volo flussi audio da Internet.
Perché l’MPST Digital Jukebox possa però divenire un prodotto commerciale è necessario che Patnode trovi un finanziatore pronto a scommettere sul suo progetto: la qual cosa, considerando che questo è ancora un mercato di nicchia, potrebbe però rivelarsi tutt’altro che semplice.
Ogg Vorbis, di cui Punto Informatico segue gli sviluppi fin dai suoi primi vagiti, è un formato audio compresso open source le cui ambizioni sono quelle di competere con i formati di nuova generazione che mirano a rimpiazzare l’ormai anziano MP3, fra cui l’MPEG-4 AAC, e TwinVQ, PAC, MPC, WMA, e non ultimo l’ MP3Pro , il successore dell’MP3.