Il medico da indossare è di Philips

Il medico da indossare è di Philips

Il colosso olandese ha presentato un prototipo di wearable computer in grado di tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute e di lanciare l'allarme in caso d'emergenza
Il colosso olandese ha presentato un prototipo di wearable computer in grado di tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute e di lanciare l'allarme in caso d'emergenza


Hamburg (Germania) – Negli ultimi anni sono diverse le aziende, grandi e piccole, che hanno sviluppato chippetti da indossare (wearable) in grado di tenere sotto controllo lo stato di salute di una persona. Il passo avanti, in questa direzione, lo propone ora Philips con un prototipo di wearable computer capace, in pochi grammi di peso, non solo di analizzare, registrare e trasmettere tutti i principali dati relative alle condizioni vitali di una persona, ma anche interpretare questi dati per valutare immediatamente eventuali situazioni a rischio e, in caso di bisogno, lanciare l’allarme.

Philips, che ha presentato la propria tecnologia presso il centro d’emergenza dei vigili del fuoco di Amburgo, in Germania, ha spiegato che il sistema è stato progettato per ricevere informazioni da due distinte fonti: alcuni sensori inclusi nei vestiti, fra i quali uno per effettuare l’elettrocardiogramma , e una sorta di accelerometro in grado di rilevare e misurare i movimenti. Combinati, questi strumenti, secondo gli scienziati di Philips, sarebbero in grado di offrire un quadro abbastanza preciso della condizione di una persona.

Il computerino che memorizza ed elabora i dati misura circa 10 cm di lunghezza per 2 di larghezza per 2 millimetri di spessore, contiene un DSP a bassissimo consumo, 64 MB di memoria flash, una batteria flessibile e un modulo per la connettività wireless (ISM, Bluetooth, DECT o GSM). Le capacità di comunicazione wireless divengono una caratteristica particolarmente importante in caso di emergenza: il chip può infatti lanciare un segnale di allarme e fornire ai soccorritori informazioni immediate sullo stato di salute del paziente. Ovviamente questo scenario sarà effettivamente attuabile solo quando anche i centri di pronto soccorso si attrezzeranno per ricevere ed elaborare i dati ricevuti dai wearable computer.

Il prototipo Philips può funzionare continuativamente per circa tre mesi, un arco di tempo in cui tutti i dati vengono registrati sulla memoria flash in dotazione.

Il colosso dell’elettronica olandese prevede che ci vogliano dai due ai quattro anni prima che questa tecnologia arrivi sul mercato.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
10 ott 2003
Link copiato negli appunti