Tokyo (Giappone) – E’ molto probabile che se lo si incrociasse non lo si noterebbe neppure tanto è piccolo e silenzioso. Si tratta di Monsieur II-P, un nuovo microrobot sviluppato da Seiko Epson il cui volume è di 7,8 cm cubici e il cui peso è di poco superiore ai 12 grammi, un terzo del quale è dato dalle batterie.
Il robottino si basa sulla tecnologia EMRoS (EPSON Micro Robot System), la stessa impiegata da Seiko Epson per la costruzione, nel lontano 1993, del primo Monsieur, un microbo di robot di appena un 1 cm cubico.
Rispetto al suo predecessore, Monsieur II è più veloce – riesce a percorre 15 cm al secondo su delle rotelline – e si muove grazie ad un sofisticato e silenziosissimo motore a ultrasuoni dello spessore di 0,4 mm. Il colosso giapponese sostiene che questa stessa generazione di motori potrebbe essere adottata, in futuro, in minuscole pompe o nei meccanismi di zooming delle fotocamere integrate nei telefoni cellulari.
I ricercatori di Seiko Epson hanno trovato lo spazio per inserire, nel loro “microgingillo” hi-tech, un ricevitore wireless Bluetooth attraverso cui è possibile comandare uno o più robot, anche contemporaneamente. Quando si utilizza Bluetooth, la velocità massima del robottino scende a 70 mm/s.
Sebbene per il momento non vi sia nessun piano per la commercializzazione di Monsieur II, l’azienda giapponese ha fatto sapere di essere al lavoro su versioni che potrebbero venire impiegate in vari campi, come quello della protezione civile o dell’archeologia.
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Sempre in ritardo!!
Su Linux è presente das tempo: ma perchè comprare ancora quella ciofeca di windows?AnonimoRe: Sempre in ritardo!! ma almeno funzio
na- Scritto da: Anonimo> Su Linux è presente das tempo: ma perchè> comprare ancora quella ciofeca di windows?hai ragione wintost e in ritardo, infatti sta testando, sviluppando tool di supporto ecc, invece a voi vi hanno dato il il modulo kernel bucato e voi giu a test, e a svanga codice per aggiungere tools bucati.vai openaro continua a sparar fesserie, che è l'uica cosa che fate bene.AnonimoRe: Sempre in ritardo!! ma almeno funzio
Funzionano benissimo; leggi bene Intel lo scorso anno ha rilasciato un'implementazione open source.L'unica cosa che possono non avere i tools nuovi su Linux rispetto ai rispettivi su windows è che poterebbero richiedere esperienza per poter essere usati. Ma ciò è una garanzia che funzionano bene.Brucia essere in ritardo....Se vi chiudessero la possibilità di usare tecnologie e codice BSD non avreste quasi niente su windows..... ma che aspettano gli sviluppatori BSD a trasformare la loro lic. di modo che M$ (solo lei) non possa più utilizzare il mondo BSD?AnonimoRe: Sempre in ritardo!! ma almeno funzio
- Scritto da: Anonimo> Funzionano benissimo; leggi bene Intel lo> scorso anno ha rilasciato un'implementazione> open source.eh sì... dal sito: - Bugs ( 6 open / 16 total )non c'è male... un buon 35% dei bugs totali (finora) ancora aperti (di cui 1 risale a settembre e 1 a novembre)...> L'unica cosa che possono non avere i tools> nuovi su Linux rispetto ai rispettivi su> windows è che poterebbero richiedere> esperienza per poter essere usati. Ma ciò è> una garanzia che funzionano bene.Le cose complicate sono una garanzia che funzionano bene?Ma da quando in quà?Mi sa che a sta fesseria ci credi solo tu...> Brucia essere in ritardo....Non mi brucia certo il fuoco sotto il culo... goditi la vita piuttosto, che si sà... è breve!> Se vi chiudessero la possibilità di usare> tecnologie e codice BSD non avreste quasi> niente su windows..... ma che aspettano gli> sviluppatori BSD a trasformare la loro lic.> di modo che M$ (solo lei) non possa più> utilizzare il mondo BSD?Forse perchè preferiscono che Microsoft tenga allargati i cordoni della borsa dalla quale attingono?Sai... il pane costa, bello...ZerossZerossRe: Sempre in ritardo!! ma almeno funzio
che c0gli0ni che siete!!!!!questo di PI è il forum più popolato da c0gli0ni che conosco!sempre e solo ad attaccare..... ma non c'avete da fa de meglio?e dico a tutti! non solo a te!che palllleeeeeeeeeee!!!!!potrebbe essere utile leggere e interraggire con un forum.......ma se devi scremare, tra cazzzate e provocazioni, ti rimane ben poco......e per la redazione......ma che volemo fa????ce la facciamo a cambiarlo 'sto forum o continua ad essere il neo di questo sito?FrancescoCERCHIORe: a cerchio se hai il cerchio alla tes
sta facci un favore spostalo sul collo e strigni.AnonimoCassandra
"Alcuni analisti prevedono che iSCSI decreterà, entro il 2006, la fine del predominio di Fibre Channel come tecnologia d'interconnessione ad alta velocità per dispositivi di memoria di massa"Altri analisti, invece, hanno gioco molto più facile nel prevedere il licenziamento in tronco di certi analisti. Ammesso e non concesso di usare dappertutto Gigabit Ethernet per ottenere prestazioni lontanamente confrontabili (e voglio vedere dei benchmark indipendenti...), altrimenti è solo una barzelletta mettere i 100 Mb/s di Ethernet contro i 360 MB/s di FC-SCSI.In ogni caso, FC rimane insostituibile per i bus interni ridondati delle WS e dei file server, quindi gli analisti farebbero meglio a prendersi una bella vacanza.AnonimoScusate, mi fate capire ?
Iscsi richiederà un cablaggio nuovo con nuovi metodi o potrò, per esempio, usarlo sulla rete gigabit che già ho ? E sulla 10/100 ? Insomma dovrò comprare nuove schede di rete e cavi? Scusate la domanda da ignorante. GrazieFixAnonimoRe: Scusate, mi fate capire ?
- Scritto da: Anonimo> Iscsi richiederà un cablaggio nuovo con> nuovi metodi o potrò, per esempio, usarlo> sulla rete gigabit che già ho ? E sulla> 10/100 ? Insomma dovrò comprare nuove schede> di rete e cavi?La risposta è lampante già dall'articolo."Lo standard iSCSI, recentemente ratificato dall'Internet Engineering Task Force (IETF), definisce un protocollo di storage della nuova generazione per il trasferimento del traffico di dati archiviati tramite le reti Ethernet esistenti."Reti Ethernet esistenti. Stessi cavi, stessi device, cambia solo il protocollo. Rispetto al NetBios over TCP, per esempio, cambia il fatto che lavori ad un livello più basso, i.e. accedi direttamente ai blocchi del disco come su un normale device fisico, come se fosse un array SCSI visto tramite porta esterna, sebbene in questo caso il "bus" sia un cavo ethernet. Dunque non sei vincolato ad una struttura logica di FS e ad una sovrastruttura di rete tipo SMB, ma puoi gestire direttamente il disco a livello "fisico" con tutti i trucchetti logici del caso tipo LVM. Per questo ci vogliono driver appositi a livello di SO, che devono serializzare il flusso di dati tramite la NIC e sobbarcarsi buona parte del lavoro che normalmente svolge il buon controller SCSI.IMO, solo un'altra trovata per mandare (male) in seriale un bus che di suo funziona splendidamente com'è nato, cioè parallelo e con subprocessing eseguito in firmware. Se la cosa può avere ancora senso su piccoli PC con quel rottame di EIDE per ridurre i cablaggi interni al singolo chassis, non vedo il guadagno nel farlo con SCSI, visto anche il gap enorme di velocità tra la gigabit ethernet e FC. Non credo che siano molti quelli per cui la limitata lunghezza del cavo SCSI esterno costituisca un problema insormontabile o che abbiano problemi enormi con dei normali file server, peraltro in grado di gestire il loro storage in modo assai più "smart" e magari d'interfacciarsi a molte più tipologie fisiche di rete, da SNA a ethernet passando per il token ring. In ogni caso, l'hanno fatto così, e così è (se vi pare)...AnonimoRe: Scusate, mi fate capire ?
si, è in casi come questo che mi sento il più ignorante della terra.Storage per me significa archiviazioneuna rete ce l'ho, funziona su IP, con schede ethernet 10/100 ... è peer-to-peer con una serie di hub in cascata ... questo so ... ma tutto questo non lo capisco... mi preoccupo un po' solo perchè mi fa tristezza la mia ignoranza, ma solo per questo perché per il resto la rete funziona eccome ... mah ...qualche buona anima riesce a tradurre in meno tecnichese questo articolo?che problema risolve? (non in tecnichese)qualche esempio per profani ... altrimenti sembra pc-week ... dove non si capisce nulla, è a metà tra una lezione universitaria di uno che ama sentirsi parlare e un articolo finanziario ...AnonimoRe: Scusate, mi fate capire ?
Esempio:Hai presente che gli HDD dentro la tua macchina sono collegati alla MB con una bella piattina?Ecco, in sostanza, la novita', dovrebbe essere quella che utilizzando un preesistente cablaggio ethernet, i dischi fisicamente potrebbero stare in un BOX separato, collegato anch'esso in rete, a cui il tuo PC accede, come se il disco fosse fisicamente installato nella tua macchina, dato che la classica piattina verrebbe sostituita dalla connettivita' Ethernet. Gia' attualmente, puoi avere un BOX esterno SCSI collegato al tuo PC, ma con iSCSI, le cose diventano ancora piu' semplici e pratiche.Spero di aver risolto qualche dubbio. :-)- Scritto da: Anonimo> si, è in casi come questo che mi sento il> più ignorante della terra.> > Storage per me significa archiviazione> una rete ce l'ho, funziona su IP, con schede> ethernet 10/100 ... è peer-to-peer con una> serie di hub in cascata ... questo so ... ma> tutto questo non lo capisco... mi preoccupo> un po' solo perchè mi fa tristezza la mia> ignoranza, ma solo per questo perché per il> resto la rete funziona eccome ... mah ...> > qualche buona anima riesce a tradurre in> meno tecnichese questo articolo?> > che problema risolve? (non in tecnichese)> qualche esempio per profani ... altrimenti> sembra pc-week ... dove non si capisce> nulla, è a metà tra una lezione> universitaria di uno che ama sentirsi> parlare e un articolo finanziario ...Anonimonon ho capito una ravanazza
ma a cosa serve tutto questo?è interessante , sembra addirittura buono ma ... che diavolo è?AnonimoRe: non ho capito una ravanazza
- Scritto da: Anonimo> ma a cosa serve tutto questo?> è interessante , sembra addirittura buono ma> ... che diavolo è?>http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=333045AnonimoRe: non ho capito una ravanazza
noi con esperienza pluriennale nel campo SCSI e IP non abbiamo capito una godrillazzaAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 13 03 2003
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