Roma – Un saluto a tutti i lettori e internauti. Come già accaduto per il provider Village di cui ha parlato Punto Informatico , una situazione simile riguarda ora Qtel Spa .
Quest’ultima Azienda, alla quale avevo affidato uno dei miei due link con Internet, mi aveva fornito una eccellente connessione, con 16 indirizzi IP, rete delegata reverse e tutto quanto possa definirla una connessione professionale. Ero contentissimo. Avevo trovato un eccellente supporto tecnico, per merito del quale sono stati superati agevolmente spinosissimi problemi, di difficile individuazione.
Improvvisamente, il buio. Ho tentato i contatti telefonici: nulla, sempre occupato. Ho fatto trascorrere un giorno, nulla. Al secondo giorno ho iniziato ad insistere maggiormente finchè, stanco, gli ho scritto. Al terzo giorno, ogni tentativo su qualsiasi numero mi forniva la risposta “Il numero selezionato è inesistente”.
Per fortuna avevo il numero di cellulare del Direttore Commerciale. L’ho chiamato e, al secondo tentativo, mi ha risposto. Era affranto: mi ha riferito che, a causa di una lite con Telecom Italia, i collegamenti del provider, sia telefonico che internet, erano stati tagliati. Mi ha detto: “Sarà difficile, anche se vinceremo la causa, che possiamo riprenderci da un colpo simile. L’intero nostro parco clienti, Lei compreso, è scollegato. Ho dovuto licenziare quasi tutti. Si cerchi un altro provider, perché proprio non saprei come aiutarla”.
Sono rimasto allibito: non tanto per la connessione persa, che in qualche modo si risolverà, ma per aver appreso che tante persone dipendenti di QTEL S.p.A. si sono ritrovate senza lavoro. Vista la professionalità e competenza che hanno dimostrato (con fatti, non con parole) nei miei confronti, ritengo questa una perdita incalcolabile per la comunità Internet italiana, dove trovare quelle doti è divenuto davvero difficile.
Non conosco esattamente i motivi del contrasto fra i contendenti, potrebbe anche darsi che sia Telecom ad aver ragione: tuttavia, francamente, m’è parso un provvedimento un tantino… drastico. La mia solidarietà e il mio apprezzamento va quindi ai tecnici e a QTEL tutta per il lavoro svolto finora, con l’augurio che tutto possa, sia pure miracolosamente, risolversi.
Saluti a tutti.
Marco Valerio Principato
Roma
Caro Marco, abbiamo cercato noi stessi, inutilmente, di metterci in contatto con i dirigenti dell’azienda. Saremo felici di ospitare su queste pagine qualsiasi ulteriore approfondimento sulla questione, da parte loro o di altri soggetti interessati, per capire quanto accaduto. Un saluto, la Redazione
-
toc-toc!
Governo? Sveglia!!!!Passano all'open source la francia, la germania, la finlandia, la russia, il perù (ma forse gates ha corrotto il primo ministro e il perù tornerà nei ranghi), perfino l'iper-conservatrice Gran Bretagna. E poi i comuni italiani, ora le regioni.Qualcuno ha un caffè per il ministro TLC?O ha proprio bisogno di una pista?AnonimoRe: toc-toc!
Il ministro interessato non è quello delle Tlc, ma quello della tecnologia ed innovazione: Stanca, il quale da par suo ha diffuso circa 1 mese fà una nota in cui licenziava l'uso del sw open source all'interno delle PA se queste lo ritenevano di doverlo scegliere.Si sta attendendo una legge quadro sul sw open source in dibbattito al parlamento che metta questo sw e o.s. open come centrali.AnonimoRe: toc-toc!
- Scritto da: BSD_like> Il ministro interessato non è quello delle> Tlc, ma quello della tecnologia ed> innovazione: Stanca, il quale da par suo ha> diffuso circa 1 mese fà una nota in cui> licenziava l'uso del sw open source> all'interno delle PA se queste lo ritenevano> di doverlo scegliere.> Si sta attendendo una legge quadro sul sw> open source in dibbattito al parlamento che> metta questo sw e o.s. open come centrali.Speriamo pure che facciano un serio studio di settore, con delle simulazioni su realta' esistenti, per vedere costi, benefici, utili, passivi, tempi, usabilita', portabilita', ecc.E magari un piccolo allegato alla nuova legge, che ne so' un bel 20% dei soldini risparmiati per il non-acquisto delle licenze software donato ad universita' enti o anche societa' private che sonoimpiegati in progetti di sviuluppo di software OpenSource.Ma mi sa che, comunque, su quest'ultima, soldi soldi soldi, la sara dur!AnonimoRe: toc-toc!
Crederete mica che si risparmieranno soldi?Avete una minima idea di quanto costerà la conversione? O di quanto costi IBM!?!?!?! Websphere non è affatto aggratise! Forse non è chiaro ma il business dell'opensource non sono le licenze ma l'assistenza e i servizi!Non crederete mica che IBM & Co si stiano buttando sull'opensource per farci risparmiare...AnonimoRe: toc-toc!
- Scritto da: BSD_like> Il ministro interessato non è quello delle> Tlc, ma quello della tecnologia ed> innovazione: Stanca,Hai ragione, me ne sono accorto dopo averlo spedito. Scusassero.> il quale da par suo ha> diffuso circa 1 mese fà una nota in cui> licenziava l'uso del sw open source> all'interno delle PA se queste lo ritenevano> di doverlo scegliere.Dire "se hai necessità di usare l'open source, puoi farlo", non aiuta molto, visto che anche prima potevano farlo. Il problema non è licenziarne l'uso, ma promuoverlo o, meglio, decretare eccezione il suo mancato utilizzo.> Si sta attendendo una legge quadro sul sw> open source in dibbattito al parlamento che> metta questo sw e o.s. open come centrali.Si, ma nonostante le petizioni sembra che stiano nicchiando. Intanto il mondo si evolve. Dovremmo aspettare le direttive dell'UE per darci una mossa?Tit.AnonimoScelta condivisibile, ma...
...definire Websphere un prodotto a "tecnologia aperta" mi sembra un tantino eccessivo...O no?AnonimoDalla Padella....
Esulta IBM e ha ragione visto che di "open" in ciò che ha realizzato negli ultimi 20 anni non c'è nulla...Esultiamo dunque anche noi celebrando il salto della Regione Lazio dalla padella Microsoft alla brace IBMAnonimoRe: Dalla Padella....
- Scritto da: Giorgio> Esulta IBM e ha ragione visto che di "open"> in ciò che ha realizzato negli ultimi 20> anni non c'è nulla...http://www.eclipse.org/http://oss.software.ibm.com/developerworks/oss/> Esultiamo dunque anche noi celebrando il> salto della Regione Lazio dalla padella> Microsoft alla brace IBMPiù che altro esulto per l'adozione di documenti standard poi fa tu...Ciao !AnonimoRe: Dalla Padella....
- Scritto da: Giorgio> Esulta IBM e ha ragione visto che di "open"> in ciò che ha realizzato negli ultimi 20> anni non c'è nulla...IBM ha finanziato Linux massicciamente negli ultimi mesi, e lo offre insieme ad alcune delle sue configurazioni server. Se lo puo' permettere perche' e' un produttore di hardware, DEVE permetterselo perche' non ha piu' un OS proprietario da opporre con efficenza a Microsoft, e ovviamente tutto, in casa IBM, e' preferibile all'adottare l'OS dell'odiato nemico. Lo so benissimo, insomma, che IBM non e' certo una sostenitrice di Linux della primissima ora, ma d'altraparte quale multinazionale lo e'? Da qualche parte dovremo pure iniziare per abbattere il monopolio di Microsoft.Alberto ScalaAnonimoRe: Dalla Padella.... che TI CUOCE
- Scritto da: Giorgio> Esulta IBM e ha ragione visto che di "open"> in ciò che ha realizzato negli ultimi 20> anni non c'è nulla...basta citare il progetto Eclipse o il filesistem journaliyng per dimostrare che stai sbagliandoSe proprio si vuol denigrare, almeno si scelgano gli argomenti giusti.AnonimoMa chi ha detto che l'unione europea la consiglia?
Come si fa a fare una dichiarazione simile se tutti i prodotti IBM non rispettano le linee guida per l'accessibilità dei siti web e ne tantomeno generano codice conforme agli standard del W3C?AnonimoRe: Ma chi ha detto che l'unione europea la consig
> e ne tantomeno generano codice conforme agli> standard del W3C?Beh dai qualche piccola sbavatura nelle pagine web rispetto lo std w3c lo trovo persino nei siti di amici smanettoni linuxari e open-dipendenti.Non credo sia la cosa piu' grave questa.AnonimoRe: Ma chi ha detto che l'unione europea la consig
Beh... esistono 2 circolari ministeriali che dicono il contrario...Hai visto il sito? intro in flash, menu caotici gestiti da javascript.Ricordo che il 2003 sarà l'anno del disabile e vedrai quante denuncie piomberanno alle Pubbliche Amministrazioni che non si adeguano alla circolare (che recepisce una direttiva UE) visto che non consentono l'accesso agli atti della PA a persone disabili. L'unico sistema che ha un ente pubblico per "proteggersi" è il rispetto delle linee guida W3C per HTML/XHTML e WAI per l'accessibilità.La cosa, per il prezzo che sicuramente hanno pagato lo sviluppo, è molto grave.Si continuano ad avere grossi nomi che, pur vantandosi di essere membri del W3C non ne rispettano le linee guida, linee guida che sono diventate Circolare Ministeriale.Lasciando stare l'aspetto grafico (che è da ottimizzare), il sistema che ho generato per la regione Veneto e che è in sorgente aperto ed è costato 13 MILA EURO (vorrei vedere la fattura per il servizio della regione lazio in linux, a differenza del mio su piattaforma Windows 2000 e db Oracle)è stato concepito per inserire contenuti in modo semplice e soprattutto con validazione totale al massimo livello di accessibilità.L'accessibilità ad un sito web è un diritto, non un optional.AnonimoRe: Ma chi ha detto che l'unione europea la consig
-> Ricordo che il 2003 sarà l'anno del disabile> e vedrai quante denuncie piomberanno alle> Pubbliche Amministrazioni che non siNon ci avevo pensatoAnonimoRe: Ma chi ha detto che l'unione europea la consig
l'UE consiglia sw open source, anche nei desktop; non centra niente IBM.È questo il senso dell'articolo.AnonimoOS/2 OPEN!!!
Cazzarola!Tanto ormai non se ne fa' piu' nulla.O forse no... infatti e' ancora in listino e siamo gia' (!) alla vers. Warp4.5Pero' se ci pensate bene poter unire le tecnologie di OS/2: il multithreading insuperabile che LINUX non ha, la GUI completamente ad oggetti e ancora superiore a quella di Win (e provato il sistema va senza soffrire anche su un p133 con 32MB di ram) e sicuramente alle varie Kde-Gnome....alla tecnologia Linux ne verrebbe fuori un' OS insuperabile.AnonimoRe: OS/2 OPEN!!!
Hai presente le biglietterie automatiche alla stazione? Dentro lo scatolone dimensione orso c'è dentro un pc con OS2.- Scritto da: Volta&Gabbana> Cazzarola!> Tanto ormai non se ne fa' piu' nulla.> O forse no... infatti e' ancora in listino e> siamo gia' (!) alla vers. Warp4.5> > Pero' se ci pensate bene poter unire le> tecnologie di OS/2: il multithreading> insuperabile che LINUX non ha, la GUI> completamente ad oggetti e ancora superiore> a quella di Win (e provato il sistema va> senza soffrire anche su un p133 con 32MB di> ram) e sicuramente alle varie Kde-Gnome....> alla tecnologia Linux ne verrebbe fuori un'> OS insuperabile.AnonimoRe: OS/2 OPEN!!!
- Scritto da: Volta&Gabbana> Cazzarola!> Tanto ormai non se ne fa' piu' nulla.> O forse no... infatti e' ancora in listino e> siamo gia' (!) alla vers. Warp4.5> > Pero' se ci pensate bene poter unire le> tecnologie di OS/2: il multithreading> insuperabile che LINUX non ha, la GUIIn cosa sarebbe insuperabile, scusa? Gia' con 2.4 e' disponibile la patch perrendere il kernel totalmente preemptive.Circostanzia la tua osservazione, perchè proprionon la capisco. Magari mi puoi dire che il threading di Linux non e' totalmente posix (es. per la faccenda dei pid differenti per ciascun thread), ma in cosa consiste la superiorita'?AnonimoRe: OS/2 OPEN!!!
- Scritto da: tanenbaum> > > - Scritto da: Volta&Gabbana> > Cazzarola!> > Tanto ormai non se ne fa' piu' nulla.> > O forse no... infatti e' ancora in> listino e> > siamo gia' (!) alla vers. Warp4.5> > > > Pero' se ci pensate bene poter unire le> > tecnologie di OS/2: il multithreading> > insuperabile che LINUX non ha, la GUI> > In cosa sarebbe insuperabile, scusa? > Gia' con 2.4 e' disponibile la patch per> rendere il kernel totalmente preemptive.> Circostanzia la tua osservazione, perchè> proprio> non la capisco. Magari mi puoi dire che il> threading di Linux non e' totalmente posix > (es. per la faccenda dei pid differenti per> ciascun thread), ma in cosa consiste la> superiorita'?Non ti fornirà alcuna spiegazione perchè non sa di cosa sta parlando!AnonimoRe: OS/2 OPEN!!!
ma Data dell'Enterprise che sistema operativo usa?AnonimoRe: OS/2 OPEN!!!
- Scritto da: Volta&Gabbana> Cazzarola!> Tanto ormai non se ne fa' piu' nulla.> O forse no... infatti e' ancora in listino e> siamo gia' (!) alla vers. Warp4.5> > Pero' se ci pensate bene poter unire le> tecnologie di OS/2: il multithreading> insuperabile che LINUX non ha, la GUI> completamente ad oggetti e ancora superiore> a quella di Win (e provato il sistema va> senza soffrire anche su un p133 con 32MB di> ram) e sicuramente alle varie Kde-Gnome....> alla tecnologia Linux ne verrebbe fuori un'> OS insuperabile.Hai detto un sacco di verità purtroppo o per fortuna , non l'ho ancora deciso ..AnonimoTutto come previsto
Alla fine metteranno Linux su delle macchineiSeries da 16 processori e spenderanno la modicacifra di 0 lire per Linux,2.000.000 Euro per un iSeries (AS/400) e 500.000Euro di licenze WebSphere, ovviamentemoltiplicato per i vari servizi della Regione. Il ministro Stanca è l'ex direttore di IBM EMEA.AnonimoRe: Tutto come previsto
Tutto come previsto, esatto.L'adozione di Linux viene vista come uno strumento di IBM che secondo molti dovrebbe far adottare hardware potentissimo per UN sito.Molto meglio Windows e mettere in mano a un produttore straniero le nostre PA, fargli adottare falsi standard e sistemi insicuri.Cosa BEN diversa che utilizzare questo o quell'altro hardware o questa o quell'altra applicazione.Forse molti ignorano che l'hardware si può cambiare e che le applicazioni vanno upgradate quando se ne ha effettivamente bisogno e non perchè vengono dismesse.AnonimoRe: Tutto come previsto
> Tutto come previsto, esatto.> L'adozione di Linux viene vista come uno> strumento di IBM che secondo molti dovrebbe> far adottare hardware potentissimo per UN> sito.eh...pensa un po' che svolta...prima bastavano i pc, ora ci vogliono i mainframe IBM per fare la stessa cosa...> Molto meglio Windows e mettere in mano a un> produttore straniero le nostre PA, fargli> adottare falsi standard e sistemi insicuri.> Cosa BEN diversa che utilizzare questo o> quell'altro hardware o questa o quell'altra> applicazione.ma perche' IBM e' italiana?> Forse molti ignorano che l'hardware si può> cambiare e che le applicazioni vanno> upgradate quando se ne ha effettivamente> bisogno e non perchè vengono dismesse.questa considerazione prescinde da quale sistema usi, o sbaglio?ciaoAnonimoRe: Tutto come previsto
- Scritto da: maks> > > Tutto come previsto, esatto.> > L'adozione di Linux viene vista come uno> > strumento di IBM che secondo molti> dovrebbe> > far adottare hardware potentissimo per UN> > sito.> > eh...> pensa un po' che svolta...> prima bastavano i pc, ora ci vogliono i> mainframe IBM per fare la stessa cosa...Infatti è FUD, non succederà. In regione i conti devono tornare e tra un mainframe e PC c'è una leggera differenza di prezzo.L'equivalente di "Piove! Governo ladro! " insomma.> > Molto meglio Windows e mettere in mano a> un> > produttore straniero le nostre PA, fargli> > adottare falsi standard e sistemi> insicuri.> > Cosa BEN diversa che utilizzare questo o> > quell'altro hardware o questa o> quell'altra> > applicazione.> > ma perche' IBM e' italiana?Linux è IBM ? > > Forse molti ignorano che l'hardware si può> > cambiare e che le applicazioni vanno> > upgradate quando se ne ha effettivamente> > bisogno e non perchè vengono dismesse.> > questa considerazione prescinde da quale> sistema usi, o sbaglio?Mi pare che MS smetta di supportare i suoi sistemi operativi in favore di quelli più nuovi a dir la verità.> ciaoCiao !AnonimoRe: Tutto come previsto
- Scritto da: Mario Rossi> Alla fine metteranno Linux su delle macchine> iSeries da 16 processori e spenderanno la> modica> cifra di 0 lire per Linux,> 2.000.000 Euro per un iSeries (AS/400) e> 500.000> Euro di licenze WebSphere, ovviamente> moltiplicato per i vari servizi della> Regione.Mi dispiace, Mario, ma questa è pura detrologia degna di un certo "pensiero debole" a cui non ti ho mai visto allineato (anzi).Certamente sceglieranno HW anabolizzato e sovradimensionato, con contratti di assistenza principeschi; ma dagli entry all'AS/400, ci sono 180 pagine di catalogo IBM zeppe di articoli proponibili. D'altronde NON sarei contento di sapere che i servizi della PA (o di chiunque, per questo riguardo) girano su assemblati raccattati chissà dove e server made-in-cantina. Che sia IBM o SUN, Compaq o HP, non fa poi molta differenza: con certi clienti usano tutti gli stessi guanti bianchi e la stessa quantità di vaselina.AnonimoRe: Tutto come previsto
non mi stupirei .. eh eh eh ehAnonimoQuiz
The site dirstudio.sirio.regione.lazio.it is running Lotus-Domino/5.0.8 on Windows 2000. The site www.operereti.regione.lazio.it is running Microsoft-IIS/4.0 on NT4/Windows 98. The site www.sirio.regione.lazio.it is running Apache/1.3.12 (Unix) FrontPage/4.0.4.3 PHP/4.0.1pl2 on AIX.The site pop3.sirio.regione.lazio.it is running Lotus-Domino/5.0.8 on NT4/Windows 98. The site www.regione.lazio.it is running IBM_HTTP_Server/1.3.12.6 Apache/1.3.12 (Unix) on Linux.Cosa metteranno sul prossimo server? ;-)AnonimoRe: Quiz
ROTFLPunto su Minix :DAnonimoRe: Quiz
LoL, forse QNX =)AnonimoRe: Quiz
- Scritto da: Amon> The site www.regione.lazio.it is running> IBM_HTTP_Server/1.3.12.6 Apache/1.3.12> (Unix) on Linux.E per giunta ancora vulnerabile all'exploitche permette di assumere il controllo dellemacchine con su Apache....AnonimoRe: Quiz
> Cosa metteranno sul prossimo server? ;-)hummmm , forse che forse zOS con zVMtanto paga pantalone ..Anonimochi lascia la via nuova per la via vecchia sa que
llo che lascia e non sa quello che trova, alla prima fattura by IBM la regione lazio farà dietro front.comunque già da ora faccio presente alle menti della regione lazio che sono cascate nel trappolone open che in inverno la MS presentera nuove opportunita di multilicenza e consulenza per realizzare portali con punto net, quindi farete ancora in tempo dopo il flop a sfruttare le proposte.byeAnonimoRe: chi lascia la via nuova per la via vecchia sa que
Don't feed the troll.Cambi nick ma l'italiano è lo stesso, ormai ti si riconosce.AnonimoRe: chi lascia la via nuova per la via vecchia sa
> Don't feed the troll.> Cambi nick ma l'italiano è lo stesso, ormai> ti si riconosce.mi spieghi perche' uno che dice che IBM non conviene rispetto a MS ( NON LINUX, IBM!!!!) deve essere automaticamente un troll?Se IBM non vendesse linux, la difendereste cosi'a spada tratta?ciaoAnonimoRe: chi lascia la via nuova per la via vecchia sa
Rileggi: opencess (e già questo è più che sufficiente) parla di trappolone open, che evidentemente con IBM a poco a che fare.In ogni caso è un ragazzetto che si diverte a postare appunto cercando il flame, riguarda i topic inerenti in questi ultimi giorni.AnonimoRe: chi lascia la via nuova per la via vecchia sa
- Scritto da: maks> mi spieghi perche' uno che dice che IBM non> conviene rispetto a MS ( NON LINUX, IBM!!!!)> deve essere automaticamente un troll?A dire la sacrosanta verità, tu non l'hai nemmeno letto il messaggio per rispondere così... Trappola Open... LOL haahah :-)È chiaro che si sfama solo con le risposte di chi si incazza (giustamente) per le stronzate che scrive... e cmq è sempre lui, cambia nick ma si riconosce sempre.Inutile agitarsi troppo, sarà il futuro, e non c'è .NET che tenga... finalmente l'informatica diventerà come sarebbe dovuta essere da sempre.AnonimoRe: chi lascia la M$ per l'Open ci guadagna
- Scritto da: opencess> llo che lascia e non sa quello che trova,> alla prima fattura by IBM la regione lazio> farà dietro front.oppure si rivolgerà ad altri operatori del mercato Open SourceMa la parola MERCATO e competitività LIBERA è un concetto sconosciuto al mondo vicino al monopolio microsoft > comunque già da ora faccio presente alle> menti della regione lazio che sono cascate> nel trappolone open che in inverno la MS> presentera nuove opportunita di multilicenzal'ennesimo trappolone strozacapponi del monopolio , vorrai dire.A queste fole non ci si crede più.Ripassa fra 70 anni, in coincidenza del passaggio della cometa HalleyAnonimoNon ha la patch di Apache
Il nuovo megasito ha la patch per il buco di Apache?AnonimoRe: Non ha la patch di Apache
- Scritto da: Mario Rossi> Il nuovo megasito ha la patch per il > buco di Apache? > e tu che fai titoli affermativi e poi mantieni il contenuto interrogativo, credi di aver davvero comunicato qualcosa di intelligibile?AnonimoRe: Non ha la patch di Apache
Francamente non ho trovato motivi sufficienti per rispendergli: chiunque si interessi minimamente ad Apache e abbia avuto almeno l creanza di fare una ricerca di 30 secondi su apache.org conosce PERFETTAMENTE la risposta.Niente da mangiare da me.AnonimoRe: Non ha la patch di Apache
- Scritto da: gsam> Francamente non ho trovato motivi> sufficienti per rispendergli: chiunque si> interessi minimamente ad Apache e abbia> avuto almeno l creanza di fare una ricerca> di 30 secondi su apache.org conosce> PERFETTAMENTE la risposta.Ossia che forse le versioni a 32 bit non sonosoggette ad exploit. Ma che in determinatecondizioni lo sono?Il fatto che nel post nel titolo mettevo un'affermazione e nel testo uno domanda eraproprio ispirato al quanto scritto sul sitodi Apache. Comunque ad oggi lo scanner di Retina diceche il sito è vulnerabile.AnonimoSul risparmio ..... M$
In questo dibattito, sui risparmi introdotti da Linux rispetto M$, sulla concorrenza frre/closed, etc.; sarebbe corretto da parte di chi sostiene M$ fare anche le seguenti considerazioni.Mettere un portale su win*, o meglio completamente su win*; non sempre è possibile. Se le richieste di servizio sono alte occorre considerare che bisogna metterlo in cluster ad alta disponibilità ed in cluster per il bilanciamento di carico (rete).Ora a Hotmail, M$ utilizza allo scopo Solaris (o meglio utilizza la tecnologia di Sun che è la migliore nel campo dei cluster ad alta disponibilità); i cluster cosi fatti con win* non reggono ed occorre mettere i server web IIS in cluster con il background di Solaris a decidere il bilanciamento di carico e i nodi disponibili.Onde per cui se il servizio lo richiedesse, non basterebbe mettere i server win*, ma occorrerebbe metterli in cluster alta disponibilità/bilanciamento carico; tutto questo perchè win non è buono (decisamente no!) per i cluster, per cui superate piccole necessità, win è inadeguato.Mentre un sistema Linux/UNIX, non necessariamente dodato della tecnologia Sun, riesce a tenere meglio esisgenze di ordine superiore. Sicuramente la tecnologia Sun è la migliore, ma ad esigenze più basse anche i sistemi open vanno bane. Ora ciò produce un notevole risparmio, rispetto a win*, risparmio da considerare.AnonimoRe: Sul risparmio ..... M$
- Scritto da: BSD_like> Onde per cui se il servizio lo richiedesse,> non basterebbe mettere i server win*, ma> occorrerebbe metterli in cluster alta> disponibilità/bilanciamento carico; tutto> questo perchè win non è buono (decisamente> no!) per i cluster, per cui superate piccole> necessità, win è inadeguato.Ti risulta per caso che www.microsoft.comoppure msdn.microsoft.comgirino su sistemi che non sono Windows?Non mi dirai che quelli sono sitiscarsamente visitati o che non hanno applicazionicomplesse dietro.AnonimoRe: Sul risparmio ..... M$
A parte il fatto, che alla M$ non dichiarano mai completamente i sistemi usati; è il caso el progetto con Unisys, il quale dopo esser stato scoperto a girare su UNIX, è stato migrato il nome e l'indirizzo IP, per impedire i fermi sistema (tre volte se non sbaglio).nei sistemi che citi si sà che il servizio DNS è fatto da o.s. UNIX (BSD o Linux); e vorrei sapere anche il firewall su che gira (ci scommetterei FreeBSD).Non è cmq il primo caso di siti legati a M$ direttamente o indirettamente di cui si viene a conoscenza che utilizzano FreeBSD (frequentemente è questo l'o.s.).Cmq nel caso in oggetto, mi riferivo direttamente ad Hotmail.AnonimoRe: Sul risparmio ..... M$
- Scritto da: BSD_like> A parte il fatto, che alla M$ non dichiarano> mai completamente i sistemi usati; http://www.microsoft.com/backstage/inside.htmI DNS di Microsoft sono in outsourcing presso Akamai.Hotmail è nato come progetto su Solaris.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 24 07 2002
Ti potrebbe interessare