Singapore – “E’ un mercato davvero pazzo”, ha esclamato Steve Tan, un analista dell’ICIS-LOR, riferendosi a quello delle memorie DRAM. Nonostante ormai siano quasi 6 mesi che il prezzo di un modulo di memoria DRAM scende in picchiata, questa tendenza non sembra minimamente arrestarsi.
Il prezzo di listino di un chip DRAM da 64 Mbit è infatti sceso dai 9$ della metà del 2000 agli attuali 2$. “Una leggera ripresa dei prezzi durante la metà della scorsa settimana ha fatto credere in un cambio di tendenza, ma si è trattato solo di una piccola correzione di rotta” ha raccontato Tan.
Tan spiega che tre fra i maggiori produttori di memorie, LG, Hyunday e Micron, hanno ingenti scorte di magazzino e stanno cercando di sbarazzarsene. La tendenza al ribasso dunque non sembra destinata a finire, ma anzi si protrarrà ancora per diversi mesi, fino a quando le scorte non verranno azzerate e la domanda sul mercato dei PC riprenderà a salire (e per questo i chipmaker sperano soprattutto nel rilascio di Windows XP).
Sempre secondo Ten il prezzo di un chip da 64 Mbit potrebbe presto finire sotto i 2$, arrivando a 1,60$: questo causerà nuovamente ingenti danni economici ad settore industriale che, in questi ultimi mesi, è già stato martoriato dalla debolezza del mercato dei PC.